Il Parco archeologico di Sepino, in provincia di Campobasso e noto per la sua eredità storica e per la complessità dei reperti conservati, diventa protagonista di un’innovativa esperienza digitale. Nasce Rise of Ruins, il primo videogioco gestionale sviluppato appositamente per un contesto culturale italiano. Il progetto, promosso dal Parco archeologico stesso e realizzato dal collettivo internazionale TuoMuseo, è disponibile gratuitamente sulle piattaforme Google Play e App Store, accessibile a chiunque disponga di un dispositivo Android o iOS. L’idea alla base di Rise of Ruins è semplice, ma ambiziosa: permettere ai giocatori di assumere il ruolo del direttore del parco, affrontando quotidianamente le decisioni che comporta la gestione di un sito archeologico.
“L’importanza di questo prodotto”, nelle parole del Direttore del Parco archeologico di Sepino, Direzione regionale Musei nazionali Molise, Enrico Rinaldi, “risiede non soltanto nella sua valenza di strumento di promozione del patrimonio culturale del Parco, ma anche nella resa della complessità delle molteplici attività che avvengono dietro le quinte, e che mirano a garantire una gestione efficiente dei nostri luoghi della cultura, in quel circuito virtuoso che tiene insieme le funzioni di ricerca, tutela e valorizzazione”.
“Come Istituto”, afferma il direttore all’esecuzione del progetto, il funzionario amministrativo dott. MicheleLaurenzana, “abbiamo da subito intravisto nella gamification un potente strumento di educazione, un’occasione per far conoscere il bene culturale, soprattutto alle fasce più giovani, in tutte le sue sfaccettature legate soprattutto alla gestione, per accendere la curiosità, offrire la possibilità di un apprendimento trasformativo attraverso il gioco e, in ultima analisi, per trasferire l’importanza del prendersi cura del Patrimonio”.
“Per la prima volta l’archeologia diventa un videogioco manageriale. Rise of Ruins si basa su un accurato apparato scientifico e storico che porta il giocatore a rivivere le fasi di scavo che hanno portato alla luce il sito romano di Saepinum attraverso decisioni e strategie da portare avanti per diventare un bravo direttore del parco archeologico”, spiega Fabio Viola, fondatore di TuoMuseo. “Un progetto che coniuga aspetti didattici e divulgativi anche pensati per studenti e giovani professionisti dei beni culturali con una componente di forte coinvolgimento in grado di richiamare milioni di videogiocatori desiderosi di scoprire e musealizzare reperti reali”.
“Scoprire le dinamiche sottese alla gestione”, dice Mirko Marchitelli, direttore della produzione per TuoMuseo, “alla conservazione e alla valorizzazione di un patrimonio fondamentale come quello archeologico presento all’interno del Parco di Sepino. Rise of Ruins permette al giocatore di indagare ed esperire in prima persona le attività sottese alla vita di un’istituzione culturale, fondamentale per avvicinare ulteriormente il pubblico al patrimonio e alle professioni che gravitano attorno alla vita di un sito culturale di particolare pregio come quello di Altilia-Saepinum”.
Il gioco offre la possibilità di guidare campagne di scavo, occuparsi del restauro dei reperti rinvenuti e allestire esposizioni coerenti e rispettose del valore storico dei materiali. La gestione economica e logistica diventa quindi parte integrante dell’esperienza, così come la risposta a eventi imprevisti, simulando con precisione le sfide reali che gli archeologi e i direttori di parchi devono affrontare. Il gameplay è strutturato su due livelli di difficoltà distinti, pensati per adattarsi sia ai neofiti che ai giocatori più esperti del genere gestionale. La progressione all’interno del gioco richiede attenzione alla corretta esposizione dei reperti, alla tutela del patrimonio e alla valorizzazione del sito, con l’obiettivo finale di rendere visibile e fruibile la storia di Sepino anche a un pubblico digitale.
Oltre all’aspetto ludico, Rise of Ruins si distingue per la sua funzione divulgativa. All’interno dell’esperienza videoludica, i giocatori possono accedere a contenuti informativi sulla storia del parco e sui reperti custoditi, con approfondimenti pensati per avvicinare un pubblico ampio, dai più giovani agli adulti, alla conoscenza e alla tutela del patrimonio archeologico italiano. In questo senso, il gioco si propone come uno strumento educativo che unisce divertimento e cultura, offrendo una modalità alternativa di fruizione dei beni storici.
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| Rise of Ruins: Sepino (Campobasso) protagonista del primo videogioco gestionale archeologico |
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