Stop alle gratuità: a Berlino, l’Humboldt Forum, uno dei musei più grandi e visitati della Germania, metterà a pagamento gran parte di quello che prima si visitava senza sborsare un euro. Il nuovo modello tariffario, basato su un biglietto unico, entrerà ufficialmente in vigore a partire dal 3 ottobre 2025 e andrà a sostituire le tariffe differenziate che riguardano i diversi musei del complesso.
Attualmente, la politica tariffaria dell’Humboldt Forum prevede un biglietto di 7 euro per la mostra permanente Berlin Global dedicata alla storia della città, 3 euro per l’accesso alla terrazza, e ingresso gratuito per le Cantine del Palazzo, la mostra Video Panorama (che offre un’introduzione alla storia del sito), la Sala delle Sculture, il Museo Etnologico (Ethnologisches Museum) e il Museo d’Arte Asiatica (Museum für Asiatische Kunst), contando solo gli spazi permanenti e senza dunque includere nel novero delle gratuità anche le diverse mostre temporanee che si possono visitare senza pagare. Per la mostra Berlin Global c’è poi un vasto insieme di categorie che hanno diritto alla gratuità. La nuova politica che entrerà in vigore quest’autunno, presentata dalla Stiftung Humboldt Forum im Berliner Schloss, punta a garantire stabilità economica in un contesto di bilanci sempre più sotto pressione oltre che, si legge in una nota della fondazione, a “mantenere l’elevata qualità del programma esistente, per consentirci di aggiungere regolarmente nuove mostre e di ampliarle quando necessario”.
Con il nuovo sistema, un solo titolo d’ingresso consentirà l’accesso alla mostra Berlin Global, al Museo Etnologico, al Museo d’Arte Asiatica (in sostanza, i luoghi più noti e gettonati del complesso), alla mostra speciale Family Matters e al Museum Knoblauchhaus che si trova nel quartiere Nikolai. A questa proposta si aggiungono le mostre temporanee allestite al secondo e terzo piano del complesso. I visitatori avranno la possibilità di scegliere tra un pass giornaliero, un pass valido due giorni e un biglietto di gruppo. Il biglietto per un giorno costerà 14 euro, con riduzioni a 7 euro per le categorie ammesse, e ingresso gratuito per alcuni aventi diritto. Il pass di due giorni sarà venduto a 18 euro, con ridotto a 9 euro. Il biglietto di gruppo, pensato per un massimo di cinque adulti con o senza bambini, avrà un costo fisso di 50 euro senza ulteriori riduzioni. Restano valide le agevolazioni per studenti, tirocinanti, volontari fino a 30 anni, beneficiari di sussidi di disoccupazione, possessori della carta del volontariato e persone con disabilità gravi. Rimarranno accessibili gratuitamente le altre sezioni che già lo sono e che non sono interessate dalle nuove politiche tariffarie.
L’introduzione di questo schema tariffario segna una svolta significativa nella gestione. Le collezioni del Museo Etnologico e del Museo d’Arte Asiatica erano gratuite fin dall’apertura dell’Humboldt Forum. Tuttavia, fa sapere la fondazione che gestisce il museo, fin dall’inizio si era pensato alle gratuità come a una sorta di offerta limitata: “gli ultimi anni hanno dimostrato”, si legge nel comunicato con cui la fondazione ha annunciato le nuove tariffe, “che, a lungo termine, i soli finanziamenti pubblici non sono sufficienti a coprire i crescenti costi di gestione e manutenzione, finanziando al contempo i nuovi programmi. Per garantire che l’Humboldt Forum rimanga un luogo di incontro diversificato per la società di Berlino e per consentire lo sviluppo di nuovi contenuti, gli organizzatori hanno optato per un modello di finanziamento che include anche i biglietti d’ingresso. In questo modo, l’Humboldt Forum contribuirà al proprio finanziamento – oltre a finanziamenti pubblici e di terzi – in questo periodo di difficoltà finanziarie, continuando al contempo a sviluppare il suo interessante programma”.
Christine Rieffel-Braune, membro del consiglio direttivo dell’Humboldt Forum, afferma: “Il nostro obiettivo non è solo quello di mantenere l’Humboldt Forum un luogo vivace per tutti, ma anche di garantirne l’ulteriore sviluppo: aperto, diversificato e adatto al futuro. Questo nuovo modello tariffario ci consente di creare un buon equilibrio tra finanziamento sostenibile e massima accessibilità, unita a un’ampia partecipazione culturale. Il ricavato dei biglietti d’ingresso garantirà l’ulteriore sviluppo dell’Humboldt Forum, mentre parti importanti del programma continueranno a rimanere gratuite”. In effetti, il Forum non intende rinunciare alla sua dimensione inclusiva. Numerosi spazi ed eventi resteranno visitabili senza costi. Tra questi figurano il laboratorio Humboldt Lab, che ospita adesso la mostra On Water: WaterKnowledge in Berlin, i laboratori didattici, la grande scalinata con l’esposizione Impressions: The Humboldt Brothers e gli spazi dedicati alla storia del sito, come le Cantine del Palazzo, la Sala delle Sculture, il Video Panorama nonché la sezione Flashbacks. Rimarranno a ingresso libero anche appuntamenti culturali come Studio 9, Guestroom e il festival musicale Durchlüften, insieme a numerose attività educative. L’ingresso continuerà a essere gratuito per bambini e ragazzi fino a 20 anni, oltre che per le categorie già previste da riduzioni e agevolazioni. È inoltre confermata la validità dell’abbonamento annuale degli Staatliche Museen zu Berlin, che assicura l’accesso gratuito alle collezioni del Museo Etnologico e del Museo di Arte Asiatica.
La nuova politica tariffaria rimarrà in vigore fino alla conclusione del programma Family Matters, prevista a metà luglio 2026. In quell’occasione sarà definita anche una strategia di lungo termine per il periodo successivo. Nel frattempo, la prevendita dei biglietti ha preso avvio già il 13 agosto 2025, offrendo la possibilità di programmare per tempo le visite.
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