È il giovane studioso salentino Luca Maschio (Poggiardo, 1997), dottorando in Scienze del Patrimonio Culturale all’Università del Salento, il vincitore dell’edizione 2025 del Premio internazionale di saggistica “Sir Denis Mahon” 2025, riconoscimento istituito in memoria di Denis Mahon, uno dei più autorevoli storici dell’arte del Novecento. L’annuncio, diffuso dal Comune di Cento oggi, nel giorno dedicato alla nascita di Sir Denis Mahon, arriva a confermare la vitalità del legame che unisce la città emiliana al grande studioso britannico, cittadino onorario centese dal 1982 per il suo impegno nella valorizzazione dell’opera del Guercino.
Il lavoro premiato di Luca Maschio esplora in profondità il rapporto artistico e intellettuale tra Girolamo Porti, letterato ferrarese, e Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, restituendo un quadro inedito delle interazioni culturali che animarono l’ambiente emiliano nel Seicento. La giuria ha scelto di premiare il saggio per la originalità della ricerca, il rigore metodologico e la profondità interpretativa dimostrata da un autore ancora giovane ma già capace di proporre contributi significativi alla storiografia artistica. Maschio riceverà una borsa di studio di 2.000 euro, destinata a sostenere la prosecuzione delle sue indagini sul Guercino e sul contesto culturale dell’epoca.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 30 novembre 2025, alle ore 17, nella Sala “F. Zarri” di Palazzo del Governatore a Cento, in occasione della Giornata di Studi promossa dal Centro Studi Internazionale “il Guercino”. L’evento, che accompagna tradizionalmente l’anniversario della riapertura della Civica Pinacoteca, rappresenta un appuntamento di rilievo per studiosi, storici dell’arte e appassionati del Seicento italiano. Nel corso della giornata, Maschio presenterà al pubblico una sintesi del proprio saggio, illustrando le riflessioni e i risultati che gli sono valsi il premio.
Il Premio “Sir Denis Mahon” è stato istituito nel 2010, nel centenario della nascita dello storico dell’arte inglese, grazie all’iniziativa di un gruppo di amici e colleghi che ne hanno voluto proseguire l’eredità morale e intellettuale. Fino al 2023 è stato promosso dalla The Sir Denis Mahon Foundation di Londra; oggi la sua organizzazione è affidata al Centro Studi Internazionale “il Guercino”, che ne cura la direzione scientifica e la gestione. Per l’edizione 2025, la prima sotto l’egida del Centro e del Comune di Cento, il premio ha potuto contare sul sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, che ha garantito la copertura economica della borsa di studio. L’ente bancario, storicamente attivo nel sostegno alle attività culturali e alla formazione dei giovani, ha rinnovato così il proprio impegno a favore della ricerca e della valorizzazione del patrimonio artistico locale.
Il legame tra Sir Denis Mahon e la città di Cento affonda le radici negli anni Ottanta, quando lo storico britannico, tra i più importanti studiosi del Barocco italiano, ricevette la cittadinanza onoraria per il contributo offerto alla conoscenza e alla tutela del Guercino e della sua scuola pittorica. Mahon, nato nel 1910 e scomparso nel 2011, è stato uno dei protagonisti assoluti della storiografia artistica del Novecento. La sua carriera, lunga e rigorosa, ha intrecciato ricerca accademica e attività curatoriale, con studi fondamentali su artisti come Caravaggio, Guido Reni, Guercino e Poussin. Il suo metodo, fondato su un’analisi scrupolosa delle fonti e su un profondo senso della storia, ha influenzato generazioni di studiosi e collezionisti.
La giuria del premio era composta da Giovanni Sassu, direttore della Pinacoteca Civica di Cento, e dagli storici dell’arte Fausto Gozzi, Joanna Kilian e David Stone, che hanno valutato nove saggi in concorso, provenienti da giovani studiosi italiani e stranieri. La varietà dei temi e la qualità delle ricerche hanno confermato la vitalità degli studi sul Barocco e sul Seicento, un ambito che continua a offrire spunti di riflessione per la storia dell’arte europea.
“È una grande soddisfazione per il Comune di Cento aver ricevuto il testimone dalla Sir Denis Mahon Foundation per l’organizzazione di questa prestigiosa iniziativa”, dichiara l’Assessore alla Cultura Silvia Bidoli. “Questo riconoscimento conferma il valore di un dialogo culturale internazionale che unisce Cento a Londra nel segno del Guercino e della ricerca storico-artistica. Un legame profondo che conferma quanto la ricerca, la passione e il talento dei giovani possano continuare a tenere viva la lezione di Sir Denis Mahon. Ringrazio la Fondazione londinese per la fiducia e l’opportunità che ci ha offerto e la Presidente della Fondazione Carice per il generoso supporto ricevuto”.
Molto soddisfatta è anche la Presidente del Centro Studi, Valeria Tassinari: “La missione del Centro Studi trova piena espressione nel raccogliere il testimone del Mahon Prize dalla Fondazione londinese, e l’ottima qualità dei saggi partecipanti, di provenienza nazionale e internazionale, conferma la vitalità della ricerca in ambito storico-artistico tra i giovani studiosi”.
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