Tra pochi giorni apre a Parigi un museo enorme: è la nuova sede della Collezione Pinault


Un nuovo, enorme museo sta per aprire a Parigi, a due passi dal Louvre: è la Bourse de Commerce, nuova sede della collezione Pinault, che si aggiunge a quelle di Venezia.

Appuntamento fissato per il 23 gennaio 2021: è questa la data in cui, se tutto andrà secondo i piani, vedrà la luce un nuovo grande museo d’arte contemporanea a Parigi, la Bourse de Commerce, nuova sede della Collection Pinault. L’apertura giunge dopo quattro anni di lavori, durante i quali il grande monumento è stato restaurato per poter accogliere la collezione.

La storia della Bourse de Commerce comincia già nel XVI secolo, epoca in cui, nel sito dove oggi sorge l’edificio, fu costruita la residenza di Caterina de’ Medici (della quale l’unica traccia sopravvissuta è la cosiddetta Colonna Medici, una colonna isolata alta 31 metri): la residenza fu demolita nel XVIII secolo per lasciare posto alla “halle aux blés”, un edificio dedicato agli scambi commerciali di grano, mentre l’attuale Bourse de Commerce risale invece al 1889 (progetto di Henri Blondel). Dal 1986 la Bourse è dichiarata monumento storico, e le contrattazioni hanno avuto luogo in questa sede fino al 1998. L’edificio è diventato poi sede della Camera di Commercio di Parigi, ha conosciuto alcuni lavori di restauro nel 1989 e nel 1997 e infine, nel 2016, il Comune di Parigi e il collezionista François Pinault hanno annunciato la presentazione del nuovo progetto per trasferire nella Bourse una parte della collezione d’arte contemporanea del magnate francese: il Comune ha acquisito la Bourse per la cifra di 86 milioni di euro e l’ha affidata in gestione, per cinquant’anni, all’azienda Artémis, una delle controllate della holding Financière Pinault.

Il progetto di restauro della Bourse de Commerce è stato affidato all’architetto giapponese Tadao Ando, insieme all’agenzia NeM / Niney & Marca Architectes, a Pierre-Antoine Gatier, architetto capo dei Monuments historiques de France, e a SETEC Bâtiment. I restauri hanno riguardato sia l’edificio, sia i dipinti che adornano la sua grande hall: gli interventi si sono concentrati sulla facciata, sulle coperture, sulla grande cupola, sulle decorazioni, sulle vetrate. “La storia della Bourse de Commerce”, ha dichiarato Pierre-Antoine Gatier, “rivela un edificio in trasformazione permanente, che conserva strettamente il modello di edificio circolare coronato da una cupola importante. Il progetto della Pinault Collection segue questa storia architettonica conservando la memoria dell’edificio storico e apportando un intervento contemporaneo che si pone in ottica di dialogo”. Anche i dipinti che adornano la base della cupola, realizzati con la tecnica del marouflage, sono stati restaurati: si tratta di una grande opera raffigurante il “panorama del commercio”, una celebrazione della modernità della Francia risalente al 1889 (le pitture, di dieci metri d’altezza per 140 di lunghezza, occupano 1.400 metri quadrati), realizzata da diversi artisti (Evariste Vital Luminais, Désiré François Laugée, Georges Clairin, Marie-Félix Hippolyte Lucas, Alexis-Joseph Mazerolle). In questo caso l’intervento si è reso necessario a causa dei depositi di sporcizia che avevano procurato alle opere gravi alterazioni cromatiche, senza considerare che le opere realizzate col marouflage sono molto delicate e dunque soggette a facile deterioramento (motivo per cui sono presenti anche diverse lacune). Le opere sono state pertanto pulite, consolidate e risarcite, per restituire al pubblico la loro leggibilità.

La Bourse de Commerce andrà così ad aggiungersi alle altre sedi della collezione di François Pinault, peraltro tutte a Venezia: Palazzo Grassi, Punta della Dogana e il Teatrino, con le quali la nuova sede parigina dialogherà in modo attivo e continuo. Saranno esposte circa cinquemila opere su di una superficie espositiva di 6.800 metri quadrati, secondo nuclei tematici e monografici, con focus dedicati anche ai più grandi artisti della collezione. Non mancheranno mostre, progetti site-specific, una densa programmazione culturale ed educativa che conterà su spazi dedicati. Ci sarà anche un auditorium da 284 posti che accoglierà conferenze, incontri, proiezioni, concerti ed eventi di varia natura. “Una cura particolare, resa necessaria dal pragmatismo imposto dai vincoli di un edificio storico”, dichiara Martin Bethenod, direttore generale delegato della Bourse de Commerce - Pinault Collection, “alle condizioni climatiche e alle condizioni di luce, sia quella artificiale che quella naturale, agli aspetti tecnici delle installazioni, e alla dimensione della leggibilità, della continuità e del comfort del percorso dei visitatori. Lo spirito che ha animato il progetto architettonico e museografico è quello di un dialogo sereno, benevolo e non autoritario col contesto storico e patrimoniale, con le opere, con il pubblico”.

“Grazie all’apertura di una nuova sede della mia collezione, alla Bourse de Commerce, nel cuore di Parigi”, ha dichiarato François Pinault, “è stata compiuta una nuova tappa nella messa in opera del mio progetto culturale: condividere la mia passione per l’arte del mio tempo col più gran numero di persone possibile”.

Nella foto: la Bourse de Commerce

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