Le atmosfere oniriche di Alessia Iannetti in mostra a Roma con “Aurora Consurgens Reprise”


C’è tempo fino all’11 luglio per vedere, alla Dorothy Circus Gallery di Roma, la mostra “Aurora Consurgens Reprise”, nuova personale di Alessia Iannetti, giovane artista riconosciuta per la sua tecnica disegnativa.

C’è tempo fino all’11 luglio per vedere, alla Dorothy Circus Gallery di Roma, la nuova personale di Alessia Iannetti (Carrara, 1985) intitolata Aurora Consurgens Reprise, a cura di Alexandra Mazzanti. In mostra sono esposte le grafiti su tavola di Alessia Iannetti, allieva di Omar Galliani (uno dei massimi disegnatori contemporanei), e riconosciuta a livello internazionale per la maestria tecnica e i contenuti spirituali delle sue opere. Per l’occasione, Iannetti porta a Roma una serie di dieci opere che si colloca temporalmente come continuazione omogenea e coerente del percorso preannunciato nella serie Daphne Descends, esposto sempre alla Dorothy Circus Gallery di Roma nel 2013, e conduce nuovamente l’osservatore “in un lungo viaggio di iniziazione che gli permette di accedere alla nuova vita che avrebbe accresciuto spirito”, per dirlo con le parole dell’artista stessa.

Ispirata ai riti iniziatici e filosofici non solo della mitologia e religione greche e siberiane, ma anche vicini allo studio dell’alchimia perpetrato lungamente nei secoli medievali (si pensi fra tutti all’omonimo testo di Tommaso d’Aquino), la serie di Iannetti presentata presso la galleria romana riconduce nuovamente il suo fruitore nei boschi e paesaggi classici dell’iconografia dell’artista, con l’aggiunta di un’ulteriore complessità e potenza stilistiche, riconducibili all’attrazione fortissima dell’artista ai temi della Bellezza, dell’Amore e della Magia. La trasformazione rimane ancora una volta tema principale delle opere dell’artista, che vuole aprire con le sue tele un percorso di redenzione che è anche un cammino iniziatico, verso la redenzione e la comprensione dei propri comportamenti e errori. Concetti come Catabasi e Anabasi, Yggdrasil e Vitriolum, presenti e fortissimi nelle filosofie greche, norrene e alchemico - medievali, si intrecciano nella serie esposta, andando tutti ad indicare il percorso di metamorfosi in cui, per concludere sempre con le parole di Iannetti, “boschi selvaggi e brulicanti di curiosità sono ancora la materializzazione del mio mondo interiore. La figura femminile è sempre protagonista; essa potrebbe rappresentare la trasposizione della mia anima nell’opera, o forse il riflesso dello spettatore in uno scenario creato per essere condiviso”.

“Le opere di Aurora Consurgens”, spiega l’artista, “richiamano chiaramente la stessa atmosfera mistica delle mie precedenti composizioni. Boschi selvaggi e brulicanti di curiosità sono ancora la materializzazione del mio mondo interiore. La figura femminile è sempre protagonista; essa potrebbe rappresentare la trasposizione della mia anima nell’opera, o forse il riflesso dello spettatore in uno scenario creato per essere condiviso. Il tema della trasformazione è di nuovo essenziale, e la serie precedente Daphne Descends è un esempio di come la trasmutazione rappresenti l’unica via di fuga verso la libertà per le anime innocenti. In questa mostra, ancora una volta affrontiamo un passaggio, ma qualcosa è cambiato. La metamorfosi in questione è molto più complessa, è un’esplosione di energia spirituale che necessita di esprimersi. La quiete sospesa ora cede il posto ad un vortice di movimenti; la luce vuole rivelare il suo potere e improvvisamente sveglia i boschi addormentati da secoli. La natura vuole urlare i suoi segreti che non sono più sussurri; le ali scintillanti trasportano un messaggio carico di consapevolezza, le fanciulle che lo riceveranno hanno ormai gli occhi spalancati e attenti, per cogliere ogni cambiamento presente nell’aria. Aurora sta arrivando, e renderà la bellezza trionfante attraverso un eterno ritorno della primavera”.

“Padrona del buio e del più intenso Noir d’autore”, scrive la curatrice Alexandra Mazzanti, “la Iannetti non sceglie di sedurre attraverso la paura o l’inquietudine, ma spinge il nostro sguardo verso un’intima dimensione altra, in cui i parametri razionali sono rovesciati come in un sogno ed è il silenzio a parlare, di fragili battiti d’ali, del nascosto cuore gonfio, abitato dai tanti colori della bellezza e pronto a lasciarsi implodere per portarli alla luce. Le sue opere sono pervase da un misticismo notturno, ispirato dalle note scure dell’immaginario Dark anglosassone (a cui l’artista fa preciso riferimento omaggiando dei titoli delle sue opere autori quali Smashing Pumpkins, Joy Division, The Cure, Hole…), ma suggeriscono un Tema dell’Ombra estremamente elaborato che porta dentro di sé sia il sublime liberty della pittura di Corcos, Rossetti e Khnopff, sia l’ipnotica cifra personale, romantica e polverosa della fotografia di Margaret Cameron, Lady Hawarden e dello stesso Lewis Carroll, ponendo l’accento su una spontanea teatralità dei personaggi. L’artista ha realizzato dodici illustrazioni per questa favola surreale, creando uno stretto legame tra le parole delle scrittrici e il linguaggio evocativo della sua arte. La storia narrata si palesa ai nostri occhi attraverso una visione sublime e onirica, che ci trasporta al di là del tempo e dello spazio, fino a raggiungere un’anima intrappolata nel buio, che infine rinasce attraverso la luce della speranza”.

La mostra apre dal martedì al venerdì dalle 11:30 alle 17:30, il fine settimana dalle 11:30 alle 18:30. Ingresso libero. Per informazioni visitare il sito della galleria.

Nella foto: Alessia Iannetti, Saturn’s Whisper (2019; grafite su tavola, 40 x 50 cm)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraAurora Consurgens Reprise
CittàRoma
SedeDorothy Circus Gallery
DateDal 16/06/2021 al 11/07/2021
ArtistiAlessia Iannetti
CuratoriAlexandra Mazzanti
TemiArte contemporanea, Roma, Dorothy Circus Gallery, Alessia Iannetti

Le atmosfere oniriche di Alessia Iannetti in mostra a Roma con “Aurora Consurgens Reprise”
Le atmosfere oniriche di Alessia Iannetti in mostra a Roma con “Aurora Consurgens Reprise”


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