Acquisito dal Comune di Castelfranco Veneto nel 2021, Palazzo Soranzo Novello si prepara a diventare uno dei nuovi centri nevralgici della vita culturale cittadina. L’edificio, un tempo elegante dimora nobiliare e successivamente sede della Banca Popolare di Castelfranco Veneto, ospiterà infatti il Museo Civico di Castelfranco Veneto.
Il palazzo era già stato ufficialmente presentato alla comunità nel 2023, in occasione dell’evento Temporanea. Esibire. Documentare. Recuperare, segnando così l’avvio del suo percorso di valorizzazione. L’evento ha delineato i principi guida del progetto: promozione dell’arte contemporanea, tutela del patrimonio storico-artistico e sostegno alla creatività. Oggi Palazzo Soranzo Novello si reinventa come uno spazio vivo e dinamico, che coniuga ricerca, esposizione e partecipazione. I suoi ambienti, in cui convivono eleganti sale settecentesche e stratificazioni architettoniche più moderne, diventeranno luogo d’incontro di cittadini, artisti e visitatori, laboratorio di idee e di linguaggi diversi.
Dal 15 novembre 2025 al 14 febbraio 2026 Palazzo Soranzo Novello ospiterà PORTOFRANCO, una mostra a cura di Rossella Farinotti, promossa e realizzata da NOT Titled YET in collaborazione con il Comune di Castelfranco Veneto e il Museo Casa Giorgione.
L’esposizione intende mettere in dialogo artisti di generazioni e provenienze diverse, intrecciando sguardi storici e visioni contemporanee per costruire un racconto plurale e sfaccettato. Attraverso pittura, fotografia, installazioni (anche site-specific), video, scultura e performance, gli artisti coinvolti (tra cui, Thomas Braida, Maurizio Cattelan, Flavio Favelli, Guido Guidi, Goldschmied & Chiari, Raoul Schultz, Silvia Mariotti, Silvia Negrini, Agnese Guido, Duane Hanson) abitano gli spazi del palazzo generando un’esperienza emotiva su diversi livelli di lettura, in cui convivono ricordo, sospensione, suggestione e inquietudine.
La mostra vuole invitare il pubblico a immaginare nuove storie possibili tra passato e futuro. La natura, elemento salvifico, si insinua tra le crepe dell’architettura e propone nuovi scenari; gli spazi domestici si contrappongono a quelli del lavoro, mentre l’individuo ritrova i propri tempi e i propri luoghi.
PORTOFRANCO intende configursi così come un campo di visioni condivise. Attraverso le opere e le azioni degli artisti, la mostra vuole ripensare il futuro collettivo a partire dai luoghi abbandonati, ma ricchi di memoria e di storie.
Orari: Da giovedì a domenica dalle 10 alle 19. Chiuso dal lunedì al mercoledì.
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