L’edizione 2025 del Marmomac Best Communicator Award si è svolta ieri a Verona, all’interno della fiera leader dedicata alla filiera tecno-lapidea, Marmomac, in corso a Veronafiere fino al 26 settembre. Il premio, assegnato ogni anno a personalità del mondo culturale, artistico e del design internazionale che si distinguono nella promozione della pietra naturale, ha visto come protagonista assoluto Maurizio Cattelan, che quest’anno ha partecipato alla mostra Seasons di Bergamo con due opere realizzate in marmo di Carrara. L’artista non ha potuto essere presente fisicamente alla cerimonia, ma ha trovato un modo originale per ritirare il riconoscimento: un robot antropomorfo, realizzato da Robotor, azienda specializzata in robotica applicata alla scultura, ha scolpito in meno di 48 ore un busto in marmo di Carrara che riproduce il volto di Cattelan.
La scultura ha quindi ritirato simbolicamente il premio al posto dell’artista, accompagnata da un videoracconto in time-lapse delle fasi di lavorazione, arricchito da un commento dell’artista inviato da New York. Il video, concepito come estensione del progetto artistico, documenta la trasformazione della materia e il dialogo tra creatività umana e tecnologia robotica.
“Sono sinceramente lusingato”, dice l’artista attraverso un commento inviato da New York. “Non potendo essere lì di persona, ho deciso di mandare la mia testa scolpita da un robot. Mi sembra il modo più comodo per essere presente senza fare un discorso troppo lungo. Ringrazio la giuria, il pubblico... e anche il robot che in questo momento mi sta letteralmente dando forma. Spero che questa testa trovi un bel posto in fiera, magari vicino al bar, così potete parlare direttamente con lei se avete domande. Io, intanto, mi prendo il merito”.
La giuria del Marmomac Best Communicator Award ha riconosciuto all’artista la capacità di combinare riflessione artistica e tecnologie avanzate, sottolineando l’impatto comunicativo e simbolico delle sue opere. La scelta di utilizzare la robotica per produrre una scultura che rappresentasse l’artista stesso evidenzia la convergenza tra innovazione tecnologica e pratica artistica, confermando il ruolo del marmo non solo come materia tradizionale ma anche come medium contemporaneo.
Oltre a Cattelan, sono stati premiati altri protagonisti del design e della cultura visiva. L’architetto altoatesino Hannes Peer ha ricevuto il riconoscimento per la sua installazione Crash, mentre Paolo Stella, lifestyle influencer e direttore creativo di @suonarestella, è stato premiato in relazione al lancio delle linee di arredo COM|PLE|MEN|TARE e POR|TAN|TE. L’edizione 2025 del premio ha inoltre celebrato l’anniversario di un lavoro di grande rilevanza storica nel panorama artistico contemporaneo: Yuri Ancarani ha ricevuto la menzione speciale anniversary per il cortometraggio Il Capo, realizzato interamente nelle cave di Gemeg e presentato alla 67esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
L’opera, prodotta quindici anni fa, continua a influenzare il dibattito artistico internazionale, confermando la longevità e l’impatto culturale dei progetti cinematografici legati alla pietra naturale. La scelta di Cattelan di inviare un busto scolpito da un robot simboleggia inoltre un cambiamento nelle modalità di fruizione e presentazione delle opere: la tecnologia non sostituisce l’artista, ma estende le possibilità comunicative, creando un dialogo diretto tra opera, pubblico e processo creativo. Il videoracconto in time-lapse, accompagnato dai commenti inviati dall’artista, diventa esso stesso un’opera, mostrando come la documentazione digitale possa acquisire valore artistico e contribuire alla narrazione dell’opera fisica.
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