Dal 27 settembre 2025 al 26 gennaio 2026, il Palazzo Pretorio di Certaldo Alto (Firenze) ospita Fiammetta, la nuova mostra personale di Valentina Palazzari a cura di Davide Sarchioni, organizzata da Exponent. L’esposizione si inserisce nel programma di CertaldoArte25, rassegna che il Comune di Certaldo dedica al 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio. L’iniziativa gode del patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana e della collaborazione della galleria Sprovieri di Londra e di TerraMedia APS.
“Nell’attraversare le sale della mostra”, spiega Valentina Palazzari, “desidererei che il pubblico accogliesse ciò che vede come un pensiero che prende forma, piuttosto di scomporlo in simboli o significati. Desidero sottrarmi a quello che mi viene facile, ascoltare lo spazio esterno a me partendo da dove poggio i piedi per estendermi fino all’infinito che riesco ad immaginare. In fondo basta aggiungere + 1 ad ogni pensiero. Desidero insomma spingere più lontano la mia relazione con lo spazio”.
Il titolo scelto rimanda a un nome che evoca molteplici suggestioni letterarie e simboliche. Fiammetta è la donna celebrata da Boccaccio in numerose opere, una figura femminile lontana dalla trascendenza dantesca, ancorata alla dimensione terrena, passionale e concreta. Un personaggio che ha attraversato i secoli come emblema di vitalità e realismo, e che diventa per Palazzari il fulcro di un percorso artistico volto a intrecciare memoria, spazio e materia. Il nome, che richiama una piccola fiamma, si carica di valenze allegoriche: rappresenta la capacità di resistere, di trasformare e di lasciare tracce.
Gli ambienti del Palazzo Pretorio, già sede dei Vicari fiorentini e custode di cicli di affreschi trecenteschi e quattrocenteschi, costituiscono lo scenario in cui prende forma l’allestimento. La mostra si articola in cinque sale del piano nobile e si presenta come un percorso installativo concepito appositamente per i luoghi, in cui le opere dialogano con gli spazi, li ridefiniscono e li aprono a nuove possibilità di lettura. Palazzari prosegue così il suo rapporto con il patrimonio storico-artistico italiano, dopo essere stata la prima artista a intervenire con una grande installazione nel vestibolo inferiore della Reggia di Caserta. A Certaldo sviluppa ulteriormente questa linea di ricerca, lavorando sul rapporto tra corpo e architettura, passato e presente, materia e visione.
La scelta dei materiali è uno degli elementi centrali del progetto. Palazzari attinge al mondo industriale, utilizzando reti elettrosaldate, scatolati in ferro, cavi elettrici, tondini metallici e plastiche. Gli elementi, sottratti al loro contesto originario, vengono trasformati in manufatti che non ne negano le caratteristiche fisiche ed estetiche, ma le valorizzano, convertendole in strumenti poetici e visionari. In parallelo, l’artista introduce tessuti di cotone, rotoli di carta e teli di plastica segnati dal tempo e dall’usura. Bruciature, lacerazioni e tracce di ruggine testimoniano processi di trasformazione in atto, restituendo la fragilità e al tempo stesso la forza della materia.
Il percorso sollecita interrogativi sull’attualità. Le opere, in costante dialogo con lo spazio, propongono letture che vanno oltre la superficie e che investono temi più ampi, dall’analisi critica della contemporaneità alla riflessione sul rapporto tra uomo e ambiente. La materia, nei lavori di Palazzari, diventa un organismo vivo, capace di trasformarsi e di restituire tracce di memoria e di cambiamento. Il catalogo della mostra, edito da Silvana Editoriale, sarà presentato durante il periodo di apertura. L’edizione, in italiano e inglese, raccoglie testi critici e una ricca documentazione fotografica che illustra sia le opere esposte a Certaldo sia i progetti più recenti dell’artista. L’inaugurazione della mostra è fissata per sabato 27 settembre alle ore 17.00. La mostra contribuisce inoltre a intrecciare le celebrazioni boccacciane con un linguaggio contemporaneo, offrendo un’interpretazione attuale e non celebrativa della figura femminile che ispirò l’autore del Decamerone.
Ingresso: intero 5,00 € - ridotto 4,00 €
Orario: da settembre a ottobre: 10-13 e 14.30-19; da novembre a gennaio: 10-13 e 14.30 -16.30; sabato e domenica: 10-13 e 14.30-17.30; martedì chiuso
Titolo mostra | Fiammetta | Città | Certaldo | Sede | Palazzo Pretorio | Date | Dal 27/09/2025 al 26/01/2026 | Artisti | Valentina Palazzari | Curatori | Davide Sarchioni | Temi | Arte contemporanea |
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