Il Cleveland Museum of Art acquisisce un busto di Carpeaux contro lo schiavismo


Combattere i pregiudizi razziali con l’arte del passato: il Cleveland Museum of Art acquisice ’Pourquoi naître esclave?’, importante busto di Jean-Baptiste Carpeaux del 1868, dal contenuto abolizionista. 

Combattere i pregiudizi razziali con l’arte del passato: è questo uno dei motivi che hanno portato il Cleveland Museum of Art ad acquisire un’importante opera di Jean-Baptiste Carpeaux (Valenciennes, 1827 - Courbevoie, 1875), uno dei maggiori scultori francesi di metà Ottocento. Si tratta di Pourquoi naître esclave? (“Perché nascere schiavi?”), busto di una donna africana, legata, che guarda verso l’alto con aria di sfida.

Per il museo di Cleveland è una delle opere più iconiche di Carpeaux, che la realizzò nel 1868. Eseguita in gesso (dell’opera si conoscono varie repliche conservate in diversi musei, soprattutto in Francia), e poi colorata, si tratterebbe del modello principale da cui sono state poi prodotte le varie redazioni: a suggerire quest’idea il fatto che la superficie della scultura, coperta di tratteggi complessi e sfumati e sottili modellazioni, presenta molti graffi e segni, ragion per cui si pensa possa essere stata a lungo adoperata come prototipo.

La donna protagonista dell’opera si presenta con un’espressione e un movimento che rendono la figura particolarmente palpitante. Sebbene la schiavitù fosse stata abolita in Francia nel 1848, rimase una questione controversa durante la vita di Carpeaux, dato che la Francia stava espandendo le sue colonie nel Nord Africa, dove la pratica di ridurre in schiavitù le popolazioni locali continuava, nonostante il divieto in patria. Inoltre, pochi anni prima in America si combatteva la guerra civile americana che aveva fornito nuovi spunti agli artisti abolizionisti. Il vigore della forma contorta della figura e l’intensità del suo sguardo sottolineano la gravità del soggetto e l’intensità del sentimento abolizionista dell’epoca.

Secondo il museo, l’opera di Carpeaux “avrà un enorme impatto sulla collezione del Cleveland Museum of Art grazie alle sue potenti qualità estetiche, alla sua formidabile posizione su una delle questioni sociali e politiche più urgenti del XIX secolo e all’attualità del suo soggetto oggi. Pourquoi naître esclave? consentirà al Cleveland Museum of Art di ospitare discussioni complesse attraverso opere d’arte che ricordano storie dolorose e sfidano le narrazioni storiche convenzionali. Quando la scultura sarà esposta questa primavera, sarà caratterizzata da un quadro interpretativo che considera il suo soggetto, ciò che rappresentava quando è stato creato il busto e la sua rilevanza oggi. Evidenziando il suo posto in un lignaggio globale di immagini coloniali di donne nere, così come negli studi contemporanei e nella pratica museale che cerca di dare un nome o identificare in altri modi soggetti come lei, lo status della modella sia come persona vivente che come figura allegorica consentirà agli spettatori di fare i conti con gli squilibri di potere che esistevano anche nella creazione dell’arte abolizionista”.


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