Da progetto sperimentale su Instagram a caso di studio nel mondo accademico internazionale. È il percorso di Isa vince tutto, il webcomic lanciato nel 2022 da un’idea del Museo di Palazzo Ducale a Mantova, che ha trasformato Isabella d’Este, marchesa di Mantova e una delle figure più influenti del Rinascimento, in una teenager del XXI secolo capace di muoversi con ironia, intelligenza e spirito critico tra meme, linguaggi digitali e riferimenti storici. L’annuncio arriva da Toronto (Canada), dove nel settembre 2025 è stato pubblicato Italian Comics in the New Millennium, una raccolta in due volumi curata da Alessio Aletta della University of Toronto. L’opera esplora le produzioni più innovative del fumetto italiano contemporaneo e annovera tra i casi di studio proprio Isa vince tutto, riconoscendone la capacità di coniugare divulgazione storica e strumenti della comunicazione digitale.
Il fumetto, come ricordato, nasce nel 2022 da un’idea del Museo di Palazzo Ducale di Mantova, con la produzione di Rulez e la firma di due autori già noti per le loro ricerche sul linguaggio del fumetto contemporaneo: Lorenzo Ghetti alla sceneggiatura e Rita Petruccioli ai disegni. Fin dall’inizio è stato pensato come serie “Instagram-native”, cioè costruita per vivere e svilupparsi sulla piattaforma social. Protagonista è Isabella d’Este (Ferrara, 1474 – Mantova, 1539), che si reincarna in una giovane del nostro tempo. Non una semplice trasposizione caricaturale, ma un personaggio sfaccettato e coerente, capace di usare la grammatica dei social network senza rinunciare a precisione filologica e a rimandi puntuali al patrimonio artistico e culturale del Rinascimento.
Il pubblico ha risposto immediatamente. In meno di un anno l’account Instagram @isavincetutto ha superato i diecimila follower, diventando un punto di riferimento per giovani lettori, studenti e appassionati di fumetto. Il successo si è tradotto presto anche in riconoscimenti ufficiali. Nel 2022 l’opera ha ottenuto il Premio Carlo Boscarato al Treviso Comic Book Festival e, nello stesso anno, è stata presentata in forma cartacea a Lucca Comics & Games, il più importante festival di fumetto e gaming in Italia. Nel 2023 ha conquistato il Premio Giovani Letture al COMICON di Napoli, mentre nel 2024 ha vinto il Premio Romics come miglior fumetto per ragazzi. Il progetto ha quindi compiuto un passaggio decisivo dalla dimensione digitale a quella editoriale. Oggi le avventure di Isa sono raccolte in due volumi pubblicati da Rulez, Isa vince tutto e Isa vince ancora, che hanno consolidato la sua fortuna anche presso un pubblico non legato ai social.
Il riconoscimento accademico arrivato con Italian Comics in the New Millennium rappresenta una nuova tappa di questo percorso. Il saggio dedicato al progetto, firmato da Lorenzo Bonoldi, storico dell’arte e consulente scientifico di Isa vince tutto, ripercorre la genesi del fumetto, le sue scelte narrative e grafiche, e il valore culturale di un esperimento che si colloca al crocevia tra divulgazione e intrattenimento. Bonoldi, che ha seguito da vicino la parte divulgativa e la comunicazione social, ha accettato così la sfida di rendere accessibile e coinvolgente una figura storica di grande complessità senza semplificarne la portata.
Isabella d’Este è stata una delle protagoniste assolute del Rinascimento europeo, collezionista, mecenate e intellettuale raffinata. Conosciuta per il suo ruolo di promotrice delle arti e per la capacità di dialogare con i maggiori artisti e letterati del suo tempo, dalla musica alla pittura, dal collezionismo alla politica, la marchesa di Mantova viene ripensata in chiave contemporanea come influencer digitale, ma resta fedele alle caratteristiche che la resero celebre: la curiosità, l’acutezza, il gusto per il confronto intellettuale.
In questo senso, Isa Vince Tutto non è soltanto un esperimento narrativo, ma un progetto di divulgazione che sfrutta i canali più familiari alle nuove generazioni per riportare al centro dell’attenzione un personaggio fondamentale della storia italiana. La scelta di Instagram non è casuale: il social delle immagini e delle stories diventa il terreno ideale per un fumetto che gioca con i linguaggi visivi, con i riferimenti all’arte rinascimentale e con i codici dei meme.
Il successo internazionale del progetto, culminato con l’inclusione nel volume della University of Toronto, mostra come il fumetto contemporaneo italiano sia sempre più capace di dialogare con un pubblico globale e con la ricerca accademica. Italian Comics in the New Millennium dedica ampio spazio alle nuove forme del fumetto digitale, riconoscendo in esperienze come Isa vince tutto una frontiera che unisce creatività, sperimentazione e rigore culturale.
Con questo riconoscimento, il percorso di Isa sembra dimostrare che la figura di Isabella d’Este non ha smesso di affascinare e di interrogare il presente. Dalle corti rinascimentali alle timeline di Instagram, dai festival di fumetto alle aule universitarie, il personaggio continua a incarnare una vitalità capace di attraversare secoli e linguaggi diversi, restando sempre attuale.
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