Presentato il progetto del nuovo Museo del Sannio di Benevento e l’avvio del cantiere di restauro aperto al pubblico, dedicato alla Collezione archeologica e alle opere provenienti dal Santuario egizio. Promosso dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania, dalla Provincia e dal Comune di Benevento, dalla Società partecipata Sannio Europa e dalla Rete Museale della Provincia, l’incontro ha visto gli interventi di Raffaele Del Vecchio, Amministratore Unico Sannio Europa, Clemente Mastella, Sindaco di Benevento, Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento, Rosanna Romano, Dirigente delle Politiche Culturali e Turismo della Regione Campania.
Nel 2023, in concomitanza con il 150° anniversario della fondazione del Museo del Sannio, istituito il 4 settembre 1873 per volontà del Consiglio Provinciale di Benevento, è stato annunciato l’inizio di un articolato programma volto alla riorganizzazione degli spazi interni e alla ridefinizione dell’allestimento del polo culturale situato nel centro della città capoluogo.
Grazie alla collaborazione avviata e formalizzata attraverso un Accordo tra il Ministero della Cultura, la Regione Campania, il Comune di Benevento, la società partecipata Sannio Europa, la Rete Museale della Provincia e la Provincia di Benevento stessa, è oggi possibile dare avvio alla rifondazione del Museo, valorizzando il suo patrimonio archeologico, artistico e storico. Nell’ambito di questo percorso rientra anche la riunificazione della Sezione Egizia del Tempio perduto della dea Iside di Benevento, attualmente conservata presso il Museo Arcos, anch’esso di competenza provinciale. Tali interventi saranno realizzati grazie a un significativo stanziamento di risorse finanziarie messo a disposizione dal Ministero della Cultura e dalla Regione Campania.
Il progetto di riqualificazione, curato dalla Direzione generale Musei con il supporto della Direzione regionale Musei nazionali Campania e in collaborazione con la Soprintendenza di Caserta e Benevento, prevede, tra le azioni principali, il trasferimento della Sezione Egizia presso la sede di piazza Santa Sofia, all’interno dell’area monumentale adiacente alla Chiesa di Santa Sofia (VIII secolo), riconosciuta come Patrimonio UNESCO. Il Museo del Sannio assumerà così una nuova configurazione espositiva, valorizzando il suo patrimonio di reperti, testimonianza della storia millenaria del territorio sannita.
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