L'opera è una delle più famose di Artemisia Gentileschi e si trova a Firenze, a Casa Buonarroti (uno dei luoghi più belli della città: consigliamo caldamente una visita perché è poco conosciuta ma custodisce grandi tesori!). Fu realizzata nell'ambito di alcuni lavori commissionati da Michelangelo Buonarroti il Gi ovane, discendente del celebre scultore, intorno al 1615: in particolare, l'Allegoria dell'Inclinazione doveva decorare la cosiddetta "Galleria", un ambiente il cui soffitto era ornato da una serie di opere raffiguranti ciascuna un'allegoria di una dote o qualità del grande Michelangelo, realizzate dai più grandi artisti del tempo (oltre ad Artemisia parteciparono artisti come Jacopo Vignali, Jacopo Chimenti, Francesco Furini e altri). L'allegoria dell'inclinazione sarebbe nient'altro che un autoritratto di Artemisia Gentileschi, che si raffigurò completamente nuda: i veli, che hanno eliminato la carica sensuale ed erotica del dipinto, sarebbero infatti stati aggiunti successivamente da un discendente di Michelangelo Buonarroti il Giovane, con intento "moralizzante".
26 novembre 2012
Per conoscere meglio l'arte di Artemisia Gentileschi: https://www.finestresullarte.info/Puntate/2010/09-artemisia-gentileschi.php
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