È dedicato al tema dell’oro nella storia dell’arte il nuovo numero di Finestre sull’Arte Magazine, la rivista trimestrale pubblicata in edizione cartacea dal portale Finestre sull’Arte. Si tratta del numero 27 della rivista, in uscita per il periodo settembre-ottobre-novembre, e si presenta come un’ampia esplorazione sul valore simbolico, artistico e culturale dell’oro attraverso i secoli, con articoli di critici, storici dell’arte, giornalisti e studiosi, arricchiti da un esteso apparato iconografico a colori.
Il numero, composto da 176 pagine rilegate in brossura, è disponibile esclusivamente su abbonamento. Al costo annuale di 39,90 euro, oltre alle spese di spedizione (acquistabile a questo link), gli abbonati riceveranno quattro numeri della rivista, per un totale di oltre 700 pagine l’anno dedicate all’arte, ai suoi protagonisti e ai suoi luoghi. Per ottenere la copia del numero in uscita, o sottoscrivere l’abbonamento, è necessario effettuare l’acquisto entro il 17 agosto.
Il nuovo numero affronta l’oro come elemento trasversale nella storia dell’arte, capace di assumere significati differenti a seconda delle epoche, degli artisti e delle culture. Dall’antichità al contemporaneo, il dossier propone una varietà di prospettive che declinano il tema in chiave storica, simbolica e critica attraverso le diverse sezioni in cui si articola la rivista.
Ad aprire il numero è la sezione dedicata all’attualità, che accoglie due contributi. Il primo è un reportage a firma di Ilaria Baratta dedicato alla “Croce Siviero”, un’opera recentemente ricomposta e recuperata, al centro di un importante intervento di valorizzazione e restauro. Segue la tradizionale sezione del dibattito di attualità, che in questo numero si concentra sul ruolo dell’arte di fronte alla guerra. Intervengono Francesca Acquati, general manager di Gres Art 671; Daniele Capra, critico d’arte e curatore indipendente; Marta Czyż, critica d’arte e curatrice del Padiglione della Polonia alla Biennale di Venezia 2024; Giovanni Ferrario, docente di fenomenologia e critica d’arte all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Ada Patrizia Fiorillo, professoressa associata di storia dell’arte contemporanea all’Università di Ferrara; Simona Maggiorelli, direttrice responsabile della rivista Left; Fiammetta Martegani, antropologa e curatrice presso il Museo Ebraico di Lecce; Gabriele Romeo, docente all’Accademia Albertina di Torino e presidente di AICA Italia (Associazione Internazionale dei Critici d’Arte).
La sezione “Opere e artisti” rappresenta il cuore del numero, offrendo una serie di analisi monografiche su figure e lavori emblematici del legame tra oro e arte. L’articolo di copertina, firmato da Giorgio Dellacasa, è dedicato alle Annunciazioni del Beato Angelico, opere in cui l’oro acquista un valore trascendente, funzionale alla comunicazione del divino e della luce celeste. Maurizio Cecchetti esplora invece il filo che collega l’uso dell’oro nell’arte antica e nelle espressioni contemporanee, individuando continuità e trasformazioni di senso.
Un altro saggio firmato da Ilaria Baratta si sofferma su un’opera icona del Novecento: il ritratto di Adele Bloch-Bauer, la celebre “donna in oro” di Gustav Klimt, emblema di un’estetica preziosa. Francesca Anita Gigli propone invece un’immersione nelle visioni ossessive di Carlo Crivelli, pittore quattrocentesco noto per l’uso spettacolare della doratura e dei rilievi a pastiglia, elementi che trasformano la pittura in oggetto sacro. Jacopo Suggi analizza infine la figura di un artista del Novecento, grande ma dimenticato, ovvero Giannetto Fieschi, focalizzandosi sull’umanità dolente che emerge dalle sue opere e sulla relazione simbolica con l’oro.
Il viaggio prosegue nella sezione “Grand Tour”, che accompagna i lettori alla scoperta di luoghi dove il legame con l’oro diventa esperienza concreta. Federico Giannini firma un approfondimento sul Museo Bandini di Fiesole, piccolo ma prezioso scrigno nato dalla raccolta di un collezionista del Settecento. Francesca Interguglielmi guida invece alla scoperta dell’oro del Duomo di Monreale, uno dei massimi esempi di arte musiva medievale, in cui l’oro domina la scena iconografica e architettonica, simbolo di eternità e potere.
Nella rubrica “Sotto i riflettori” Claudia Viggiani propone un’originale ipotesi di identificazione per due celebri figure femminili di Raffaello: la Velata e la Fornarina. L’articolo analizza le connessioni iconografiche e stilistiche tra i due ritratti, proponendo una lettura che intreccia arte, storia e identità e provando a sciogliere il dilemma sull’identità della donna.
La sezione “Contemporary Lounge” esplora invece l’arte contemporanea, soffermandosi su tre artisti contemporanei che riflettono sull’oro come simbolo culturale e linguaggio espressivo. Camilla Nacci Zanetti dedica il suo contributo a Giuseppe Penone, noto per il suo lavoro sul corpo, la materia e il tempo, che in alcune opere recenti ha utilizzato l’oro come elemento di contatto con la memoria e la natura. Tristana Chinni si concentra su Andrew Huston e il suo rapporto con Venezia, indagando come l’artista abbia assimilato l’oro lagunare nei propri paesaggi urbani. Chiude la sezione l’articolo di Federica Schneck su Victor Fotso Nyie, che interpreta l’oro come una “lingua perduta”, radicata nella memoria collettiva africana e reinventata nel contesto dell’arte contemporanea.
Infine, la rubrica “Wunderkammer”, affidata a Noemi Capoccia, racconta l’aureo romano, moneta imperiale per eccellenza, e simbolo della potenza e della gloria dell’antica Roma. L’articolo evidenzia il ruolo dell’oro come veicolo di messaggi politici e strumento di legittimazione del potere.
Questo nuovo numero di Finestre sull’Arte on paper si presenta dunque come una riflessione corale, articolata e ricca di spunti, che attraversa epoche e linguaggi per raccontare un tema centrale della storia dell’arte con articoli densi e approfonditi. L’oro, in queste 176 pagine, si mostra non solo come materiale prezioso, ma anche come idea, concetto, metafora e racconto. Il tutto sostenuto da un apparato iconografico curato e da un progetto editoriale che, numero dopo numero, continua ad affermare l’importanza del pensiero critico e della divulgazione di qualità nel panorama editoriale italiano. Chi desidera ricevere questo volume o abbonarsi alla rivista ha tempo fino al 17 agosto per completare l’ordine tramite il sito ufficiale.
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