Se arte contemporanea dev'essere, che sia potente e squassante. Su Damien Hirst a St. Moritz


Recensione della mostra “Mental Escapology” di Damien Hirst, Sankt Moritz, St. Moritzersee e chiesa protestante, dal 5 febbraio al 5 aprile 2021.

Con il termine Escapologia si intende la capacità di un artista, solitamente un prestigiatore, di liberarsi da costrizione fisiche. Quando l’Escapologia diventa “Mentale”, la liberazione è il frutto della sublimazione dell’artista attraverso una simbolica traduzione materiale, ma anche una più comune evasione dalla realtà attraverso il sogno, il pensiero. Esorcizzare l’ossessione della morte cristallizzandone la fine o, molto più semplicemente, far fluttuare un pallone in aria cogliendone la magia e la meraviglia (un afflato di vita), è la perpetua Escapologia Mentale di uno dei mostri sacri dell’arte contemporanea: Damien Hirst (Bristol, 1965).

L’ex ragazzo terribile della YBA porta la sua Mental Escapology, questo il titolo della mostra (fino al 5 aprile), tra le nevi eterne dell’Engadina, a Sankt Moritz, in Svizzera. E lo fa in maniera eccellente (lui, Hirst, accompagnato dal curatore, Jason Beard, e dagli organizzatori, Oscar Humphries e Marco Voena), tessendo una fitta trama di tangenze estetiche e allegoriche che si riverberano dai rosoni della Chiesa Protestante, in pieno centro storico, alle rifrazioni glaciali del lago antistante: i Mandala costellati di farfalle cangianti riecheggiano le vetrate sacre della chiesa; le palline colorate che rimbalzano liberamente sotto teca, si spiattellano analiticamente negli Spot Paintings disseminati per il Forum Paracelsius; teca guarda teca: la vetrina asettica, quasi macabra, con gli strumenti chirurgici allineati al millimetro uno accanto all’altro (una gelida scultura minimalista), di fronte: il kit per parto cesareo dipinto su tela; i palloni gonfiabili che volteggiano nell’aria (come farfalle), rimbalzano sulle pareti nei Pharmaceutical paintings, e rimangono sospesi come la Bouillabalanced, installazione modello Calder (meno poetica) con i pesci immersi nella formaldeide; formaldeide, composto organico “eterno” reso celebre proprio da Hirst attraverso lo “Squalo” del 1991, che satura il vitello a sei zampe a centro navata, come le due teste mozzate di pecora che si contemplano l’una con l’altra al Forum; formalina che, involontariamente, partecipa al gioco dei rimandi condensandosi, agli oltre 1800 metri di altitudine di Sankt Moritz sulle pareti delle vetrine, in grumi perfettamente circolari (come i Mandala e i pois).

Damien Hirst, Temple (2008), veduta dell'installazione al Sankt Moritzersee, 2021. Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Damien Hirst, Temple (2008), veduta dell’installazione al Sankt Moritzersee, 2021. Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Damien Hirst, The Monk (2014), veduta dell'installazione al Sankt Moritzersee, 2021. Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Damien Hirst, The Monk (2014), veduta dell’installazione al Sankt Moritzersee, 2021. Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Damien Hirst, Two figures with a drum (2013), veduta dell'installazione al Sankt Moritzersee, 2021. Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Damien Hirst, Two figures with a drum (2013), veduta dell’installazione al Sankt Moritzersee, 2021. Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Damien Hirst, Two figures with a drum (2013), veduta dell'installazione al Sankt Moritzersee, 2021. Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Damien Hirst, Two figures with a drum (2013), veduta dell’installazione al Sankt Moritzersee, 2021. Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Damien Hirst, Proteus (2012), veduta dell'installazione al Sankt Moritzersee, 2021. Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Damien Hirst, Proteus (2012), veduta dell’installazione al Sankt Moritzersee, 2021. Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021

Un reticolato di corrispondenze della parabola di Damien Hirst che trova il suo compimento nel trittico scultoreo disteso sul St. Moritzersee, il lago, e i suoi argini: dalle due reliquie del fantomatico relitto trovato negli abissi di un non ben definita località al largo delle coste africane, esposto tra le sale di Palazzo Grassi e Punta della Dogana a Venezia nel 2017 (Treasures from the Wreck of the Unbelievable), alla “lezione di anatomia” che domina i ghiacci dall’alto dello storico Hotel Waldhaus in tutti i suoi oltre sei metri e mezzo di bronzo sezionato e dipinto. Non esiste mostra di Hirst che passi inosservata, lui e la sua opera fanno parlare, sempre e comunque; fanno rumore, in qualsiasi accezione il brusio, più o meno colto ma spesso anche rozzo, lo coinvolga e lo si voglia considerare. In primis, nella modalità più impattante: le pale dell’elicottero piombato sul lago ghiacciato per calare il maestoso The Monk, una delle reliquie, con tutte le concrezioni marine che prolificano dalla pellicola di gelo alle mani che coprono il volto, la prima opera d’arte da sempre ad essere esposta sulla superficie del lago. In secondo luogo, per il fragore che la presenza della figura di Damien Hirst, comunque la si voglia vedere, geniale, cinica, spietata, visionaria, provoca sistematicamente. Non la si può ignorare. Né lui, né la sua arte. Ancor più nel circo indefinito e compassato, spesso inutile e autoreferenziale, dell’arte contemporanea.

Se questa dev’essere fatta, l’arte contemporanea, ci spiega Hirst, che sia maestosa, potente, squassante. E che sia realizzata con tutti i crismi del caso, ça va sans dire, dalla curatela all’allestimento, al catalogo (con tanto di doppia cartolina d’autore dell’artista staccabili, nascoste nelle alette della sovraccoperta). Così è stata concepita la mostra elvetica, la prima esposizione pubblica in Svizzera. Quarantuno le opere, alla fine, disseminate per il paese e il circondario, dai due centri pulsanti prima citati, il neoclassico Forum Paracelsus e la Chiesa Protestante (protetta dal Proteus, oracolo e mutaforma di bronzo, posto sul sagrato), ai tre cardini gravitazionali situati sullo specchio lacustre. C’è un po’ di tutto in mostra, buona parte del repertorio di Hirst: vita e morte, vanitas, ironia, sacro, ludico, angoscia, tragedia e romanticismo psicotico. C’è la medicina, il mito, la magia, la religione, la procreazione: gli strumenti messi in atto dagli uomini per esorcizzare la paura della morte, panacee per tamponare il degrado della carne e le sofferenze della psiche. C’è che, in fin dei conti, basta la magia di una palla che fluttua senza costrizioni nell’aria (la serie si intitola proprio Mental Escapology come la mostra) per fare brillare la vita e allontanare la morte. Come la vibrazione di luce metallica dell’ala di una farfalla, un battito di vita incastonato per sempre nella tela.

Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021
Veduta della mostra Mental Escapology (Sankt Moritz, Forum Paracelsus, 2021). Foto di Felix Friedmann. ©Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS 2021


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