Bozza dpcm Natale, prevale linea rigorista: probabile chiusura musei fino al 15 gennaio


Per adesso, nella bozza del dpcm Natale prevale la linea rigorista: nel testo inviato stamani alle regioni rimangono chiusi musei, mostre, cinema, teatri, biblioteche.

Non sembrano esserci spiragli per la riapertura dei musei: pare infatti che prevalga la linea rigorista nella bozza del dpcm che sta circolando in queste ore. Non si tratta ancora di niente di definitivo, dato che il testo del cosiddetto dpcm Natale è stato inviato alle Regioni stamattina e c’è ancora margine per discuterlo prima che il presidente del consiglio Giuseppe Conte lo firmi (questa sera, visto che domani scade il dpcm del 3 novembre), ma il nodo su musei e cultura non sembra essere oggetto di discussione, e si va verso un prolungamento della chiusura.

La bozza del dpcm introduce nuove disposizioni valide fino al 15 gennaio 2021, ma per musei e luoghi della cultura per adesso rimane tutto invariato. L’articolo 1, comma 9 r) della bozza specifica che “sono sospesile mostre ei servizidi apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica”. Rimane in vigore anche la sospensione degli spettacoli di cinema e teatrali, e gli unici autorizzati ad aprire al pubblico sono gli archivi.

Tra le novità, ci sono il coprifuoco dalle 22 alle 7 per la notte di Capodanno, il divieto di spostamento tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio (salvo che per il rientro presso la propria residenza, domiclio o abitazione, non valido però per le seconde case, che non potranno essere raggiunte), la riapertura della didattica in presenza per il 50% degli studenti a partire dal 7 gennaio, la chiusura degli impianti sciistici che potranno riaprire dal 7 gennaio, la possibilità di aperture dei negozi fino alle 21 (ma i centri commerciali rimangono chiusi il sabato e la domenica).

Immagine: visitatori alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia dopo la riapertura del 18 maggio

Bozza dpcm Natale, prevale linea rigorista: probabile chiusura musei fino al 15 gennaio
Bozza dpcm Natale, prevale linea rigorista: probabile chiusura musei fino al 15 gennaio


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