Ci ha lasciati Richard Serra, il grande scultore contemporaneo delle monumentali opere da attraversare

Ci ha lasciati Richard Serra: il grande scultore contemporaneo celebre per le sue monumentali opere spesso curvilinee in acciaio o ferro all’interno delle quali il pubblico si può addentrare e farne esperienza da molteplici punti di vista è scomparso all’età di 85 anni nella sua casa di Orient, nello stato di New York. Causa del decesso, secondo quanto ha fatto sapere il suo avvocato nella nota della scomparsa, sarebbe una polmonite.

Nato a San Francisco nel 1938, l’artista ha frequentato l’Università della California a Berkeley, laureandosi nel 1961 in letteratura inglese. Serra ha continuato a conseguire il suo MFA alla Yale School of Art. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni del Guggenheim Bilbao, del San Francisco Museum of Modern Art, della Tate Gallery di Londra, del Los Angeles County Museum of Art.

Leone d’Oro alla carriera alla Biennale Arte di Venezia nel 2001, Richard Serra è considerato maestro del Minimalismo e creatore di un nuovo concetto di monumentalità. Le sue opere infatti sono strettamente legate al rapporto con il pubblico e con l’ambiente che le circonda. Fin dagli anni Sessanta, ha rivolto la sua attenzione a materiali di origine industriale e alle loro proprietà fisiche, e la sua arte si è sempre concentrata sui processi di fabbricazione e sulle caratteristiche del materiale di cui è composta l’opera stessa, nonché su una complessa relazione con lo spazio circostante e con l’osservatore. Proprio l’attenzione alla materialità è stata il segno distintivo della sua pratica.

Tra le sue opere più note si contano Torqued Ellipse, Tilted Arc, Thirty-five Foot of Lead Rolled Up, One Ton Prop: House of Cards, e tra i suoi interventi urbani si ricordano Sight Point installato allo Stedelijk Museum di Amsterdam, Fulcrum in Liverpool Street a Londra, e 7 nel parco del Museo d’Arte Islamica di Doha: quest’ultima, alta oltre 21 metri, non è solo l’opera pubblica più alta del Qatar, ma è anche l’opera d’arte più alta mai realizzata da Richard Serra. È un omaggio in acciaio al significato spirituale del numero sette nella cultura islamica.

Ci ha lasciati Richard Serra, il grande scultore contemporaneo delle monumentali opere da attraversare