La Libertà che guida il popolo, massimo capolavoro di Eugène Delacroix conservato al Louvre, sarà restaurato. Il dipinto è stato rimosso dalla parete del museo parigino per un intervento di restauro che durerà, secondo quanto previsto, fino alla primavera 2024. Realizzato tra il settembre e il dicembre 1830, raffigura una donna a seno nudo che tra gli insorti e su una barricata nel centro di Parigi tiene la bandiera rossa-bianca-blu.
L’opera è diventata tra le più iconiche come simbolo della lotta per i diritti umani. Delacroix infatti si schiera in questo caso politicamente, celebrando la rivolta del popolo contro la politica reazionaria Carlo X, re di Francia succeduto a Luigi XVIII.
Il restauro del capolavoro di Delacroix si inserisce nell’ambito di un’importante campagna di restauri lanciata nel 2019 per i grandi formati del XIX secolo, come ha precisato Sébastien Allard, direttore del dipartimento di pittura del Louvre, all’Agence France-Presse. Occorre rimuovere, ha spiegato, con solventi in particolare le vernici ossidate e ingiallite che alterano la gamma cromatica blu-bianco-rossa della Libertà.
Al suo posto, il Louvre collocherà Les Femmes souliotes di Ary Scheffer.
Nell’immagine: Eugène Delacroix, La libertà guida il popolo (1830; olio su tela, 260 x 325 cm; Parigi, Louvre)
Il capolavoro di Eugène Delacroix sarà restaurato. Non sarà visibile fino a primavera 2024 |