Torino, la Pista 500 si arricchisce di tre nuove installazioni site-specific


La Pista 500 della Pinacoteca Agnelli a Torino si arricchisce dal 2 maggio 2024 di tre nuove installazioni site-specific che andranno ad aggiungersi alle opere già presenti sul giardino sospeso sul tetto del Lingotto

Dal 2 maggio la Pista 500 della Pinacoteca Agnelli a Torino si arricchisce di tre nuove installazioni site-specific che andranno ad aggiungersi alle opere già presenti sul giardino sospeso sul tetto del Lingotto: le tre nuove opere sono degli artisti Felix Gonzalez-Torres (Cuba, 1957 – USA, 1996), Finnegan Shannon (USA, 1989) e Rirkrit Tiravanija (Argentina, 1961).

Si tratta di Do You Want Us Here or Not dell’artista Finnegan Shannon: un progetto composto di una serie di panchine distribuite lungo il percorso della Pista 500 sul tetto del Lingotto. Shannon evidenzia il valore sociale dell’accessibilità degli spazi, invitando il pubblico a riflettere su come i luoghi che abitiamo quotidianamente siano spesso poco o per nulla accessibili alle persone con disabilità e con corpi non conformi. Untitled (Tomorrow is the Question) dell’artista Rirkrit Tiravanija è un’installazione che si compone di quattro tavoli da ping pong, posizionati su uno dei terrazzini della Pista, dove le persone sono invitate a giocare liberamente. Versione inedita del progetto, i quattro tavoli da ping pong riportano quattro lingue diverse, legate alle maggiori comunità non italiane a Torino. Tiravanija intende trasformare il gioco in uno spazio di negoziazione dell’identità, che sfida il concetto di appartenenza nazionale.

In occasione di EXPOSED. Torino Foto Festival, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino, Pinacoteca Agnelli arricchisce il progetto sulla Pista 500 con un intervento che si estende all’intera città di Torino, a cura di Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti. Untitled (1991), l’opera di Felix Gonzalez-Torres consiste in una fotografia sul billboard della Pista 500 e su sei cartelloni pubblicitari affissi in città. Untitled, che ritrae un letto matrimoniale disfatto, è installata senza alcuna informazione, in modo che le persone incontrino l’opera nel paesaggio urbano senza una spiegazione diretta. Esposta per la prima volta nel 1991, l’opera invitava a esplorare il confine tra spazio pubblico e vita privata in un’epoca segnata dall’HIV, e oggi si apre a nuove interpretazioni e analogie nei vari contesti in cui viene esposta. Allestita per la prima volta su cartelloni pubblicitari nei quartieri di New York City e successivamente ripresentata in diverse città del mondo, l’immagine, intima e domestica, vuole creare una forte opposizione con le pubblicità adiacenti, sfidando le norme sociali e portando nello spazio pubblico temi come la morte, il dolore e la perdita.

La città di Torino rappresenta un luogo significativo per l’opera di Gonzalez-Torres, invitato nel 1991 al Castello di Rivara, dove presentò una serie di opere rimaste leggendarie. Il billboard Untitled fu presentato la prima volta a Torino in occasione di una collettiva nel 2000 al Castello di Rivoli. Riportare oggi Untitled a Torino dopo vent’anni apre una riflessione su come sia cambiato il nostro sguardo sulla città e su come i suoi spazi si possano aprire a molteplici prospettive ed esperienze. L’opera pone questioni ancora oggi cruciali, come l’elaborazione collettiva della perdita o come la regolamentazione dell’autonomia individuale nello spazio privato, in un momento storico che ha scardinato le nostre abitudini sul lutto e sull’assenza.

Le opere che inaugurano sulla Pista 500 proseguono dunque la missione votata all’inclusività di Pinacoteca Agnelli. L’inclusività è infatti tema dei progetti che Pinacoteca sceglie di ospitare, a partire dal lavoro di Sylvie Fleury Yes to All, installato da maggio 2022 sul tetto all’ingresso del museo e simbolo del suo nuovo programma. Oggi quest’opera è diventata una dichiarazione identitaria per l’istituzione, che vuole proporsi come uno spazio aperto alla collettività, in grado di accogliere e coinvolgere i diversi pubblici della città e oltre.

Per info: https://www.pinacoteca-agnelli.it

Felix Gonzalez-Torres, Untitled (1991; New York, The Museum of Modern Art. Donazione di Werner e Elaine Dannheisser, 1996) Courtesy Felix Gonzalez-Torres © Estate Felix Gonzalez-Torres, in collaborazione con Exposed Torino Foto Festival. Foto di Sebastiano Pellion di Persano
Felix Gonzalez-Torres, Untitled (1991; New York, The Museum of Modern Art. Donazione di Werner e Elaine Dannheisser, 1996) Courtesy Felix Gonzalez-Torres © Estate Felix Gonzalez-Torres, in collaborazione con Exposed Torino Foto Festival. Foto di Sebastiano Pellion di Persano
Finnegan Shannon, Do you want us here or not (Pinacoteca Agnelli), 2024 (In corso). Realizzato da Attitudine Forma. Su concessione dell'artista e di Deborah Schamoni, Munich. Foto di Sebastiano Pellion di Persano
Finnegan Shannon, Do you want us here or not (Pinacoteca Agnelli), 2024 (In corso). Realizzato da Attitudine Forma. Su concessione dell’artista e di Deborah Schamoni, Munich. Foto di Sebastiano Pellion di Persano
Rirkrit Tiravanija, Untitled (Tomorrow is the Question), 2024. Su concessione dell'artista e di Galerie Chantal Crousel, Paris. Foto di Sebastiano Pellion di Persano
Rirkrit Tiravanija, Untitled (Tomorrow is the Question), 2024. Su concessione dell’artista e di Galerie Chantal Crousel, Paris. Foto di Sebastiano Pellion di Persano

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