In Inghilterra, il cielo sopra Saltaire, villaggio vittoriano Patrimonio Unesco dal 2001, situato alla periferia di Bradford, si è trasformato il 13 novembre in un palcoscenico luminoso, dove alcune delle opere più note di David Hockney hanno preso vita grazie a un imponente dispiegamento di oltre seicento droni. L’evento, intitolato Painting the Sky, è stato concepito come una celebrazione dedicata all’artista originario di Bradford e realizzato per Bradford capitale britannica della cultura 2025. La scelta di portare l’arte di Hockney fuori dalle sale museali e collocarla direttamente sopra Salts Mill e Roberts Park ha conferito allo spettacolo un carattere inedito, offrendo al pubblico una modalità completamente nuova di osservare e interpretare le sue opere. L’iniziativa ha attirato migliaia di persone provenienti dalla città e dall’intera regione, confermando la capacità del progetto culturale di coinvolgere un pubblico ampio e trasversale.
Realizzato da SKYMAGIC, compagnia con sede a Leeds che negli ultimi anni si è affermata come una delle realtà più innovative nel settore degli spettacoli con droni, Painting the Sky ha utilizzato la tecnologia per trasformare il cielo in un grande schermo tridimensionale. SKYMAGIC non è nuova a eventi di grande rilevanza internazionale: i suoi droni hanno illuminato la notte durante il Giubileo di Platino della Regina nel 2022, durante il Concerto dell’Incoronazione del Re nel 2023 e in occasione del festival californiano di Coachella, oltre che ai piedi del Monte Fuji. L’esperienza maturata in questi contesti ha permesso alla compagnia di ideare una coreografia complessa, capace di restituire in volo la varietà stilistica e la forza iconica delle opere di Hockney.
L’evento ha proposto un percorso visivo attraverso i diversi periodi della carriera dell’artista. Appena il buio è sceso su Bradford, il pubblico radunato a Roberts Park ha assistito alla ricostruzione luminosa di alcuni dei lavori che hanno segnato la sua produzione tra gli anni Sessanta e gli anni più recenti. I droni hanno ridisegnato nel cielo le linee e le campiture di colore di A Bigger Splash del 1967, uno dei dipinti più riconoscibili dell’epoca californiana di Hockney, con la sua composizione essenziale e l’esplosione dell’acqua che caratterizza la scena, e di altre opere del pittore, per concludersi con i paesaggi dello Yorkshire realizzati su iPad.
Painting the sky ha avuto un significato particolare non solo per il legame dell’artista con la sua città natale, ma anche perché ha rappresentato la prima volta in cui la tecnologia dei droni è stata impiegata nel Regno Unito per creare una “light painting” su larga scala. La possibilità di vedere opere d’arte note reinterpretate attraverso una tecnologia innovativa ha messo in luce come l’eredità visiva di Hockney possa essere riletta in modi diversi, capaci di coinvolgere un pubblico eterogeneo, dagli appassionati di arte a coloro che hanno assistito allo spettacolo attratti dalla sua componente spettacolare. L’evento è stato prodotto da Bradford 2025 UK City of Culture e da SKYMAGIC, con il sostegno di Allwyn UK. L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di eventi previsti per Bradford 2025, che punta a valorizzare la creatività contemporanea e la produzione culturale locale.
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