Apre il CAMUC, nuovo museo nel centro di Ulassai dedicato a Maria Lai


A quarant’anni da Legarsi alla montagna, il 13 agosto aprirà il CAMUC Casa Museo Cannas, nuovo museo nel centro di Ulassai dedicato a Maria Lai. 

In occasione del quarantesimo anniversario di Legarsi alla montagna, il Comune di Ulassai e la Fondazione Stazione dell’Arte inaugureranno la mostra Maria Lai. Di Terra e di cielo, evento espositivo che segnerà l’apertura del CAMUC Casa Museo Cannas, nuovo museo nel centro di Ulassai

“L’edificio, che conserva ancora importanti tracce del passato, è stato acquisito dal Comune circa 25 anni fa per essere trasformato in uno spazio culturale”, ha dichiarato Gian Luigi Serra, sindaco di Ulassai. “Oggi, finalmente, dopo un accurato lavoro di recupero architettonico e riqualificazione funzionale, possiamo restituire alla comunità un luogo significativo del nostro paese capace di incrementarne ulteriormente l’offerta culturale e di attrarre nuovi flussi di visitatori”.

La mostra, a cura di Davide Mariani, organizzata dal Comune di Ulassai e dalla Fondazione Stazione dell’Arte, e con l’allestimento dello studio di architettura laiBE di Roma, riunirà oltre cento opere autografe, fotografie, video, bozzetti e nuove acquisizioni che provengono da recenti donazioni dei nipoti di Maria Lai alla Fondazione Stazione dell’Arte. L’evento espositivo si svilupperà in due percorsi, uno all’interno del CAMUC e l’altro per le vie del centro storico. 

Per celebrare i quarant’anni di Legarsi alla montagna, l’opera in assoluto più emblematica del rapporto tra l’artista e la sua comunità, il centro storico di Ulassai accoglierà oltre cinquanta fotografie, tra cui molte inedite, che raffigurano le persone del paese mentre legano le proprie case alla montagna con 26 chilometri di nastro celeste.

“Quando nel 1981 Maria Lai realizza Legarsi alla montagna non trova, per sua stessa ammissione, il termine adatto a definire l’operazione”, ha spiegato Davide Mariani, direttore della Fondazione Stazione dell’Arte. “Quello che lascia apparentemente senza parole è un dato importante e rivoluzionario: a Ulassai l’autore dell’intervento è il paese, non un solo artista. La sua elaborazione di immagini simboliche, suggerita da leggende e racconti, era stata infatti affidata a chi, pur estraneo al mondo dell’arte, voleva contribuire operativamente con la partecipazione personale e collettiva alla creazione di questa straordinaria opera”.

Queste foto, collocate in vari punti del paese, costituiscono importanti testimonianze di Legarsi alla montagna. Grazie a un lavoro di studio e ricerca condotto negli ultimi due anni, sono state riscoperte le immagini che Virgilio Lai realizzò durante l’evento.

All’interno del CAMUC i visitatori potranno invece ammirare le opere più significative di Maria Lai provenienti dalla collezione della Stazione dell’Arte, unitamente a materiali d’archivio inediti o quasi.

Apre il CAMUC, nuovo museo nel centro di Ulassai dedicato a Maria Lai
Apre il CAMUC, nuovo museo nel centro di Ulassai dedicato a Maria Lai


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