Al Museo d'Arte Contemporanea di Lissone un'installazione site-specific di Domenico Antonio Mancini in dialogo con Schifano


Dal 16 novembre 2022 al 29 gennaio 2023 il MAC  - Museo d’Arte Contemporanea di Lissone presenta N 0, un’installazione site-specific dell’artista Domenico Antonio Mancini in dialogo con un’opera di Mario Schifano della collezione dello storico Premio Lissone. 

Al MAC - Museo d’Arte Contemporanea di Lissone torna REPLAY – Installazioni context specific e incontri sulla museologia del contemporaneo, il progetto curato da Francesca Guerisoli avviato lo scorso novembre che si propone di stimolare un dibattito sull’idea di museo, di collezione, di fruizione e di mediazione culturale partendo dalla collezione storica del Premio Lissone.

In questo ambito, dal 16 novembre 2022 al 29 gennaio 2023 il museo presenterà N 0, un’installazione site-specific dell’artista Domenico Antonio Mancini (Napoli, 1980) che intende giocare sull’idea di mascheramento e conseguente disvelamento della collezione dello storico Premio Lissone, ponendola al centro di nuova attenzione. L’opera vuole inoltre far riflettere su questioni generali sulla vita, sul ruolo dei musei d’arte contemporanea oggi e sul loro rapporto con il pubblico.

Per questo progetto, Domenico Antonio Mancini sceglie di partire dalla specificità del luogo: Lissone, il museo, il Premio e il suo allestimento. La Sala Gino Meloni mostra una selezione di opere della collezione permanente del MAC, trentaquattro dipinti allestiti in stile quadreria: le opere occupano l’intera parete di fondo della sala e le due laterali adiacenti, senza indicazioni testuali. L’installazione di Mancini prende spunto da queste caratteristiche fisiche per farsi strumento di analisi del rapporto tra la collezione e lo spazio in cui è allestita, le modalità con cui il pubblico entra in relazione con le opere e il rapporto che intercorre tra le stesse. N 0 intende riflettere quindi sull’allestimento dell’opera e sulla sua identificazione, sull’oggetto esposto e la sua descrizione.

Nella sua dimensione visiva, N 0 offre al pubblico del MAC una visione inedita e familiare della Sala Gino Meloni: i visitatori sono immersi in un ambiente rinnovato a partire dalle pareti fisse della sala, modificate per l’occasione e funzionali al futuro riallestimento della collezione permanente. Delle trentaquattro tele dello Storico Premio Lissone, per l’intera durata della mostra ne è visibile una sola, la quale diventa parte integrante dell’installazione di Mancini: Cartello n. 20 (1960) di Mario Schifano, Premio Acquisto del XII Premio Lissone (1961). Prendono il posto delle altre trentatré tele altrettante tele, delle stesse dimensioni, realizzate dall’artista.

Cartello n. 20, scelto da Mancini, è un dipinto su carta da pacchi sui toni dell’arancio che reca in nero la scritta “N 20” e che fa parte del ciclo di opere monocrome di Schifano.

Facendo leva sulla natura astratta e assoluta del monocromo, Mancini porta avanti la sua riflessione sul linguaggio pittorico che nel nero assoluto sembra assorbire le ricerche più avanzate della pittura astratta novecentesca. Oltre la sintesi assoluta sul piano pittorico espresso dal monocromo nero, per Mancini vi è lo spazio dell’installazione abitato dalla storia del Premio e dai suoi molteplici pubblici. L’installazione di Mancini concentra l’attenzione del pubblico su questa singola opera del Premio, isolandola, incorniciandola concettualmente e formalmente, per proporre alla riflessione dei visitatori gli elementi immateriali che si trovano nello spazio del museo albergano, quali le storie individuali, la storia istituzionale e anche le esperienze di chi entra nello spazio espositivo. Nell’installazione di Mancini ogni tela reca un numero come chiaro riferimento alla didascalia, dispositivo di identificazione dell’opera, che diviene centro d’osservazione e fulcro del messaggio.

Nel corso del periodo espositivo di N 0 si terranno due incontri pubblici con esperti del mondo dell’arte contemporanea: il primo mercoledì 30 novembre, alle ore 19, con Riccardo Venturi, storico dell’arte, docente alla Sorbona di Parigi nonché autore di un saggio sui monocromi di Mario Schifano. Il secondo si terrà giovedì 15 dicembre, alle ore 19, con Caterina Riva, direttrice artistica del MACTE di Termoli.

Per info: https://www.comune.lissone.mb.it/museo-arte-contemporanea

Orari: Mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13; giovedì dalle 16 alle 23; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Immagine: Domenico Antonio Mancini, N 0. © Domenico Antonio Mancini

Al Museo d'Arte Contemporanea di Lissone un'installazione site-specific di Domenico Antonio Mancini in dialogo con Schifano
Al Museo d'Arte Contemporanea di Lissone un'installazione site-specific di Domenico Antonio Mancini in dialogo con Schifano


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