Il Tribunale dei Ministri ha archiviato le accuse di peculato e rivelazione del segreto d’ufficio nei riguardi dell’ex ministro della cultura Gennaro Sangiuliano. Il fascicolo era stato trasmesso al Tribunale dei Ministri dalla procura di Roma a seguito della denuncia presentata lo scorso settembre dal deputato Angelo Bonelli di Avs. La vicenda era partita dal caso Boccia che aveva condotto anche alle dimissioni di Sangiuliano. L’inchiesta condotta dalla pm Giulia Guccione e dalla sua collega Barbara Trotta ha condotto alcuni approfondimenti ma non sono emerse prove a carico dell’ex ministro.
“Non avevo alcun dubbio sulla totale estraneità dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano alle accuse che gli erano state mosse”, dice l’attuale ministro Alessandro Giuli, “ma mi rallegro particolarmente per la notizia dell’archiviazione da parte del Tribunale dei Ministri e gli rivolgo ancora una volta la mia amichevole solidarietà”.
“Esprimo la mia vicinanza all’amico Gennaro Sangiuliano, che ha vissuto mesi davvero difficili, segnati da accuse infondate e attacchi ingiusti”, scrive sui suoi social il presidente del Senato Ignazio La Russa. “Sono davvero felice che questa vicenda si sia conclusa con l’archiviazione da parte del Tribunale dei Ministri. D’altronde, conoscendo l’uomo e il rispetto che ha per le istituzioni, questa vicenda non poteva avere un esito diverso. A lui giunga il mio sincero e affettuoso abbraccio”.
“Ne eravamo certi”, afferma il presidente della Commissione Cultura della Camera e responsabile nazionale Cultura e innovazione di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone. “Ora aspettiamo gli esiti delle querele. Chi ha distrutto la vita personale e la carriera di un uomo per qualche click in più sul proprio sito deve risponderne in ogni sede penale e civile. A Gennaro Sangiuliano va la nostra coerente e costante solidarietà”.
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Archiviate le accuse contro l'ex ministro Gennaro Sangiuliano |