Quando il patrimonio diventa location: il caso Santa Maria Alemanna


Una tavola rotonda a Messina accende il dibattito sulle concessioni d’uso dei beni culturali. A partire dal caso della ex chiesa di Santa Maria Alemanna, data in affitto per una festa di Halloween senza autorizzazione, Legambiente chiede maggiore chiarezza e trasparenza nelle procedure.

Una festa di Halloween in un edificio medievale vincolato. È accaduto a Messina, nell’ex chiesa di Santa Maria Alemanna, e l’episodio ha acceso un acceso dibattito sulla gestione dei beni culturali concessi in uso a privati. Da questa vicenda prende spunto l’iniziativa Patrimonio in affitto, la tavola rotonda organizzata dal Circolo Legambiente dei Peloritani, in programma giovedì 13 novembre 2025, dalle 16:00 alle 19:00, presso il Salone degli Specchi della Città Metropolitana di Messina. L’incontro nasce per interrogarsi su un nodo cruciale: fino a che punto è lecito e opportuno utilizzare luoghi di valore storico o artistico come scenari per eventi privati, che si tratti di una cena, di un matrimonio, di una sfilata di moda o di una festa a tema, senza snaturarne la destinazione culturale? Il tema delle concessioni d’uso dei beni culturali torna così al centro dell’attenzione, tra la necessità di preservare il patrimonio e quella di valorizzarlo, nel difficile equilibrio tra tutela pubblica e gestione economica.

A promuovere e curare l’iniziativa è Silvia Mazza, storica dell’arte e giornalista, che ha portato alla luce il caso di Santa Maria Alemanna con un articolo pubblicato su Finestre sull’Arte (lo puoi leggere qui). Secondo quanto riportato, la chiesa sarebbe stata data in concessione senza la preventiva autorizzazione della Soprintendenza di Messina, un passaggio obbligatorio per qualsiasi uso di beni sottoposti a vincolo. L’episodio ha sollevato interrogativi sulla corretta applicazione delle norme e sui margini di discrezionalità nella gestione del patrimonio pubblico. Nel corso della tavola rotonda interverranno, oltre a Mazza, Orazio Micali, Soprintendente dei Beni culturali di Messina; Gianfranco Zanna, Responsabile nazionale Beni culturali di Legambiente; Nino Principato, architetto ed esperto di storia patria; e Alfio La Rosa, Presidente di Federconsumatori Sicilia. I lavori saranno aperti dai saluti di Franco Parisi, Presidente del Circolo Legambiente dei Peloritani. Il confronto intende dunque esaminare le modalità di assegnazione e di gestione dei beni culturali concessi, con particolare attenzione ai criteri di selezione, ai controlli di compatibilità e alla trasparenza delle procedure.

Santa Maria Alemanna. Foto: Nino Principato
Santa Maria Alemanna. Foto: Nino Principato

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