Il duo Vedovamazzei presenta Bell, inedita opera che si ispira a una campana


Dal 26 febbraio al 3 giugno 2023 la Pinacoteca Civica di Palazzo dei Priori di Fermo ospiterà la mostra “Bell”: esposti alcuni lavori storici del duo Vedovamazzei e la loro nuova opera inedita.

Il duo artistico Vedovamazzei è protagonista a Fermo con un’opera d’arte inedita in dialogo con la collezione museale della Pinacoteca Civica. L’opera è stata realizzata per il progetto Bell, ideato e curato da Matilde Galletti e con il quale la città di Fermo è risultata vincitrice del PAC2021 - Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Dal 26 febbraio al 3 giugno 2023 la Pinacoteca Civica di Palazzo dei Priori di Fermo ospiterà quindi la mostra Bell: saranno esposti alcuni lavori storici del duo Vedovamazzei e la nuova opera del progetto, che resterà poi in modo permanente nella collezione museale.

La scultura Bell è stata ideata da Vedovamazzei in stretto dialogo con la Pinacoteca Civica di Fermo e la sua collezione d’arte, basandosi sia sulla realtà materiale del luogo (site specific), sia sul contesto tutto (context specific), ovvero una collezione di riferimento di arte del passato già esistente, la comunità da cui viene ospitata e il momento storico attuale. Questa commistione si basa sulla stretta relazione tra storia passata e presente affinché si valorizzino a vicenda.

Il progetto del duo prende spunto da una campana del XVIII secolo di Palazzo dei Priori ed oggi parte della collezione della Pinacoteca Civica. Gli artisti hanno immaginato di lavorare sul suono del paese che richiama a un momento collettivo: la campana che invita i cittadini a momenti di riunione, allerta al pericolo, suona a festa e dunque la campana che raccoglie materialmente e figurativamente la comunità cittadina. Un oggetto che, nell’immaginario degli artisti, è dunque rappresentativo della comunità in un determinato momento storico, che caratterizzava un’epoca in cui la tecnologia era semplice e rudimentale.

Il duo ha scelto di rappresentare ciò che per loro è il simbolo della nostra contemporaneità più contingente, un oggetto che, soprattutto in questi ultimi due anni, è stato sempre presente nella quotidianità di chiunque. Si tratta di una scatola di cartone aperta e capovolta, consumata e abbandonata dopo aver recato il suo dono. Il contenuto, noto e atteso da chi lo ha ordinato, è stato l’unica certezza in un frangente di labilità e incertezze. Una scatola, una delle tante che durante i duri periodi di lockdown, di isolamento e desolazione infinita, ci hanno fatto sentire una comunità, ci hanno raccolto come le campane di una volta ci raccoglievano e facevano sentire uniti.

Dalle Brillo box di Andy Warhol alle scatole di Fischli e Weiss, questi oggetti comuni, proprio in virtù della loro banalità, sono stati più volte presi dagli artisti come modello rappresentativo di una società e, come la quotidiana campana del paese, sono entrate a pieno diritto nei musei.

La scultura Bell è in bronzo (stesso materiale della campana) e dipinta a mano. Riprende, nelle proporzioni, il volume della stanza della Pinacoteca dove è collocata, ribaltando il rapporto contenitore – contenuto. Ha riprodotte, negli spazi dedicati allo scotch con cui questo ideale pacco era chiuso, le iscrizioni presenti sulla campana fonte di ispirazione per questo lavoro.

Insieme all’opera vincitrice del PAC2021, le sale della Pinacoteca Comunale presenteranno in mostra alcuni lavori storici del duo Vedovamazzei in dialogo con il repertorio iconografico della collezione permanente, con l’intento di far scoprire il loro percorso artistico. Come l’opera Masks, uno dei primi lavori del duo che ragiona sul concetto di identità, divertimento e spirito fanciullesco, o la scultura Birds sul tema dell’affermazione dell’identità di un luogo. Le opere scelte intendono rafforzare e sottolineare uno scambio dialettico tra opere del passato (che compongono la collezione ospitante) e quelle del presente che sono state realizzate dagli artisti invitati. I lavori in mostra raccontano della versatilità di questi artisti sia nell’utilizzo di diversi immaginari, sia nella scelta delle tematiche.

Nell’ambito del progetto fermano è stata inoltre realizzata un’agile pubblicazione gratuita con la narrazione del percorso dell’opera Bell, dall’ideazione alla collocazione finale.

Per info: www.fermomusei.it

Orari: dal martedì alla domenica dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.

Biglietto: Intero 8 euro; ridotto 6 euro per ragazzi dai 14 ai 25 anni, gruppi composti da più di 15 persone, soci FAI, soci Touring Club Italia, soci Italia Nostra); gratuito under 13, disabili, soci Icom, giornalisti con tesserino.

Il biglietto include anche l’ingresso al circuito museale della città e alla mostra I Pittori della realtà.

Immagine: Vedovamazzei, Bell (bronzo dipinto). Foto di Cristiano Coin. Su gentile concessione di Vedovamazzei.

Il duo Vedovamazzei presenta Bell, inedita opera che si ispira a una campana
Il duo Vedovamazzei presenta Bell, inedita opera che si ispira a una campana


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