Comune di Firenze e Fondazione Folon lanciano concorso fotografico per il 90° anniversario dell'artista


Il Comune di Firenze lancia in collaborazione con la Fondation Folon un concorso fotografico, in occasione del novantesimo anniversario della nascita dell’artista belga Jean-Michel Folon. Scadenza 30 aprile 2024. 

In occasione del novantesimo anniversario della nascita dell’artista belga Jean-Michel Folon (Uccle, 1934 – Principato di Monaco, 2005), illustratore, pittore, poera e scultore, il Comune di Firenze lancia in collaborazione con la Fondation Folon un concorso fotografico che si pone l’obiettivo di far conoscere le opere dell’artista distribuite sul territorio comunale e di fotografarle nei loro aspetti più artistici. Tema del concorso è Folon: fra sogno e realtà, che può essere interpretato dai fotografi con la massima libertà artistica e di espressione. Il contest si rivolge a tutti gli amanti della fotografia eiI partecipanti potranno iscriversi gratuitamente. Dovranno inviare le foto entro il 30 aprile, secondo le modalità indicate nel regolamento reperibile sul sito del Comune.

Per la gestione del contest e per la giuria esaminatrice ci sarà la collaborazione del gruppo fotografico “Il Cupolone APS”, associazione di promozione sociale che si dedica alla promozione della cultura fotografica e delle arti ad essa correlate. La giuria è formata dal Presidente e da due membri del Consiglio Direttivo de Il Cupolone APS di Firenze, da un rappresentante della Fondazione Folon e da un rappresentante del Comune di Firenze: avrà il compito di individuare un numero congruo di immagini (minimo 25 immagini) che saranno stampate, a spese del Comune di Firenze, e messe in mostra nel corso dell’evento di premiazione. Tra queste immagini saranno selezionate le tre opere premiate (primo, secondo e terzo premio). I premi dal valore simbolico, pergamena e ingresso gratuito al museo di Palazzo Vecchio per due persone, saranno consegnati dal Comune di Firenze. La premiazione si terrà sabato 11 maggio 2024, alle ore 15.30, presso la Biblioteca delle Oblate di Firenze, Via dell’Oriuolo 24, sala Sibilla Aleramo. Nel corso della premiazione, oltre all’esposizione delle immagini selezionate per la mostra, saranno proiettate le immagini ritenute più belle e significative.

Modalità di presentazione delle foto

Il concorso include una sola Sezione per files digitali (non sono ammesse foto a stampa) e un unico tema Folon: fra sogno e realtà che può essere interpretato dai fotografi con la massima libertà artistica e di espressione. Sono ammesse sia fotografie a colori che in bianco e nero.

Per ogni autore possono essere inviate un numero massimo di 8 immagini. Sulle fotografie è fatto assoluto divieto di apporre il nome o il cognome, firme o sigle, segni particolari, il titolo o qualsiasi altra informazione che possa in qualche modo portare alla individuazione dell’autore. Il mancato rispetto di questa norma comporterà l’esclusione dal concorso.

Le immagini dovranno essere in formato jpg, con dimensione del lato più lungo di 2500 pixel.

Le foto devono essere inviate all’indirizzo mail (in un unico invio) florencephotocontest@gfcupolone.net indicando nell’oggetto della mail “Contest Folon fra sogno e realtà”.

Dichiarazioni

“Folon ha amato Firenze e Firenze lo ha sempre ricambiato”, ha sottolineato l’assessora alla cultura della memoria Maria Federica Giuliani. “La nostra città ospita un museo a cielo sperto nel Giardino delle Rose, con un nucleo significativo delle sue iconiche opere, sculture da sogno che si affacciano sulla nostra città. Ben nove si trovano al Giardino delle Rose diventato ormai da anni un parco d’artista fiabesco molto amato”. “Per questo”, ha aggiunto, “insieme alla Fondazione che porta il suo nome e con il gruppo fotografico ’Il Cupolone’, abbiamo voluto celebrare il 90° compleanno del Maestro lanciando quest’iniziativa, per onorare il suo talento, lui così sognatore e perennemente in viaggi”. “Artista legato all’Italia e a Firenze in modo speciale”, ha concluso l’assessora, “ha lasciato qui per sempre testimonianza della sua grande creatività legata anche all’impegno sociale battendosi sempre per i diritti umani, tanto da donare e legare per sempre il suo nome a Firenze in occasione del Social Forum. Firenze e Bruxelles sono unite dalla sua arte e oggi anche nel suo ricordo: #folonfirenze”.

“Oggi la fotografia ha invaso tutta la nostra vita, anche in modo eccessivo”, ha affermato il presidente del gruppo fotografico ’Il Cupolone APS’ Simone Sabatini. “La nostra posizione è invece diversa: cercare di realizzare buone fotografie che rimangano per sempre. Da qui l’idea del concorso e di stampare le foto: la fotografia è stampa, non è solo social e condivisione”.

“Folon adorava l’Italia e aveva con Firenze un rapporto speciale”, ha aggiunto Marilena Pasquali, storica dell’arte che rappresenta la Fondazione Folon di Bruxelles in Italia. “La città ospitò nell’estate 2005, al Forte Belvedere, una sua grande mostra”.

Folon e Firenze

L’artista belga aveva con Firenze un rapporto speciale: la città ospitò nell’estate 2005, al Forte Belvedere, una sua grande mostra curata da Marilena Pasquali. Poco dopo, in ottobre, Folon morì all’età di 71 anni. “Io sogno di trovare un giorno in Toscana, un luogo, con un giardino, con una bella casa tranquilla, dove poter lasciare tutte queste opere perché esistano anche dopo di me”. Questo era quello che immaginava Jean-Michel Folon, e per volontà di Paola Ghiringhelli, vedova dell’artista, a seguito della mostra antologica realizzata a Forte Belvedere nel 2005 sono state donate al Comune di Firenze dieci sculture in bronzo e due gessi. Firenze è infatti tra le città al mondo con la concentrazione maggiore della sua arte. Nove sono esposte nel Giardino delle Rose, sotto Piazzale Michelangelo: Un oiseau (1993), Chat-oiseau (1994), Chat (1996), Vingt-cinquième pensée (2001), Méditerranée (2001), Panthère (2003), Je me souviens (2003), Partir (2005), L’envol (2005). La statua in bronzo Walking (2003) è invece collocata nel cortile di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione, mentre su lungarno Aldo Moro si trova la fontana bronzea Pluie - Pioggia, alta tre metri, donata a seguito del Social Forum del 2003. L’opera L’uomo della Pace è stata acquistata dal Rotary Club e poi donata al Comune di Firenze e collocata nel 2005 in piazza Bambini e Bambine di Beslan.

Nell’immagine, Jean Michel Folon, Partir (2002; bronzo, 248 x 298 x 78 cm; Firenze, Giardino delle Rose)

Comune di Firenze e Fondazione Folon lanciano concorso fotografico per il 90° anniversario dell'artista
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