Una sala immersiva fa entrare nel mondo gestuale e creativo di Emilio Vedova


In occasione della mostra “Rivoluzione Vedova” al M9 - Museo del ’900 di Mestre, Vitruvio Virtual Reality ha realizzato una video installazione site-specific dedicata a Emilio Vedova. Una sala immersiva per entrare nel mondo gestuale e creativo dell’artista. 

In occasione della mostra Rivoluzione Vedova ideata e progettata da Fondazione Emilio e Annabianca Vedova e coprodotta con M9 - Museo del ’900Vitruvio Virtual Reality ha curato, ideato e realizzato la video installazione site-specific e l’area immersiva di proiezione per celebrare l’arte di Emilio Vedova.

Visitabile fino al 26 novembre 2023 al terzo piano del museo di Mestre e curata da Gabriella Belli, l’esposizione apre un percorso inedito che sceglie l’arte contemporanea come strumento per esplorare e interpretare la storia sociale, culturale, politica ed economica del Novecento, e che sottolinea il ruolo centrale di Emilio Vedova, la cui opera è interprete e testimone di un forte legame storico e civile con gli eventi che hanno segnato il XX secolo e per questa di grande attualità.

L’installazione di Vitruvio Virtual Reality, studio bolognese specializzato in computer grafica, vuole essere una sfida alla rappresentazione, una guida alla scoperta del segno e dei luoghi che hanno caratterizzato la vita dell’artista. Attraverso l’analisi del suo lavoro e del corpus teorico, il team multidisciplinare di Vitruvio Virtual Reality ha portato il proprio contributo con un corto della durata di 3 minuti e 30 secondi pensato per essere proiettato in un apposito spazio immersivo che avvolgerà il visitatore ponendolo al centro dell’immaginario del grande artista veneziano. Una sala immersiva per un’esperienza emozionale nel mondo gestuale e creativo di Emilio Vedova.

L’opera multimediale site-specific dal titolo Nel tumulto si colloca tra la pittura, la filosofia, l’architettura e i segni di un immaginario visivo mutuato dal genius loci veneziano.

“Mediante l’elaborazione tridimensionale dell’immagine restituita con una tecnica apparentemente bidimensionale, in bianco e nero, colori chiave del linguaggio pittorico dell’artista, abbiamo creato un’immedesimazione empatica tra fruitore e artista sotto forma di dialogo introspettivo con il contesto semiotico della città”, ha affermato Simone Salomoni coordinatore del progetto e co-fondatore di Vitruvio Virtual Reality.

Tema centrale dell’installazione è il rapporto tra l’artista e la città, che Vedova ha sempre considerato come fonte d’ispirazione. Il suo lavoro è infatti strettamente legato al contesto lagunare, alla sua luce, ai suoi colori e alle sue architetture. Nel video si esplora lo stato emozionale dell’artista, la traslazione semantica tra oggetto e segno, l’impulso cinestesico e la gestualità che diventa un’azione energica, quasi una performance. L’installazione di Vitruvio Virtual Reality completa così il percorso espositivo della mostra che racconta con centotrenta opere il punto di vista del grande artista e intellettuale, mettendoci a confronto, attraverso i suoi lavori, con i capitoli “caldi” della nostra storia recente, dalle macerie della seconda guerra mondiale agli avvenimenti della politica internazionale che hanno sconvolto il mondo negli anni Sessanta e Settanta e ben oltre, fino alle soglie degli anni Duemila.

Immergendosi Nel tumulto, il visitatore, il cui punto di vista coincide anche con il piano pittorico, assisterà a una narrazione sviluppata su due livelli convergenti, scanditi da momenti di immedesimazione nell’azione-gesto in cui strati di segni e di pittura si sommano tra loro e da momenti contemplativi in cui emergono i luoghi e le architetture di Venezia che hanno ispirato i lavori di Vedova.

L’esposizione si avvale del patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Venezia ed è sostenuta in qualità di main sponsor da Generali Valore Cultura, il programma pluriennale di Generali Italia per rendere l’arte e la cultura accessibili a un pubblico sempre più vasto e per valorizzare la comunità e i territori, e dal Gruppo SAVE.

Una sala immersiva fa entrare nel mondo gestuale e creativo di Emilio Vedova
Una sala immersiva fa entrare nel mondo gestuale e creativo di Emilio Vedova


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Il coloratissimo mondo delle proiezioni di Bruno Munari in una mostra di inediti
Il coloratissimo mondo delle proiezioni di Bruno Munari in una mostra di inediti
Pat Steir torna a Roma dopo vent'anni con una mostra di nuove e recenti opere
Pat Steir torna a Roma dopo vent'anni con una mostra di nuove e recenti opere
Tutti gli ulivi di Van Gogh in una sola mostra
Tutti gli ulivi di Van Gogh in una sola mostra
Roma, Di luce e di fango: la prima mostra di Alfredo Pirri negli spazi della galleria z2o
Roma, Di luce e di fango: la prima mostra di Alfredo Pirri negli spazi della galleria z2o
Gli occhi hanno muri: a Roma la prima mostra italiana della giovane Jay Miriam
Gli occhi hanno muri: a Roma la prima mostra italiana della giovane Jay Miriam
Ravenna, una mostra che ricorda... i 600 anni della scomparsa di Dante, nel 1921
Ravenna, una mostra che ricorda... i 600 anni della scomparsa di Dante, nel 1921



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte