Rirkrit Tiravanija inaugura Rubaiya Qatar con un’installazione al MIA Park


Qatar Museums presenta l’opera partecipativa untitled 2025 (no bread no ashes) di Rirkrit Tiravanija a Doha. La nuova installazione anticipa Rubaiya Qatar, la quadriennale internazionale di arti visive che debutterà nel 2026, e invita i visitatori a condividere pane e conversazione.

Il Qatar Museums (QM) ha annunciato l’apertura di untitled 2025 (no bread no ashes), nuova installazione pubblica dell’artista internazionale Rirkrit Tiravanija, visibile al Museum of Islamic Art Park di Doha (Qatar) dal 30 ottobre 2025 fino al 30 gennaio 2026. L’opera segna il primo intervento dell’artista in Qatar e rappresenta il lancio preliminare di Rubaiya Qatar, quadriennale multidisciplinare di arti visive il cui esordio ufficiale è previsto per novembre 2026. L’installazione di Tiravanija trasforma un’area del MIA Park in un padiglione ottagonale ispirato alla geometria islamica e al patrimonio locale, concepito come spazio di condivisione e incontro. I visitatori possono partecipare alla preparazione e al consumo del pane, con l’obiettivo di favorire scambio culturale e dialogo comunitario. La struttura ospita quattro forni e piastre tradizionali rappresentative delle diverse culture presenti in Qatar, in particolare provenienti dal Sud e dal Medio Oriente. Ogni venerdì, dalle 16:00 alle 18:00, panettieri locali attiveranno lo spazio cuocendo e distribuendo pane, trasformando il sito in un punto di aggregazione settimanale e in un’occasione per riflettere sulle pratiche collettive e sull’ospitalità condivisa.

Untitled 2025 (no bread no ashes) si inserisce nella lunga ricerca di Tiravanija sull’arte come esperienza sociale, in cui attività quotidiane come cucinare e mangiare diventano gesti di connessione e strumenti di riflessione collettiva. La scelta di un’opera partecipativa risponde alla volontà di Rubaiya Qatar di promuovere inclusione e collaborazione, elementi centrali della nuova iniziativa culturale. Rubaiya Qatar è un progetto nazionale sviluppato da ALRIWAQ, istituzione dedicata alla ricerca, alle esposizioni e all’arte pubblica contemporanea, guidata da Sheikha Reem Al Thani, con Sheikha Alanood Al Thani come direttrice di Rubaiya Qatar. Sotto la supervisione di Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, presidente di Qatar Museums, Rubaiya Qatar proporrà un programma articolato di artisti, commissioni, mostre, progetti di arte pubblica, pubblicazioni, residenze e iniziative di sviluppo comunitario. L’obiettivo dichiarato è stimolare nuove generazioni di artisti e pensatori, sia in Qatar sia a livello internazionale.

L’opera untitled 2025 (no bread no ashes) di Rirkrit Tiravanija al MIA Park
L’opera untitled 2025 (no bread no ashes) di Rirkrit Tiravanija al MIA Park

“Mentre il Qatar celebra 50 anni di creatività e cultura, siamo orgogliosi di presentare il padiglione partecipativo di Rirkrit Tiravanija come prima attivazione di Rubaiya Qatar”, ha dichiarato Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani. “Questo progetto rappresenta il nostro impegno verso comunità, dialogo e creatività come fondamenti dello scambio culturale. Rubaiya Qatar estenderà ulteriormente la missione di Qatar Museums di connettere il patrimonio nazionale con le pratiche contemporanee globali e rafforzare il ruolo del Qatar come vivace centro per l’arte e le idee”.

“Untitled 2025 (no bread no ashes) di Rirkrit Tiravanija incarna lo spirito di inclusione e collaborazione di Rubaiya”, sostiene Sheikha Reem Al Thani. “Invitando le persone a cuocere e condividere il pane, il progetto trasforma un gesto semplice in un simbolo di comunità e dialogo. L’opera segna l’inizio del percorso di Rubaiya Qatar verso la sua prima edizione nel 2026, che continuerà a promuovere lo scambio creativo e a riflettere il panorama culturale diversificato e dinamico del Qatar”.

La prima edizione, prevista tra novembre 2026 e primavera 2027, si svolgerà in diversi siti del Paese, inclusa ALRIWAQ, recentemente rinnovata dallo studio OMA. La mostra principale, Unruly Waters, sarà curata da Tom Eccles, Ruba Katrib, Mark Rappolt e Shabbir Hussain Mustafa, e trae ispirazione dagli studi dello storico SunilAmrith sulle interazioni tra popolazioni e risorse idriche. La rassegna affronterà temi legati all’ecologia globale, alla mobilità dei popoli e ai processi naturali che modellano le società contemporanee, mettendo in luce la connessione tra dinamiche locali e fenomeni globali.

L’opera untitled 2025 (no bread no ashes) di Rirkrit Tiravanija al MIA Park
L’opera untitled 2025 (no bread no ashes) di Rirkrit Tiravanija al MIA Park

“Attraverso i nostri programmi, le commissioni e le esposizioni, miriamo a favorire un dialogo significativo, stimolare la creatività e riflettere la cultura dinamica che rende il Qatar una destinazione unica per l’arte e l’impegno della comunità”, afferma Sheikha Alanood Al Thani.

“Parlando a geografie specifiche e prendendo come guida i sistemi meteorologici globali e i loro effetti sugli ambienti locali”, commenta Tom Eccles, curatore principale di Rubaiya Qatar, “Unruly Waters traccia una comprensione del globalismo come prodotto tanto della natura quanto del commercio. Radicata in Qatar, la mostra mette in luce la diversità della popolazione locale e presenta il Paese come un luogo di connessioni globali passate, presenti e future”.

Oltre all’installazione di Tiravanija, il programma Rubaiya Qatar prevede altre mostre e progetti pubblici, tra cui interventi curatoriali di Wadha Al Aqeedi e Lina Patmali, il cui calendario completo sarà annunciato nella primavera del 2026. L’opera al MIA Park si apre con una performance dal vivo di Tiravanija il 30 ottobre, nell’ambito di Qatar Creates, iniziativa parte della campagna Evolution Nation che celebra 50 anni di cultura nel Paese. Dal 7 novembre al 30 gennaio, chef e panettieri locali, tra cui Noof Al Marri, saranno coinvolti nell’attivazione quotidiana del padiglione. L’installazione richiama precedenti progetti dell’artista, come la performance del 2021 per BIENALSUR in Argentina, ispirata a Victor Grippo, e in linea con il Qatar-Argentina e Chile 2025 Year of Culture. Evolution Nation ripercorre i 50 anni di sviluppo culturale del Qatar e i 20 anni di attività di Qatar Museums, posizionando il Paese come hub globale per arte, cultura e creatività. Tiravanija con il suo progetto segna così l’inizio concreto del percorso di Rubaiya Qatar, trasformando un semplice gesto quotidiano in simbolo di dialogo e comunità.


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