Quali canzoni vi ricordano Genova? La città sbarca su Spotify

Genova ha inaugurato il suo canale Spotify attraverso cui propone playlist dedicate alla città e ai suoi musei. 

“In questo momento particolare, in cui tutti restiamo a casa” ha affermato l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso “abbiamo pensato di utilizzare il linguaggio universale della musica per creare una connessione emozionale con tutti i genovesi, che sono stati invitati a contribuire alla creazione di playlist: una sorta di colonna sonora, che traduce in musica le emozioni e la cultura della nostra città”.  

Sul canale Genovamorethanthis di Spotify, accessibile da questo link https://bit.ly/SpotifyGenovamorethanthis, sono già disponibili alcune playlist, che intendono condurre l’ascoltatore in un percorso virtuale musicale di Genova e dei suoi musei.

La playlist Genovamorethanthis #1 proviene dai suggerimenti dei follower del canale Instagram Genovamorethanthis, che hanno scelto le dieci canzoni che meglio rappresentano lo spirito genovese: dall’eterna Ma se ghe penso alle canzoni degli Ex-Otago passando per Fabrizio De André e Gino Paoli, in una vera celebrazione del cantautorato genovese.
Genovamorethanthis #2 è invece un invito a tutti gli appassionati: ogni utente Spotify potrà aggiungere il brano che più lo lega alla nostra città, per dare vita a una raccolta creativa ed eterogenea.

Inoltre, i ventuno musei di Genova avranno un’intera sezione dedicata, con una playlist ciascuno, elaborata dal conservatore di riferimento, al fine di raccontare il museo da remoto, ma nell’ottica anche di utilizzarla anche per le visite live dopo la riapertura.

Un viaggio musicale attraverso il tempo e i generi: si parte dall’Inno di Mameli della playlist del Museo del Risorgimento (dove è conservato il manoscritto autografo) per giungere a brani come She don’t know me (TuaMadre) e Asteroids (Zero Reset), i cui video sono stati girati al Museo di Storia Naturale.
Immancabili poi i testi che rappresentano il tempio della musica genovese: Viadelcampo29rosso, da Umberto Bindi fino a Luigi Tenco e ai New Trolls, senza rinunciare alle ballate dialettali dei Trilli.
La magnificenza dei Musei di Strada Nuova è incarnata da We are Golden (Mika) e Torna a casa (Måneskin); non mancano neanche le melodie di Niccolò Paganini che, come i brani di Fabrizio De André, sono il fil rouge che lega le playlist di molti musei.
Sono stati raccolti anche tutti i brani che si legano al Museo della Storia del Genoa: dai cori da stadio al podcast di Cronache dei ’90 che racconta l’andata e il ritorno di Genoa – Liverpool ’92.

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