Donna acquista un globo per 175 €, ma è un oggetto raro e viene battuto in asta a 136.000 €


Una donna acquista in Galles un globo per sole 150 sterline (175 €), lo porta a far valutare e si scopre che è un rarissimo oggetto del Cinquecento: viene venduto in asta a 116.000 sterline (circa 136.000 €).

Un vero colpo di fortuna quello che è capitato a una signora gallese, che durante la pandemia di Covid-19, in una fiera antiquaria del Galles, aveva acquistato un globo antico per sole 150 sterline (circa 175 euro): quel globo si è infatti rivelato un pezzo raro del Cinquecento, ed è stato battuto in asta alla casa Hansons di Londra per la somma di 116.000 sterline (circa 136.000 euro). Si tratta infatti di un mappamondo del 1550 circa, opera del geografo francese François Demongenet o del suo ambito, e definito come “uno degli oggetti più rari mai scoperti da Hansons”, tanto che già la casa aveva proposto una stima di 20-30.000 sterline. Una cifra poi quadruplicata quando è stato dato il colpo di martello: ad aggiudicarsi l’opera, un collezionista di New York che ha partecipato all’asta da remoto. È uno dei globi più antichi che si conoscano: il più antico tra quelli noti è l’Erdapfel del 1492, opera di Martin Behaim conservata al Germanisches Nationalmuseum di Norimberga. Seguono l’Ostrich Egg Globe del 1504 e il globo Hunt-Lenox del 1510 circa. I globi del Cinquecento sono molto rari ed è difficile che arrivino sul mercato: questo spiega la somma così alta per la quale è stato acquistato.

“E dire che pensavo di aver speso tanto quando l’ho comprato a 150 sterline durante la pandemia”, ha detto la signora che l’aveva acquistato. Poi, la decisione di portarlo quasi per scherzo a farlo valutare da Hansons, nella sede di Biston Hall nello Staffordshire, e la sorpresa dopo la stima degli esperti. “Non avevo idea del fatto che fosse così importante e prezioso. Ho guardato l’asta con un amico, mio marito e un bicchiere di vino. Il mio amico stava piangendo, io ero sotto shock e mio marito era totalmente e completamente sbalordito. Inutile dire che sono felice”.

“La proprietaria”, ha dichiarato Jim Spencer, l’esperto di opere su carta di Hansons, “ha portato con sé un certo numero di oggetti per la valutazione e non era sicura che il globo fosse qualcosa di significativo. Mi aspettavo di vedere una riproduzione moderna, ma sono rimasto immediatamente colpito dagli spicchi incisi, segno del fatto che si trattava di un autentico globo antico”.

Il globo raffigura il mondo prima che l’Australia fosse scoperta dall’esploratore olandese Willem Janszoon nel 1606. Il nuovissimo continente appare come parte di un ammasso di terre meridionali chiamate “Terra Incognita” in latino. Il Giappone è chiamato “Sipannge”, le isole vicino a Giava sono chiamate “Gryforum Insule”, il Nord America è contrassegnato come “Devicta ann 1530” (cioè “scoperto nell’anno 1530) e il Sud America è contrassegnato come ”Nova Terra Inventa anno 1492“ (”Nuova terra scoperta nell’anno 1492“) e marcato anche dall’avviso ”Canibales Tropophagi".

“L’età del globo è strabiliante”, ha detto Jim Spencer. “Le persone indossavano le gorgiere quando hanno maneggiato per la prima volta questo globo nell’Inghilterra elisabettiana. Il globo include anche rappresentazioni di mostri marini poiché, a quel tempo, la gente credeva che creature fantastiche vivessero sotto le onde. Nel 1583, l’esploratore inglese Sir Humphrey Gilbert affermò di aver incontrato un mostro simile a un leone con ’occhi abbaglianti’ durante un viaggio. C’erano all’epoca tanti luoghi che non erano ancora stati esplorati. È incredibile pensare a tutti gli eventi storici a cui è sopravvissuto questo piccolo globo delicato. Oltre ad aver attraversato due guerre mondiali, è stato realizzato un secolo prima del Grande Incendio di Londra nel 1666. A me sembrava un pezzo da museo. Il globo, che presenta 12 spicchi incisi un effetto puntinato sui mari, mostri, navi e una rappresentazione del dio greco del mare Tritone, era originariamente nella collezione del maggiore Edward Croft-Murray (1907-1980), ex custode di Stampe e disegni al British Museum. Immagino che non sapremo mai come il maggiore Croft-Murray abbia acquisito il globo, ma sappiamo che è stato uno dei ’Monuments Men’ che hanno salvato ogni sorta di tesori durante la guerra”.

Charles Hanson, proprietario di Hansons Auctioneers, ha dichiarato: “La battaglia che si è scatenata in asta per questo globo è stata qualcosa di unico, e lo è stata meritatamente. È uno dei ritrovamenti storici più importanti che Hansons abbia mai fatto”.

Nell’immagine, il globo

Donna acquista un globo per 175 €, ma è un oggetto raro e viene battuto in asta a 136.000 €
Donna acquista un globo per 175 €, ma è un oggetto raro e viene battuto in asta a 136.000 €


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