Aspettiamo: l'intervento di Marco Neri per il progetto Aurelia→SUD


Decima tappa per il progetto Aurelia→SUD, le insegne d’artista che decorano da settembre 2021 lo studio di Gabriele Landi ad Arcola (La Spezia): dal 25 giugno al 27 agosto è visibile l’intervento ’Aspettiamo’ di Marco Neri.

Decima tappa per il progetto Aurelia→SUD, il programma di “insegne d’artista” che Gabriele Landi porta avanti da settembre 2021: questa volta, a intervenire sull’insegna dello studio di Landi ad Arcola (La Spezia) in via Aurelia Sud 19, dal 25 giugno al 27 agosto, è Marco Neri (Forlì, 1968), che propone una insegna con la scritta Aspettiamo. Una tela realizzata con molta calma, durante il primo lockdown del 2020, che era in studio ad “aspettare” da tre anni ormai, come ha raccontato lo stesso Neri.

“Avevo appena trasferito casa, studio e magazzino sul finire del 2019 in Salento e mi ci sono voluti alcuni mesi prima di tornare a sentirmi ‘presso di me’, a casa mia insomma”, spiega l’artista. “E una volta sistemato tutto, con la pandemia che per primi in Europa abbiamo dovuto affrontare a livello nazionale, è scattato quel periodo - fino ad allora impensabile - in cui non ci si poteva più muovere da casa. Per mesi e mesi... Così non ho saputo fare di meglio che rimettermi a dipingere come se non ci fosse un domani, prima tutte le tele bianche che già avevo in studio e poi anche tutte le pareti disponibili, grandi e allora bianchissime del terrazzo sul retro. Nonostante la drammaticità palpabile di quei giorni - in cui si stava diffondendo parallelamente una pesantissima ‘infodemia’ - tutto quello che potevamo fare, visto che di vaccini non se ne scorgeva neanche l’ombra, era starsene chiusi in casa e ‘aspettare’. Così ho voluto provare comunque a divertirmi esprimendolo letteralmente. Aspettiamo oggi per me è diventato l’emblema di quel periodo, ma anche di tutti i lockdown autoimposti che spesso il dipingere richiede”.

Marco Neri non è nuovo a questo singolare mezzo espressivo: aveva già realizzato alcune insegne, a volte collocate direttamente all’ingresso, altre invece tradotte su materiali o supporti diversi mentre l’originale restava esposto solo all’interno. “Devo ammettere”, conclude Neri, “che la proposta di realizzare l’ipotetica insegna di uno spazio aperto solo in teoria, ha fatto subito scattare in me un certo interesse... In generale, credo che certi aspetti, così sottilmente mentali e per questo disarmanti, gratuiti e inconsueti, siano fatti di una sostanza che solo l’arte riesce a toccare e ad esprimere pienamente. In fondo tutto accade sempre e solo negli occhi di chi guarda, se in qualche modo se ne accorge. E il progetto Aurelia→SUD mi sembra una piccola, innocua e preziosa sfida in questo senso”.

Marco Neri, diplomato all’Istituto statale d’Arte di Forlì e all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1992, inizia ad esporre nella seconda metà degli anni Ottanta. Fin dagli esordi l’atteggiamento dell’artista è marcatamente improntato al recupero della pittura. Nel 1987 supera le selezioni mentre ancora frequenta l’Istituto di“Arte e debutta tra i giovani artisti italiani di ”Indagine ’87“ a Palazzo Re Enzo, Bologna; l’anno seguente è tra i vincitori del ”Premio F. P. Michetti“ di Francavilla a mare (1988). Partecipa successivamente a numerose esposizioni in Italia e all’estero, tra le quali ”Intercity Uno“ alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (1990); ”Premio Campigna“ , Santa Sofia di Romagna (1990); ”Cambio di guardia“ allo Studio d’Arte Cannaviello, Milano (1995); ”Martiri e Santi“ alla Galleria L’Attico di Roma (1996) e ”Pittura“ al Castello di Rivara di Torino (1997). Seguono ”Figuration“ al Rupertinum Museum di Salisburgo e al Museion di Bolzano (1999/2000), ”Futurama“ al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2000) e al ”Premio Michetti - Differenti prospettive in Pittura“ al Museo F. P. Michetti di Francavilla a mare (2000). Nel 2001 tiene una personale (con Andrea Salvino) allo Spazio Aperto della Galleria d’Arte Moderna di Bologna e nello stesso anno, su invito di Harald Szeemann, partecipa alla 49° Edizione della Biennale di Venezia ”Platea dell’Umanità“ . Dal 2001 unisce all’attività artistica quella di Docente di Pittura prima all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, poi di Cromatologia e di Tecniche e Tecnologie della Pittura all’Accademia di Belle Arti di Foggia e ancora di Pittura al Biennio Specialistico dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, dove insegna attualmente. Tra le principali mostre personali: ”Rinverdire il classico“ e ”Sostenere lo sguardo“ alla Galleria Fabjbasaglia di Rimini (nel 1996 e 1998); ”Skyline“ e ”Travel“ alla Galleria Haus-Schneider di Karlsruhe (1998 e 2000); ”Windows 99“ alla Galleria dell’Immagine dei Musei Comunali di Rimini e alla Galleria Hübner di Francoforte (1999); ”Come into my room“ alla Galleria Hilger/Artlab di Vienna (2000); ”Io spazio“ alla Galleria Alberto Peola di Torino (2002); ”Malerei“ al DiözesanMuseum di Monaco di Baviera (2002); ”Mirabilandia + Biblioteca persiana“ al Museo dell’”Arredo di Russi (2003); “Nessun Dogma” alla Galleria Emilio Mazzoli di Modena (2004); “Mars Black” alla Lucas Schoormans Gallery di New York (2006); “Omissis” al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2006); “Underworld” alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2010); “Giardini” alla Galleria Pack di Milano (2011); “Passante incrociato” al Centro Arti Visive della Fondazione Pescheria di Pesaro (2012); “Marcobaleno” alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2014); “I giardini di marco” al MuseoLaboratorio di Città Sant’Angelo (2015); “#studiolacittà” (con Luca Pancrazzi) allo Studio la Città di Verona (2016); “Materia grigia” (con Leonardo Pivi) da Imperfettolab/art a Longiano (2019) e “Di scooter de pictura”, alla AplusB Gallery di Brescia (2021). Nel 2021 vince la prima edizione del Premio Nazionale per la Pittura “Osvaldo Licini” e tiene una personale nelle sale dell’omonimo Museo di Ascoli Piceno (2021/2022). Dal 2019 vive e lavora a Lecce.

Aspettiamo: l'intervento di Marco Neri per il progetto Aurelia→SUD
Aspettiamo: l'intervento di Marco Neri per il progetto Aurelia→SUD


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Firenze, ecco l'opera site-specific di Francesco Vezzoli per Piazza della Signoria
Firenze, ecco l'opera site-specific di Francesco Vezzoli per Piazza della Signoria
Tette al vento in strada a Bologna. Perché il seno femminile scandalizza e quello maschile no?
Tette al vento in strada a Bologna. Perché il seno femminile scandalizza e quello maschile no?
Stefano Cescon è il vincitore dell'VIII edizione del Premio Cramum
Stefano Cescon è il vincitore dell'VIII edizione del Premio Cramum
Al Mudec l'installazione arcobaleno che si fa modellare dai visitatori
Al Mudec l'installazione arcobaleno che si fa modellare dai visitatori
Nasce inWomen.Gallery, una galleria online sostenibile e di sole artiste donne
Nasce inWomen.Gallery, una galleria online sostenibile e di sole artiste donne
Milano, le grandi sculture gonfiabili di Franco Mazzucchelli in Darsena e in Triennale
Milano, le grandi sculture gonfiabili di Franco Mazzucchelli in Darsena e in Triennale



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte