Un economista alla guida del principale museo del Belgio. I Musées Royaux des Beaux-Arts di Bruxelles hanno infatti nominato a fine aprile il nuovo direttore, che si insedierà a luglio: è il cinquantenne Kim Oosterlinck, attualmente vicerettore della Université Libre di Bruxelles e docente di finanza alla Solvay Brussels School of Economics. Succederà a Sara Lammens, direttrice generale della Biblioteca Reale del Belgio, che ha assunto la direzione del museo a interim dopo la partenza, il 30 aprile 2023, dell’ex direttore Michel Draguet, che si è dimesso a seguito delle accuse di razzismo, sessismo, omofobia che il personale gli ha rivolto. La sfida principale per Oosterlinck sarà quella di perseguire gli obiettivi di coesione dell’ambiente di lavoro, sfaldato dopo la vicenda Draguet, di proseguire coi lavori di ristrutturazione del museo e di avviare politiche volte all’inclusività.
Oosterlinck è una figura poliedrica che comunque ha diversi legami con l’arte: possiede infatti una laurea in storia dell’arte, oltre che diplomi in archeologia e ingegneria commerciale. Il suo dottorato è invece in economia gestionale. Come economista si è specializzato nei rapporti tra arte ed economia ed è uno studioso del mercato dell’arte (si è specializzato nell’analisi dell’impatto dei falsi sul mercato artistico e sullo studio del collezionismo aziendale, e ha compiuto anche studi sul mercato dell’arte di Francia, Belgio e Paesi Bassi sotto l’occupazione nazista). Inoltre, dal 2006 al 2011 ha insegnato anche management culturale presso l’Université Libre di Bruxelles.
Un economista alla guida del principale museo del Belgio: Kim Oosterlinck direttore dei Musées Royaux |