Un’Olimpiade all’insegna del connubio tra sport e arte è quella che si svolgerà a partire dal prossimo 27 luglio. Una nuotata passando sotto il ponte Alexandre III, una partitella di beach volley sotto la Tour Eiffel, due colpi di fioretto sotto il Grand Palais, due tiri con l’arco nell’Esplanade des Invalides, o una cavalcata nel parco della Reggia di Versailles. La prossima estate sarà questo ciò che potranno ammirare gli spettatori delle Olimpiadi di Parigi 2024: i preparativi fervono per farne un grande evento sportivo ma anche un modo per far conoscere ancora di più le proprie bellezze artistiche e architettoniche. Le gare delle varie discipline infatti non saranno relegate in un luogo periferico costruito ex novo ma nelle zone più iconiche della città per fare da sfondo alle competizioni, regalando così ad atleti e sportivi delle irripetibili photo opportunity.
I rendering forniti dal Comitato Olimpico danno l’idea di cosa vedremo in mondo-visione. Partiamo da due simboli di Parigi e della Francia: sotto la Tour Eiffel, verrà realizzato il campo di sabbia per le gare di beach volley mentre nel grande parco antistante la reggia di Versailles sarà allestita una grande arena aperta per l’equitazione (dressage, salto, corsa campestre) e il pentathlon moderno. Le grandi tribune che stanno dando la forma all’Arena davanti alla residenza del Re Sole, così come mostrate dai video diffusi dal Cio, sono tenute su da migliaia di tubi innocenti sulla spianata dell’Etoile Royale a ovest del Canal Grande, nel cuore dei giardini del Palazzo. Gradinate che accoglieranno circa 16.000 spettatori. Strutture temporanee che saranno smontate al termine dei Giochi olimpici
Certamente cavalli e cavalieri saranno più ‘nobili’ di ragazzi in costume da bagno che giocano a palla sulla sabbia riportata, ma certamente in un contesto così sontuoso sarebbe curioso sapere cosa ne penserebbero le soprintendenze italiane di un intervento così importante in quella che fu voluta da Luigi XIV come simbolo della potenza che esercitava all’epoca.
Allargando lo sguardo sulle altre sedi di gara nei pressi di luoghi d’arte parigini vediamo la scherma e il Taekwondo avranno casa al Grand Palais sugli Champs-Élysées, il lungo viale alberato voluto nel Seicento da Maria de’ Medici famoso in tutto il mondo. Il Grand Palais con il suo tetto tutto in vetro e la famosa navata, fu costruito per l’Esposizione Universale di Parigi nel 1900, grazie alle più avanzate tecniche costruttive dell’epoca. Basti pensare che per costruire la navata sono state necessarie più di 6.000 tonnellate di acciaio. Il Grand Palais ospita ogni anno mostre di artisti internazionali ed è visitato ogni anno da 2 milioni di persone nel corso dei vari eventi culturali programmati. Per le Olimpiadi verrà allestito con una capacità di 8.000 persone sedute.
Nell’area del Campo di Marte sarà di scena il judo, la lotta, il Rugby in carrozzina all’interno di una struttura temporanea di 10.000 mq. L’Arena di Champ-de-Mars ospita diversi eventi del mondo dell’arte, della moda e dello sport, e questa estate sarà utilizzata anche per le Olimpiadi. Progettata dall’architetto Jean-Michel Wilmotte, la struttura in legno dell’Arena, con le sue curve armoniose e l’estetica che riflette il Grand Palais, è stata allestita sul Champ-de-Mars all’inizio del 2021. Nel 2024 i lavori al Grand Palais saranno completati, ma l’Arena Champ-de-Mars sarà mantenuta al suo posto ancora per qualche mese per accogliere gli spettatori dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024. Poi sarà smontata. Place de La Concorde, teatro principe della Rivoluzione francese, guarderà alla modernità ospianto le discipline che esordiscono alle Olimpiadi: la BMX Freestyle, lo skateboard, la break dance e il basket 3X3.
Il Pont Alexandre III, circondato da innumerevoli monumenti ma esso stesso un monumento, inaugurato per l’Esposizione Universale del 1900, sarà il punto in cui si taglierà il traguardo per le cronometro individuali di ciclismo e sarà la cornice per la maratona di nuoto, triathlon e para triathlon. Il ponte è largo 45 metri, lungo 107 metri, delimitato da quattro imponenti colonne che sorreggono statue in bronzo dorato.
Il seicentesco edificio dell’Esplanade des Invalides farà da sfondo ai tornei di tiro con l’arco e all’arrivo della maratona. Costruito nel 1687 (sotto Luigi XIV) come ospedale militare e casa di riposo per veterani di guerra l’Hôtel des Invalides comprende musei e monumenti di storia militare francese, nonché la tomba di Napoleone Bonaparte. Nel cuore di Parigi, l’Esplanade des Invalides è diventata una delle mete preferite per il tempo libero, dove parigini e turisti possono praticare sport, musica e passeggiate. In totale sonno 15 siti olimpici e 11 siti paralimpici dove si praticheranno 21 sport olimpici (su 32) e 14 sport paralimpici (su 22) situati nel raggio di 10 km dal Villaggio.
L'autore di questo articolo: Andrea Laratta
Giornalista. Amante della politica (militante), si interessa dei fenomeni generati dal turismo, dell’arte e della poesia. “Tutta la vita è teatro”.