A Matelica un'importante mostra sulla civiltà medievale tra l'Umbria e le Marche


Dall’8 giugno al 4 novembre 2018 il Museo Piersanti di Matelica ospita una mostra sulla civiltà medievale tra l’Umbria e le Marche.

Al Museo Piersanti di Matelica (Macerata) si tiene, dall’8 giugno al 4 novembre 2018, la mostra Milleduecento. Civiltà figurativa tra Umbria e Marche al tramonto del Romanico. La mostra, a cura di  Fulvio Cervini, ripercorre la storia della civiltà umbra e marchigiana attraverso il suo patrimonio medievale, risalente intorno all’anno 1200.

L’esposizione richiama, nel titolo, Year 1200, la grande mostra allestita negli spazi del Metropolitan Museum di New York nel 1970, che pose il tema del grande linguaggio aulico che attraversò ampie contrade dell’Europa occidentale a cavallo tra i due secoli; ma rammenta anche, non solo per assonanza, Duecento. Forme e colori del Medioevo a Bologna, l’importante mostra bolognese del 2000, peraltro incentrata in misura larga sulla pittura; e ancora analoghe e più recenti riflessioni maturate in terra francese, come la mostra Una renaissance. L’art entre Flandre et Champagne 1150-1250 (Saint Omer e Parigi, 2013), invece molto orientata alle arti preziose. Certamente la mostra di Matelica non vuole rivaleggiare con queste iniziative ma, come queste, tende a percorrere una via maestra degli studi medievistici internazionali, ed è frutto di ricerche che i promotori da tempo hanno intrapreso.

La novità di questa mostra consiste nel fatto che il caso umbro e marchigiano non è mai stato, finora, messo adeguatamente a fuoco in questa prospettiva. Il percorso espositivo si sviluppa intorno a cinque nuclei tematici: il primo, Un crocifisso modello, presenta il crocifisso di Matelica come testimone d’eccellenza di una tipologia molto ben rappresentata nelle Marche nell’autunno del XII secolo. Il secondo nucleo, Sculture come oreficerie e oreficerie come sculture, punta invece a mettere in luce gli incroci fra le arti all’insegna della preziosità, reale o simulata, dei manufatti. La terza sezione, Pittura a tre dimensioni, si apre con il singolare crocifisso di Arquata del Tronto, che si dichiara a tutti gli effetti come una pittura a rilievo.  Un nuovo senso della natura nell’incontro fra le arti intende mostrare come l’osmosi tra pittura, scultura e arti suntuaria generi un rinnovato senso della realtà che ispira una rivoluzione formale tra le più alte e decisive della civiltà occidentale. L’ultima, piccola sezione, Sculture in miniatura, torna al mondo delle arti suntuarie per mettere in risalto altre e succose interferenze: le arti del metallo ispirano formule che pittura e scultura traducono nella scala grande, ma a loro volta riprendono nel minimo formato certe soluzioni statuarie.

Lo provano alcuni turiboli, provenienti da Cortona, Arezzo e Firenze e una significativa selezione di matrici per sigilli umbri e marchigiani del Duecento, conservati al Museo del Bargello, tra cui, appunto, la matrice del Comune di Matelica. Qui sarà inoltre presentato uno dei codici miniati del XII secolo conservati nella Biblioteca Vallicelliana di Roma ma provenienti dall’abbazia di Sant’Eutizio in val Castoriana, luogo devastato dal terremoto da cui dipendeva la chiesa del territorio matelicese ove si trovava il crocifisso del Museo Piersanti.

La mostra è promossa da Mibact, Regione Marche, Comune di Matelica, Diocesi di Fabriano-Matelica, Museo Piersanti, Università di Camerino, SAGAS Dipartimento di Storia dell’Arte di Firenze e Anci Marche ed è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale.

Orari: da martedì a domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Prezzo del biglietto: intero 8 €, ridotto 6 € (dai 12 ai 18 anni, over 65, soci FAI, Touring Club, gruppi superiori a 10 persone, residenti nel Comune di Matelica, studenti in materie umanistiche e storico-artistiche). Gratuito per bambini fino a 11 anni, disabili con accompagnatore, stampa, militari in divisa. Ridotto mostra con coupon sconto progetto Mostrare le Marche 6 €, scaricabile a questo indirizzo. Per informazioni e prenotazioni potete telefonare al numero 0737 84445, oppure mandare una mail a museopiersantimatelica@virgilio.it.

Nell’immagine Crocifisso, Cattedrale di Sant’Evasio, Casale Monferrato, 1170 circa.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraMilleduecento. Civiltà figurativa tra Umbria e Marche al tramonto del Romanico
CittàMatelica
SedeMuseo Piersanti
DateDal 08/06/2018 al 04/11/2018
Temi Arte medievale

A Matelica un'importante mostra sulla civiltà medievale tra l'Umbria e le Marche
A Matelica un'importante mostra sulla civiltà medievale tra l'Umbria e le Marche


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Palazzo Pitti ospita la prima monografica in Italia di Tesfaye Urgessa
Palazzo Pitti ospita la prima monografica in Italia di Tesfaye Urgessa
Arte ed esoterismo, a Rovigo una grande mostra sulla magia tra simbolismo e avanguardie storiche
Arte ed esoterismo, a Rovigo una grande mostra sulla magia tra simbolismo e avanguardie storiche
Endless Visions, la prima personale italiana di Tuomas Korkalo
Endless Visions, la prima personale italiana di Tuomas Korkalo
A Pistoia una mostra sulla produzione giovanile di Giovanni Boldini
A Pistoia una mostra sulla produzione giovanile di Giovanni Boldini
A Loreto la mostra sulle immagini della predicazione tra Quattro e Settecento
A Loreto la mostra sulle immagini della predicazione tra Quattro e Settecento
Per la prima volta in Italia una grande mostra su Jean Dubuffet. A Reggio Emilia
Per la prima volta in Italia una grande mostra su Jean Dubuffet. A Reggio Emilia



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte