Non credeva ai propri occhi Malo de Lussac, esperto della piccola casa d’aste Daguerre Val de Loire, chiamato per stimare un dipinto di proprietà di una famiglia francese, quando ha visto davanti a sé l’opera per cui era stato convocato. Quello che si è trovato davanti, appeso dietro la porta di una casa nel nord della Francia, era un raro dipinto di Pieter Brueghel il Giovane (Bruxelles, 1564 - Anversa, 1638). Si tratta di una versione de L’Avocat du village (“L’avvocato del villaggio”), un tema che Brueghel ha riprodotto fino a 90 volte. Si ritiene che sia stato dipinto tra il 1615 e il 1617: l’opera, che misura 112 cm di altezza e 184 cm di larghezza, apparteneva alla stessa famiglia dal 1900, ma la sua provenienza prima di allora rimane un mistero.
A raccontare la storia è il Guardian, che ha anche raccolto le dichiarazioni di Lussac: “In famiglia era conosciuto come ’il Brueghel’ ma non avevano idea che fosse vero. Pensavano fosse una copia, un quadro che faceva giusto un po’ di decorazione e che non doveva valere granché. Poi, quando lo abbiamo inviato in Germania per una perizia che ha confermato che si trattava di un Brueghel autentico, e loro hanno capito l’importanza di ciò che avevano, ci hanno chiesto di fotografarli davanti al quadro con cui avevano convissuto per tutti quegli anni. È stato sia divertente che commovente”. De Lussac ha aggiunto: ”È una di quelle scoperte uniche che capitano una volta nella vita. È un dipinto molto insolito in termini di dimensioni e per il fatto che è in condizioni eccezionalmente buone".
Pieter Brueghel il Giovane, nato a Bruxelles, era il figlio maggiore del pittore rinascimentale olandese e fiammingo del XVI secolo Pieter Bruegel il Vecchio. Anche suo fratello minore Jan Brueghel il Vecchio era un pittore. Brueghel il Giovane dipinse paesaggi, soggetti religiosi (comprese varie raffigurazioni dell’inferno), scene di villaggio e fiori, ma fu anche un prolifico copiatore delle opere più popolari del padre. L’avvocato del villaggio è una delle sue rare composizioni originali e mostra una scena caotica con gli abitanti del villaggio in coda nelle stanze dell’avvocato, molti di loro in possesso di doni tra cui uova e pollame.
Oltre alle versioni firmate e datate di questo dipinto, ci sono anche dozzine di opere simili che non sono verificate come prodotte da Brueghel o dalla sua bottega. Una versione autentica del dipinto risalente al 1617 circa è esposta al Louvre. Il Brueghel recentemente scoperto sarà venduto il prossimo 28 marzo alla casa d’aste Drouot di Parigi, una delle più importanti d’Europa, accompagnato da un certificato di autenticità. La stima? 600-800 mila euro. Non male per un’opera ritenuta fino a poco prima un semplice cimelio di famiglia.
Immagine: Pieter Brueghel il Giovane, L’Avocat du village (1615-1617; olio su tela, 112 x 184 cm)
Francia, raro dipinto di Brueghel il Giovane trovato dietro la porta di una casa |