A Sarzana una mostra su Picasso nel cinquantenario della scomparsa


La città di Sarzana dedica una mostra a Pablo Picasso nel cinquantesimo anniversario della scomparsa: “Pablo Picasso, le origini del mito” è in programma dall’8 aprile al 16 luglio 2023.

La città di Sarzana dedica una mostra a Pablo Picasso (Malaga, 1881 - Mougins, 1973) nel cinquantesimo anniversario della scomparsa: il Comune di Sarzana con l’organizzazione di Paloma, un progetto di Comediarting, e in collaborazione con il Museo Casa Natal Picasso de Málaga, allestisce infatti la rassegna Pablo Picasso, le origini del mito. L’esposizione, in programma dall’8 aprile al 16 luglio 2023, è uno dei pochi progetti culturali organizzati in Italia nell’anno dell’anniversario. Curata da Lola Durán Úcar, raduna oltre 100 tra cui litografie, acquetinte, acqueforti, puntesecche, ceramiche e un dipinto Tête de femme, olio di collezione privata ispirato a una delle muse di Picasso, Dora Maar.

L’attività di incisore di Picasso è una delle più importanti della sua carriera. Con le serie della Barcelona Suite e la Suite des Saltimbanques, il visitatore si avvicinerà ai primi anni di creazione di Picasso, la Parigi bohémien di Montmartre, il malinconico periodo blu o il ben più dolce periodo rosa. Camminerà tra i ritratti di giovani donne, ammirerà le scene del circo e si ritroverà davanti la figura dell’Arlecchino, ripreso dalla commedia dell’arte. La tauromaquia o arte de torear, rappresentano, invece, il tema della corrida, una delle grandi passioni di Picasso. La corrida era un luogo per lui legato sia all’infanzia, quando l’artista si recava all’arena con suo padre a Malaga, che alla nostalgia per il suo Paese di origine, la Spagna. Nella prima di queste serie Picasso rende omaggio anche a Francisco de Goya, pittore che alcuni secoli prima aveva illustrato il destino di Pepe Hillo. Un’altra serie presente in mostra è Dans l’Atelier, un insieme di litografie e riproduzioni litografiche pubblicate nel 1957 a La Californie, la casa-studio che acquistò nel 1955 sedotto dal suo isolamento e dalla splendida vista sulla baia di Cannes e che ha condiviso con Jacqueline Roque. Qui arte e vita si incrociano: a La Californie Picasso studia, lavora e incontra amici e visitatori. In Dans l’Atelier vari temi concorrono e dialogano tra loro; è il caso delle nature morte, il genere più importante nella pittura di Picasso dopo la rappresentazione della figura.  

La mostra presenta anche una selezione di nove fotografie scattate da Robert Capa alla famiglia Picasso in vacanza a Golfe Juan, in Francia, nell’agosto del 1948. Capa, che aveva conosciuto Françoise Gilot anni prima a Parigi, cattura il lato più intimo dell’artista, con la sua amata e il figlio Claude, il primo figlio della coppia. Giocano sulla spiaggia davanti alle acque calme della Costa Azzurra, passeggiano e si divertono, in istantanee che ci trasportano nei momenti più personali di Picasso, fuori dal suo studio e dal suo universo creativo.

L’allestimento presenta infine, nell’ultima sezione, una selezione di nove fotografie di Pablo Picasso provenienti dal lascito Gyenes del Museo Casa Natal Picasso di Malaga, scattate da Juan Gyenes, fotografo di origine ungherese, considerato un maestro della luce, un classico dell’arte fotografica spagnola. In questa mostra sono state selezionate alcune istantanee che corrispondono a tre incontri tra Picasso e Gyenes.

“La famiglia di Picasso era ligure ed è quindi una mostra che acquista anche per questo un significato ancora più profondo, si tratta di un ritorno alle origini”, spiega la curatrice della mostra Lola Durán Úcar. “Se c’è qualcosa che possa arrivare a spiegare la complessa personalità di Picasso è la sua passione, la sua curiosità, il suo immenso affanno di conoscere e sperimentare. Picasso utilizza un marcato e inconfondibile linguaggio pittorico, pieno di genialità, che ha rivoluzionato il ventesimo secolo, e lo ha fatto diventare un mito”.

Giorni di apertura: Dal martedì alla domenica. Chiuso il lunedì. Orario: dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00. Biglietto: intero 12 euro, ridotto 8 euro per residenti a Sarzana, giovani dai 12 ai 25 anni, over 65 anni, persone con bisogni speciali, insegnanti, militari, personale MIC, dipendenti Comune di Sarzana. Gratis per under 12 anni, giornalisti muniti di tesserino, guide turistiche, soci ICOM, accompagnatori di persone con bisogni speciali. Per famiglie di 3 persone 24 € e per famiglie di 4 persone € 32. Per i gruppi e scolaresche la Fortezza e il Museo sono visitabili anche oltre l’orario di apertura, previa prenotazione e con la possibilità di una guida. È possibile prenotare la visita anche combinata con la Fortezza di Sarzanello. Info: www.fortezzafirmafede.it

A Sarzana una mostra su Picasso nel cinquantenario della scomparsa
A Sarzana una mostra su Picasso nel cinquantenario della scomparsa


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte