Per la prima volta il loggiato al piano terra del Museo Novecento di Firenze ospiterà la street art: Different Might be Everything, questo è il titolo dell’opera di Kraita317, nata in collaborazione con la Street Levels Gallery di via Palazzuolo a Firenze, che sarà visibile al pubblico dal 19 gennaio al 18 febbraio 2024.
L’intervento, ideato per il Museo Novecento e curato da Sofia Bonacchi e Strett Levels Gallery, è un lavoro site-specific che nasce dalle considerazioni sull’opera del 1988 di Maurizio Nannucci, Everything Might Be Different, esposta nel chiostro del Museo Novecento: l’opera di street art infatti inverte l’ordine semantico delle parole scelte da Nannucci. Il nuovo motto, “Diverso potrebbe essere tutto”, intende indicare la volontà di riconoscimento della street art.
Kraita317 è uno dei principali protagonisti del movimento artistico urbano fiorentino degli ultimi anni. Membro attivo della crew romena ANS sin dalla fine degli anni Duemila, nel 2018 lascia la sua città natale, Brașov, per trasferirsi a Firenze. Questo cambiamento di contesto è significativo e innesca un’evoluzione rapida e costante nel suo stile, sia nel tratto sia nella selezione cromatica, passando dal figurativo all’astratto. Le opere astratte e sintetiche di Kraita317 intendono rimandare a dialoghi introspettivi e personali che escludono l’uso della parola, facendo leva sulla capacità di forme essenziali e colori primari di evocare sensazioni complesse e sentimenti profondi.
Immagine: Kraita317, Different Might Be Everything (Street Levels Gallery) Su gentile concessione di Museo Novecento, Firenze
La street art arriva per la prima volta nel loggiato del Museo Novecento di Firenze |