Ecco la nuova passeggiata dei Fori Imperiali: Labics vince il concorso internazionale


Annunciato stamani a Roma il progetto vincitore del concorso internazionale per la risistemazione dell’area dei Fori Imperiali. È quello di studio Labics che ha immaginato un grande anello pedonale attorno all’area archeologica.

È stato presentato stamani a Roma il progetto per la nuova passeggiata archeologica dei Fori Imperiali che cambierà il volto di Via dei Fori Imperiali. A vincere il concorso internazionale lanciato in autunno da Roma Capitale, sul quale si è molto discusso, è stato lo studio romano Labics di Francesco Isidori e Maria Claudia Clemente responsabile, tra gli altri, anche della sistemazione di Palazzo dei Diamanti a Ferrara. La nuova passeggiata prevede passerelle che si inoltrano sopra l’area archeologica, marciapiedi più larghi che in certi punti formeranno delle nuove isole pedonali, spazi verdi e balconate, percorsi per biciclette, il tutto a comporre un grande anello pedonale che collegherà Fori, Colosseo, Celio, Palatino, Terme di Caracalla, Circo Massimo e Campidoglio, e riprende l’idea della passeggiata immaginata a fine Ottocento dall’allora ministro Guido Baccelli.

Il progetto di Labics ha avuto la meglio su 23 proposte, ed è stato presentato stamani alla presenza del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, del sindaco Roberto Gualtieri e del sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce.

“Siamo molto contenti”, ha detto Francesco Isidori all’Agenzia Dire. “È una occasione molto importante per Roma, la aspettavamo da 50 anni. Speriamo sia la volta buona per ripensare l’assetto di un’area così complessa e riappropriarsi di questi luoghi invasi dai turisti. Il nostro progetto invece si fonda su una idea di civitas della città di Roma. Filo rosso è stato far comprendere meglio questi luoghi per la comprensione di un palinsesti che in duemila anni ha visto sovrapporsi diverse epoche. Abbiamo voluto tenere insieme tutti questi segni e restituire alla città questo luogo”.

“Il progetto vincitore del concorso internazionale”, ha spiegato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, “riesce a restituire comprensibilità senza stravolgere, ma valorizzando questa stratificazione. È una sfida complessa e questo progetto riesce in questa impresa. Per noi è una grande soddisfazione, uno dei tasselli di una ampia mole di interventi che stiamo realizzando. C’è un fermento molto bello e doveroso, finalmente l’Italia lavora per valorizzare al meglio il più importante concentrato di storia, archeologia e arte del mondo. Farlo è molto complesso e c’è stato un grande lavoro iniziale anche per uscire da dispute che questo progetto aiuta a considerare parte di un’unica storia. Credo che riesca a valorizzare sia la via che i Fori, che sono i due aspetti. La via diventa non solo una bellissima prospettiva, ma un luogo dove sarà piacevole stare. Una via non per andare da un posto all’altro, ma dove stare e da cui vedere i Fori. Da quelle terrazze d’affaccio con gradonate di legno si può godere della bellezza dei fori. Sono contento che abbiamo portato molta qualità e il concorso internazionale è una bella modalità. Siamo contenti che sia stato vinto da uno studio romano, è una bella soddisfazione”.

Il progetto di Labics per i Fori Imperiali
Il progetto di Labics per i Fori Imperiali
Il progetto di Labics per i Fori Imperiali
Il progetto di Labics per i Fori Imperiali
Il progetto di Labics per i Fori Imperiali
Il progetto di Labics per i Fori Imperiali
Il progetto di Labics per i Fori Imperiali
Il progetto di Labics per i Fori Imperiali
Il progetto di Labics per i Fori Imperiali
Il progetto di Labics per i Fori Imperiali
Il progetto di Labics per i Fori Imperiali
Il progetto di Labics per i Fori Imperiali

La Commissione giudicatrice, composta da cinque membri individuati da Roma Capitale, dal Ministero della Cultura e dall’Ordine degli Architetti e presieduta dall’architetto portoghese Joao Luis Carrillho da Graça, ha selezionato i cinque progetti finalisti del Concorso, tra cui ha scelto il vincitore, secondo criteri che hanno riguardato: la compatibilità della proposta con il quadro delle attività programmate dalla Pubblica Amministrazione e degli obiettivi strategici; la qualità della proposta nel rapporto tra lo spazio oggetto del concorso e il tessuto circostante e organizzazione funzionale degli spazi e degli elementi proposti; gli aspetti compositivi, creatività, originalità e contenuti innovativi della proposta; la qualità innovativa della proposta in riferimento alla scelta dei materiali e delle soluzioni tecnologiche e alla semplicità di manutenzione e gestione; il rispetto delle invarianti e coerenza con le Linee guida e con i parametri economici proposti. Il vincitore riceverà un premio di 135.000,00 € al netto di oneri previdenziali e IVA se dovuti. Ai concorrenti risultati classificati dal 2º al 5º è riconosciuto un rimborso spese, complessivamente pari a 100.000,00 € al netto di IVA e ogni altro onere di legge.

“Il progetto”, ha commentato la giuria, “risponde in modo completo ed esaustivo alle richieste del bando, articolando le soluzioni nei diversi lotti di intervento con sostanziale approfondimento e cura nei dettagli. La proposta appare molto efficace nel rendere chiaramente riconoscibili le relazioni trasversali che si instaurano fra via dei Fori Imperiali e le aree archeologiche dei diversi lotti attigui: la sistemazione architettonica e urbana delle pavimentazioni accoglie infatti le direttrici provenienti dai diversi sistemi urbani coinvolti e garantisce al contempo ampi spazi fruibili senza barriere da pedoni e ciclisti. La sede stradale è messa in evidenza da una scelta materica differenziata (in questo caso il sampietrino già esistente), garantendo peraltro il permanere di un segno rilevante nella successione temporale degli accadimenti storici dell’area. La commissione ritiene inoltre convincenti sia la soluzione proposta per la sistemazione della scarpata sottostante via Nicola Salvi, la quale risolve con un unico gesto architettonico le molteplici esigenze funzionali e paesaggistiche del particolare contesto esistente, sia il progetto del centro servizi su via del Tempio della Pace, con particolare riferimento alle proporzioni individuate per il loggiato esterno. L’utilizzo del legno per la pavimentazione (lotto 2) risulta convincente soprattutto nella volontà di rimarcare una evidente dicotomia tra caratteri reversibile e strutturale degli interventi, tuttavia richiede una verifica sul piano della fattibilità”.

La graduatoria provvisoria sarà ora oggetto delle verifiche di legge, a seguito delle quali lo studio vincitore procederà con il perfezionamento del progetto di fattibilità tecnico-economica. Al termine di questa fase verrà indetta la Conferenza dei Servizi, nel frattempo sarà affidato del progetto esecutivo e indetta della gara di appalto. Se tutte le tempistiche saranno rispettate i lavori potranno iniziare entro settembre. I lavori, i cui costi sono stati stimati in 18.800.000 euro al netto di IVA, cominceranno verso settembre, ma l’intervento di totale pedonalizzazione dei Fori Imperiali, ha fatto sapere il primo cittadino, inizierà, a causa della viabilità complessa di questa zona di Roma, quando verrà aperta la nuova stazione Venezia della metropolitana, in corso di costruzione.


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