Hans Ulrich Obrist (Weinfelden, 1968) è uno dei più influenti teorici, curatori e critici d'arte al mondo. Dal 2006 è direttore artistico delle Serpentine Galleries di Londra. Autore di The Interview Project, un ampio progetto di interviste, tuttora in corso, alle principali personalità dell'arte internazionale, è anche co-redattore della rivista Cahiers d'Art. È curatore di oltre 350 mostre: tra queste, il padiglione della Svizzera per la 14esima Biennale di Architettura di Venezia (2014), la serie Cities on the move (1996-2000), la serie The 11, 12, 13, 14, 15 Rooms (2011–2015). I suoi studi più recenti riguardano i rapporti tra arte e tecnologia. Dal 2013, sul suo account Instagram (@hansulrichobrist) porta avanti il The Handwriting Project, protesta contro la scomparsa della scrittura a mano nell'epoca digitale. Vive e lavora a Londra. Foto: Jurgen Teller
Questo testo riguarda il legame tra arte e tecnologia. E parlo della tecnologia che permette davvero la creazione artistica. La tecnologia come protagonista, compagna e, allo stesso tempo, strumento indispensabile nel processo creativo degli artisti ...
Leggi tutto...
Marshall McLuhan ha sottolineato che l’arte ha la capacità di “prevedere il futuro”. Nell’introduzione al suo libro Understainding Media definisce l’arte come un "sistema di allarme" che ci indirizza verso ciò che andrà sviluppandosi...
Leggi tutto...
Questo articolo, pubblicato in origine su Artsy, inedito in Italia e da noi tradotto su gentile concessione dell'autore, è dedicato alla memoria di Barbara Steveni, artista co-fondatrice del gruppo APG, scomparsa lo scorso 26 febbraio.
Non er...
Leggi tutto...