La Casa Esagono a Baratti, la casa delle vacanze dell’architetto Vittorio Giorgini (Firenze, 1926 - 2010), tra i protagonisti della cultura fiorentina del secondo dopoguerra, sarà restaurata e rifunzionalizzata: tornerà al suo aspetto originario con possibilità d’uso ampliate. La Casa Esagono venne realizzata da Giorgini nel 1957 e costituisce un primo esempio di struttura modulare; la sua denominazione deriva dalla sua stessa struttura, a forma di esagono. È sollevata da terra da piloni in legno in modo da isolarla dal punto di vista termico e proteggerla dall’umidità. L’opera architettonica in legno a moduli esagonali, sospesa tra gli alberi, fu la residenza estiva dell’architetto fiorentino fino al 1969 e qui si incontravano artisti e intellettuali, quali Robert Sebastian Matta e Gordon Matta Clark, André Bloc, Emilio Villa, Isamu Noguchi, Aurelio Ceccarelli ed Emilio Vedova. È tra le architetture più significative del secondo Novecento.
Nel 2021 il Comune di Piombino aveva partecipato al bando “Interventi di riqualificazione del patrimonio storico e di pregio degli enti locali toscani” indetto dalla Regione Toscana; era stato ammesso al contributo, risultando quarto in graduatoria tra i trentadue interventi ammessi. Un risultato frutto della collaborazione tra il Comune di Piombino, l’Associazione B.A.Co. Archivio Vittorio Giorgini e il DESTEC (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia dei Sistemi del Territorio e delle Costruzioni) dell’Università di Pisa. Il progetto esecutivo di restauro, consolidamento e riqualificazione di Casa Esagono a Baratti è realizzato dallo studio Catalani Del Francia. I lavori inizieranno a fine estate.
“Una grande soddisfazione”, commentano il sindaco Francesco Ferrari e Marco Vita, assessore ai Lavori pubblici, “considerando la forte aspettativa che si era creata all’epoca intorno al bando e la quantità delle richieste pervenute in Regione. Il nostro progetto, peraltro, è l’unico premiato rivolto a un’architettura contemporanea, a testimonianza di come sia ancora difficile considerare un’opera moderna come un bene culturale. Essere quarti in graduatoria conferma l’alta qualità progettuale presentata, a testimonianza del forte interesse che stiamo dedicando alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, in particolare di quello bisognoso di cure come Casa Esagono”.
“Considerata la particolarità dell’opera, cercheremo di costruire un ’cantiere aperto’ per tutto il periodo dei lavori di restauro, costruendo sul territorio momenti di approfondimento su Casa Esagono, sulle tecniche costruttive utilizzate, sul suo autore e naturalmente sul progetto di restauro, coinvolgendo istituzioni di riferimento come il MIC, ICOMOS e Do.Co.Mo.Mo”, ha dichiarato Marco Del Francia, Presidente di B.A.Co. Archivio Vittorio Giorgini, che dal 2013 gestisce Casa Esagono.
“ll progetto”, ha spiegato Denise Ulivieri, coordinatrice per il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia dei Sistemi del Territorio e delle Costruzioni dell’Università di Pisa, “nasce da una tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura, dal titolo Casa Esagono di Vittorio Giorgini a Baratti (LI): analisi dello stato di conservazione e definizione di strategie per il restauro con applicativi H-BIM. Lo studio è stato condotto da Cristina Pardini, sotto la guida di Marco Giorgio Bevilacqua, Stefania Landi, Massimiliano Martino e la consulenza di Marco Del Francia. ”La puntuale e meticolosa ricerca svolta da Pardini, dopo un’attenta analisi dell’attuale stato di conservazione di questo manufatto, ha consentito di elaborare una mirata strategia progettuale di intervento per il suo recupero", ha concluso.
Oltre al restauro e al consolidamento, che prevede la sostituzione di parti o elementi non più recuperabili, e il restauro di quelle ammalorate, grazie alla documentazione conservata in Archivio, è prevista la ricostruzione in alcune stanze degli arredi originari, in modo da ampliare la capacità d’uso, con residenze per artisti e studiosi utilizzabili in tutto l’anno.
Baratti, Casa Esagono sarà restaurata: al via i lavori a fine estate. Tornerà al suo aspetto originario |