Milano, al Castello Sforzesco una mostra sulla scultura lignea del Rinascimento


Dal 21 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022, il Castello Sforzesco di Milano ospita una mostra sulla scultura lignea lombarda del rinascimento: si tratta di “Sculture lignee a confronto dalle città ducali di Vigevano e Milano”.

Il Castello Sforzesco di Milano torna a occuparsi di scultura del Rinascimento dopo l’importante mostra Il Corpo e l’Anima, da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento, la grande rassegna che ha occupato le Sale Viscontee dal 21 luglio al 24 ottobre 2021. Dal 21 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022, infatti, il Castello Sforzesco organizza, nella Sala della Balla, la mostra Sculture lignee a confronto dalle città ducali di Vigevano e Milano, a cura di Claudio Salsi, Direttore Area Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici del Comune di Milano. Promossa e organizzata da Castello Sforzesco - Comune di Milano - Cultura con Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Como Lecco Monza-Brianza Pavia Sondrio e Varese, Città di Vigevano e Diocesi di Vigevano, la rassegna è realizzata in coproduzione con Civita Mostre e Musei e con il sostegno di Fondazione Cariplo.

Concepita come naturale prosecuzione della rassegna Il Corpo e l’Anima, questa iniziativa costituisce un ulteriore approfondimento intorno alle sculture lignee policrome di area lombarda, proponendo un duplice focus sul Compianto di San Dionigi e sull’Ancona di San Giuseppe provenienti da Vigevano, come Milano sede di un’ importante corte sforzesca tra Quattro e Cinquecento. Quello preso in esame dalla mostra è un periodo di florida produzione artistica nel territorio lombardo tra l’epoca di Ludovico il Moro, la dominazione francese e il momento dell’ultimo duca Francesco II Sforza, che nei primi anni Trenta del XVI secolo si dedica alla riqualificazione del castello e del duomo di Vigevano. Un’epoca in cui molte corti, ora rivali, ora alleate, tutte splendide e sovente imparentate da convenienti matrimoni, nonostante il susseguirsi di turbolenze politiche e militari e pestilenze, contribuirono a dare vita in Italia a quell’età dell’oro dell’arte che produrrà non solo capolavori già universalmente conosciuti, ma anche opere di destinazione liturgica di straordinaria fattura e qualità estetica ancora in gran parte da scoprire, come la mostra attuale si prefigge di dimostrare.

Le sculture sono state recentemente oggetto di interventi di restauro, di indagini scientifiche e documentarie, realizzate in sinergia tra la competente Soprintendenza territoriale e il Castello di Milano. L’azione di tutela del Ministero si coniuga alla funzione di valorizzazione del Museo milanese; questa collaborazione consente di esporre le opere decontestualizzate dal loro ambiente originario, ma ben visibili e presentate in modo da renderne leggibili i valori stilistici e la raffinatezza dei dettagli. Ciò consente una serie di confronti con alcune opere del Castello Sforzesco, come le figure dal disperso Compianto dalla chiesa milanese di Santa Maria Bianca in Casoretto, accostate per l’occasione alle sculture vigevanesi.

La collocazione entro il percorso museale del Castello Sforzesco di Milano favorisce inoltre il dialogo con la collezione permanente esposta presso il Museo dei Mobili e delle Sculture Lignee (Corte Ducale), una delle maggiori raccolte di sculture lombarde del Rinascimento, e con gli Arazzi dei Mesi Trivulzio esposti nella Sala della Balla, intessuti a Vigevano nei primi anni del Cinquecento su disegno di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, nelle stesse date in cui venivano scolpite e dipinte le sculture che qui oggi si espongono. L’allestimento curato dall’architetto Andrea Perin, intende favorire un approccio analitico, con la possibilità di contemplare i gruppi lignei da ogni angolazione, così da ammirarne sia le peculiarità tecniche e costruttive che di apprezzare la disposizione delle singole figure. Un catalogo riccamente illustrato, a cura di Claudio Salsi, edito di Marsilio Editori, accompagna la mostra come sussidio per lo studio del patrimonio vigevanese anche grazie ad un’ampia sezione di documenti, frutto di accurate indagini tra archivi svolte per l’occasione.

La mostra apre dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17:30, ultimo ingresso ore 17 (la biglietteria chiude alle 16:30). Il biglietto è unico per i musei del Castello e per le mostre: Sino al 24 ottobre 2021 : € 10,00 intero € 8,00 ridotto 18-25 anni e over 65; dal 26 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022: € 7,00 intero € 5,00 ridotto 18-25 anni e over 65. Gratuito under 18, Gratuito ogni primo e terzo martedì del mese dalle ore 14. Per ulteriori informazioni consultare il sito del Castello Sforzesco.

Nella foto, il Compianto di Vigevano

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraSculture lignee a confronto dalle città ducali di Vigevano e Milano
CittàMilano
SedeCastello Sforzesco
DateDal 21/10/2021 al 16/01/2022
CuratoriClaudio Salsi
TemiRinascimento, Milano, Arte antica

Milano, al Castello Sforzesco una mostra sulla scultura lignea del Rinascimento
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