Nel 2028 Manifesta, la Biennale Europea Itinerante, farà tappa per la prima volta in Portogallo. È ufficiale: la diciassettesima edizione dell’evento si svolgerà nella città di Coimbra, centro storico e accademico del Paese. L’annuncio è stato dato da Margarida Balseiro Lopes, Ministro portoghese della Cultura, della Gioventù e dello Sport, e rappresenta un passaggio importante per la manifestazione itinerante, che trova così una nuova sede in una realtà ricca di storia, cultura e fermento artistico.
La prossima edizione sarà realizzata grazie a una collaborazione strutturata tra più enti, tra cui figurano il Comune di Coimbra, l’Università di Coimbra, il Ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport del Portogallo e il Ministero del Turismo. A rendere ancora più rilevante l’edizione sarà la sinergia con Anozero, la biennale d’arte contemporanea della città, promossa dal Círculo de Artes Plásticas de Coimbra (CAPC), dalla Municipalità e dalla stessa Università.
Il legame con Anozero rappresenta un aspetto centrale del progetto. Attiva ormai da anni, la biennale di Coimbra si è consolidata come piattaforma rilevante nel panorama dell’arte contemporanea portoghese e internazionale. L’integrazione tra le due manifestazioni punta a valorizzare una visione condivisa, basata sul dialogo tra le pratiche artistiche contemporanee e il contesto storico, sociale e urbano della città. Il CAPC, la più antica istituzione portoghese dedicata all’arte contemporanea, ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo della proposta culturale, contribuendo a far crescere l’interesse attorno al territorio e al suo patrimonio.
Coimbra, con la sua Università fondata nel XIII secolo e riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, si offre come uno scenario ideale per accogliere una manifestazione come Manifesta. La città, che vanta un tessuto urbano stratificato e una forte tradizione accademica, si distingue anche per la ricchezza architettonica e per il ruolo che ha storicamente ricoperto nella produzione artistica nazionale.
Fondata nel 1994, Manifesta è nota per la sua capacità di ridefinire le relazioni tra arte e società, scegliendo ogni due anni una città diversa come sede ospitante. La biennale, che si propone come strumento di indagine sul territorio e sulle dinamiche sociopolitiche che lo attraversano, si muove tra discipline e formati, coinvolgendo artisti, ricercatori, attivisti e cittadini in un processo collettivo di riflessione e costruzione culturale. Per suggellare l’accordo tra le parti coinvolte, è prevista a settembre 2025 una cerimonia ufficiale di firma a Coimbra. Questo momento sancirà l’avvio formale della collaborazione e darà inizio alle fasi preparatorie della manifestazione, che come di consueto si articoleranno su più anni. Le attività includeranno studi sul territorio, dialoghi con la cittadinanza, processi di co-creazione e l’elaborazione di un modello curatoriale specificamente pensato per il contesto locale.
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