Firenze, parte smantellamento della ruota panoramica. Dalla Soprintendenza no alla proroga


A Firenze comincia lo smantellamento della grande ruota panoramica natalizia della Fortezza da Basso. Ed è scontro in consiglio comunale. Arrivano anche parole dure contro la Soprintendenza, che ha detto no alla proroga chiesta dal sindaco.

In molti avevano sperato in una proroga, ma da ieri sono cominciate le operazioni di smantellamento di Florence Eye, la grande ruota panoramica installata a Firenze vicino alla Fortezza da Basso, dal 4 dicembre al 16 gennaio, nell’ambito di Florence Ice Village, il progetto che per le feste di Natale ha trasformato il giardino della Fortezza in un grande parco a tema natalizio. Alta 55 metri d’altezza e con 42 cabine, era una delle più alte d’Italia (per dare un’idea, la celebre Riesenrad del Prater di Vienna è alta 65 metri). Il no alla proroga (il sindaco Dario Nardella l’aveva chiesta per altri 45 giorni) è arrivato dalla Soprintendenza.

Divise le reazioni a Palazzo Vecchio. Il sindaco è dispiaciuto: “Purtroppo”, ha scritto sui social, “da domani inizieranno le operazioni di smontaggio della ruota panoramica alla Fortezza da Basso. Il Soprintendente Pessina ha detto ’no’ alla richiesta di tantissimi cittadini e visitatori di una proroga di alcune settimane, di cui mi sono fatto convintamente portatore. Sono molto rammaricato perché il progetto è piaciuto tantissimo. Andremo avanti comunque per una Firenze sempre più illuminata e contemporanea”.

“Forte rammarico anche da parte di tutti noi della lista Nardella per la scelta della Soprintendenza”, ha detto Mimma Dardano, capogruppo della lista in consiglio comunale. “La ruota panoramica alla Fortezza ha rappresentato un bellissimo progetto che durante le festività ha valorizzato un’area troppo spesso luogo di degrado e che invece in queste giornate era diventata spazio vivo e vissuto come non mai. Una bella iniziativa che ha avuto un grande successo, anche superiore alle aspettative, e a cui era troppo presto per quest’anno mettere la parola fine. Spiace quindi che si sia deciso di non venire incontro alle richieste non solo dell’amministrazione ma di tanti fiorentini che l’avevano apprezzata e che avrebbero potuto continuare a farlo ancora per un po’ di tempo”. Dello stesso avviso il Pd: “Sarebbe stata l’occasione per tanti fiorentini di continuare a usufruire di un progetto bello, innovativo, che ha unito grandi e piccini e ha rappresentato un segnale di speranza e fiducia in un momento ancora complicato, e per molti altri che hanno vissuto l’ultimo mese in isolamento di salirci per la prima volta”, sottolineano Nicola Armentano e Letizia Perini, capogruppo e vicecapogruppo Pd in Consiglio comunale. “E invece è un’occasione mancata, perché non possiamo definire in altro modo la scelta della Soprintendenza di non concedere la proroga. La ruota panoramica alla Fortezza ci ha fatto guardare alla città da un’altra prospettiva. Di certo noi non vediamo l’ora di rivederla l’anno prossimo. Adesso però, come il sindaco Nardella e come tanti nostri concittadini, non possiamo che essere amareggiati da questo ‘no’ che non fa bene a nessuno e di sicuro non fa bene a Firenze. Una proroga a fronte della grande partecipazione ci pareva una decisione ragionevole ed equilibrata. Prendiamo atto che così non è stato ma non possiamo che esprimere disappunto”.

Esulta invece la sinistra radicale. “La ruota è piaciuta alla città? Lo riconosciamo, almeno a una parte non marginale di chi vive sul nostro territorio è piaciuta l’idea (sarebbe bello capire quanto ha consumato in termini ambientali, insieme alla pista da ghiaccio)”, affermano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune. “Ciò non toglie il fatto che l’avviso pubblico specificasse che il periodo era quello ’delle festività natalizie (1 dicembre 2020 - 15 gennaio 2021), con eventuale replica nel medesimo periodo dei due anni successivi’. Il Sindaco ha scelto la chiave populista. Il popolo sta con lui, che porta la luce a Firenze, ma il Soprintendente ha detto no. Siamo governati da Nardalf il Bianco, che evidentemente ancora accusa le polemiche degli sponsor sui monumenti e dimentica il suo ruolo istituzionale. C’era un progetto, chiaramente limitato nel tempo. È stato spostato dal piazzale alle Cascine e poi alla Fortezza. Era temporaneo e natalizio. Natale è passato”.

Infine, il gruppo Centro vorrebbe che la ruota diventasse addirittura permanente. Dai consiglieri del gruppo Centro (Emanuele Cocollini, Ubaldo Bocci ed Antonio Montelatici) arrivano parole di fuoco nei confronti della Soprintendenza: “Il sovrintendente Pessina ha dimostrato, ancora una volta, che le sovrintendenze sono un organo da abolire, superato ed ormai inutile. La decisione di non prorogare la concessione per la ruota panoramica non ha alcun senso e nessuna ragione che riguarda la conservazione del patrimonio culturale. Quella di stamani, è solo l’ultima di una serie di decisioni inaccettabili, e senza una spiegazione, che condanna la città all’immobilismo ed ad una decrescita, tutt’altro che felice. Conservare vuol dire valorizzare e proiettare nel futuro la meraviglia che ci è stata lasciata, non rimanere fermi ed ancorati ad un passato che non può essere fruito dai cittadini. Per quanto ci riguarda, infine, la ruota panoramica dovrebbe rimanere installata permanentemente sul suolo fiorentino”.

Firenze, parte smantellamento della ruota panoramica. Dalla Soprintendenza no alla proroga
Firenze, parte smantellamento della ruota panoramica. Dalla Soprintendenza no alla proroga


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