Madrid, al Prado le opere escono dal museo e si sparpagliano per la città


Interessante iniziativa del Prado: una ventina di riproduzioni a grandezza naturale di capolavori del museo vengono disseminati nelle strade della città per invogliare il pubblico ad andare a visitare i musei. 

A Madrid, il Museo del Prado decide di far uscire le sue opere dalle sale dell’istituto e sparpagliarle per tutta la città, agli angoli delle strade, alle fermate degli autobus, nei parchi. Ovviamente non stiamo parlando di dipinti originali, ma di fedeli riproduzioni a grandezza naturale, con l’obiettivo di invogliare i madrileni a visitare il più grande museo della capitale della Spagna (ma non solo). È l’iniziativa dal titolo A la vuelta de la esquina (“Dietro l’angolo”), che vuole sorprendere i passanti per “catturarli con la forza e la bellezza dell’arte, al fine di spronarli a visitare i musei”, si legge in una nota del Prado.

Con questa iniziativa, il Prado ha deciso di scendere dunque per strada come mai aveva fatto prima: dopo la pandemia (durante la seconda e terza ondata comunque il Prado non è mai stato chiuso, a differenza degli istituti italiani, e questo vale per diversi altri musei spagnoli) c’è bisogno di riportare il pubblico nei musei, ma il Prado non aspetta che le persone arrivino da sole e dunque sceglie di andare incontro a loro. A la vuelta de la esquina è stata ideata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Madrid e con i partner Iberia e Telefónica, che hanno supportato il museo nella realizzazione delle circa venti riproduzioni, tutte, come detto, a grandezza naturale: rimarranno nelle strade di Madrid per tre settimane, durante le quali faranno compagnia ai madrileni nella vita di tutti i giorni.

Non solo: ogni riproduzione viene presentata come se il quadro fosse davvero appena uscito dal museo, con tanto di cornice, didascalia illustrativa e un QR Code che contiene maggiori informazioni per chi desidera approfondire. L’idea è stata subito apprezzata dal pubblico, come si può vedere anche dai commenti al video YouTube in cui si vedono le fasi realizzative delle riproduzioni. E il museo ovviamente invita tutti gli utenti a condividere sui social le foto dei passanti davanti alle opere con l’hashtag #VuelvealPrado, ovvero “ritorna al Prado”. L’iniziativa è stata lanciata lo scorso 18 maggio, e da allora Rubens, Tiziano, Zurbarán, Velázquez, El Greco, Sofonisba Anguissola e altri grandi artisti si mostrano al pubblico con l’auspicio che l’invito a vedere gli originali al museo venga colto. Di seguito una selezione di immagini (tutte © Museo Nacional del Prado)

A la vuelta de la esquina

A la vuelta de la esquina



A la vuelta de la esquina

A la vuelta de la esquina



A la vuelta de la esquina

A la vuelta de la esquina



A la vuelta de la esquina

A la vuelta de la esquina



A la vuelta de la esquina

A la vuelta de la esquina



A la vuelta de la esquina

A la vuelta de la esquina

Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Venezia, rinasce un gioiello della città cinquecentesca: Palazzo Vendramin Grimani
Venezia, rinasce un gioiello della città cinquecentesca: Palazzo Vendramin Grimani
Nasce UffiziKids, il progetto che porta gli Uffizi a misura di bambino
Nasce UffiziKids, il progetto che porta gli Uffizi a misura di bambino
Nuovo acquisto per gli Uffizi, arriva un capolavoro di Daniele da Volterra
Nuovo acquisto per gli Uffizi, arriva un capolavoro di Daniele da Volterra
Lucia Pini è la nuova direttrice della Galleria Ricci Oddi di Piacenza
Lucia Pini è la nuova direttrice della Galleria Ricci Oddi di Piacenza
La Cgil attacca il Muse di Trento: “cerca volontari anziché valorizzare professionisti”
La Cgil attacca il Muse di Trento: “cerca volontari anziché valorizzare professionisti”
Il Museo Archeologico di Taranto si fa 3.0 e lancia la sua nuova piattaforma digitale in otto lingue
Il Museo Archeologico di Taranto si fa 3.0 e lancia la sua nuova piattaforma digitale in otto lingue



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte