Dopo il successo della stagione primaverile, con oltre duecentomila visitatori e sessantasette comuni coinvolti, torna l’edizione autunnale di Monumenti Aperti 2025 – Dove tutto è possibile, la manifestazione dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Organizzata e coordinata da Imago Mundi OdV, la rassegna giunge quest’anno alla sua ventinovesima edizione e propone un nuovo itinerario che, fino al 9 novembre, attraverserà diciannove regioni e ottantanove città, aprendo gratuitamente al pubblico circa ottocento siti tra monumenti, chiese, palazzi storici e musei.
La manifestazione, che da quasi trent’anni promuove la conoscenza e la tutela del patrimonio diffuso, si conferma come una delle esperienze più partecipate e longeve di cittadinanza culturale in Italia. Dopo una prima fase primaverile che ha registrato numeri da record – 17.226 volontari, 205 associazioni, 359 istituti scolastici coinvolti e 59 itinerari tematici – Monumenti Aperti prosegue ora il suo viaggio tra storia, arte, fede e comunità, offrendo un programma autunnale ricco di appuntamenti.
L’itinerario autunnale ha preso il via da Perugia il 27 e 28 settembre e prosegue in molte altre località. Il 18 e 19 ottobre sarà la volta di Ferrara, città che celebra i trent’anni dal riconoscimento UNESCO. Per l’occasione, i visitatori potranno accedere ai luoghi simbolo del Rinascimento estense: Palazzo Schifanoia, con il celebre ciclo degli affreschi dei Mesi; la Palazzina Marfisa d’Este, raffinata dimora aristocratica; la Prefettura Giulio d’Este, cuore della vita politica cittadina; e il celeberrimo Palazzo dei Diamanti, la cui facciata è impreziosita da oltre ottomila blocchi di marmo scolpiti a punta di diamante.
Nello stesso fine settimana, a Venezia, Monumenti Aperti propone un itinerario tra le pietre d’inciampo del Ghetto, in un percorso che trasforma il camminare in atto di memoria, mentre a Mantova l’apertura del nuovo Museo Virgilio offrirà ai visitatori un’occasione per riscoprire il grande poeta latino nella sua città natale.
Il viaggio proseguirà il 25 e 26 ottobre con la tappa di Volano, in Trentino, dove la Chiesa di San Rocco rappresenta un raro esempio di devozione popolare sopravvissuto nei secoli. A Montefano, nelle Marche, sarà invece possibile visitare il Teatro “La Rondinella”, raffinato spazio ottocentesco, e il Ciclo Museo, che custodisce la memoria sportiva e comunitaria del territorio.
L’8 e 9 novembre la manifestazione si concluderà con gli appuntamenti di Bitonto e Torino. Nella città pugliese il Torrione Angioino, imponente struttura del XIV secolo parte della cinta muraria medievale, oggi trasformata in galleria d’arte contemporanea, sarà protagonista di un percorso tra memoria e contemporaneità. A Torino, il Museo Diffuso della Resistenza offrirà un itinerario di forte valore civile e storico, raccontando il Novecento attraverso testimonianze e documenti.
Durante i cinque weekend autunnali Monumenti Aperti toccherà anche numerose altre località, da nord a sud del Paese. In Molise si visiterà Frosolone, in Sardegna Siddi, Capoterra, Neoneli, Olbia, Ozieri ed Elmas, in Sicilia Siracusa e Palermo, in Liguria Savona e Vado Ligure, in Veneto Treviso, in Friuli Venezia Giulia Trieste, e in Toscana Campi Bisenzio.
La manifestazione conferma così la sua dimensione nazionale, diventando un grande racconto collettivo del patrimonio italiano, capace di valorizzare non solo le città d’arte ma anche i piccoli borghi, i paesaggi e le memorie locali. Ogni luogo diventa occasione di incontro, conoscenza e partecipazione, in uno spirito di comunità che è da sempre il tratto distintivo del progetto.
Come sottolinea Massimiliano Messina, presidente di Imago Mundi OdV, “Abbiamo già definito esaltante ciò che è accaduto nella tranche primaverile di Monumenti Aperti 2025, per partecipazione, numero di visitatori e siti fruibili, accoglienza riscontrata e ricevuta nelle città coinvolte della Penisola. Ma eravamo e siamo consapevoli di essere neanche a metà dell’opera, perché ci attende un’ampia finestra autunnale, mai così ricca di tappe e appuntamenti. Ancora più massiva e capillarizzata sarà la presenza del nostro progetto - ormai officina culturale permanente e spazio di valorizzazione inclusivo - in luoghi di grande importanza e pregio, da nord a sud del Belpaese. Abbiamo la convinzione che tutto questo ancora emozionerà e ci emozionerà, che si ripeterà quella gioiosa festa di comunità, che tanto ci inorgoglisce, ‘dove tutto è possibile’: sarà il viatico migliore per prepararci a festeggiare lo speciale anniversario del prossimo anno, quello della 30esima edizione”.
Le parole del presidente riassumono la filosofia che anima la manifestazione fin dalla sua nascita: promuovere la conoscenza del patrimonio come bene comune, favorendo la partecipazione diretta dei cittadini, degli studenti e delle associazioni locali. Un impegno che in quasi trent’anni ha coinvolto oltre quattro milioni di visitatori, sessantamila volontari e centosessantamila studenti, protagonisti della narrazione di più di duemila monumenti in oltre 170 comuni italiani.
Nato nel 1997 in Sardegna, Monumenti Aperti ha progressivamente ampliato i propri confini, estendendosi a regioni come Piemonte, Emilia-Romagna, Puglia, Lombardia e Lazio. Nel 2018 ha ricevuto a Berlino il prestigioso Europa Nostra Award, il premio dell’Unione Europea per il patrimonio culturale, mentre dal 2008 è insignito della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica.
L’edizione 2025 gode del patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, dei Ministeri della Cultura e del Turismo, della Regione Sardegna, di ANCI Nazionale e, per il quarto anno consecutivo, del Parlamento Europeo. L’iniziativa è sostenuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da numerose istituzioni pubbliche e private, che riconoscono nel progetto un modello virtuoso di educazione al patrimonio e di coesione civica.
Il filo conduttore della XXIX edizione, racchiuso nel motto “Dove tutto è possibile”, riassume lo spirito di un viaggio che unisce memoria, cultura e bellezza. Ogni monumento diventa testimonianza di una storia collettiva, ogni visita un gesto di partecipazione e di cura. L’apertura gratuita dei siti, garantita per tutta la durata della manifestazione, rappresenta un invito rivolto a tutti, cittadini e turisti, a riscoprire l’Italia attraverso i suoi luoghi più nascosti e autentici.
Sul sito ufficiale www.monumentiaperti.com e sull’app dedicata sono disponibili le informazioni aggiornate sui programmi locali, le eventuali prenotazioni e le variazioni di orario. La manifestazione è presente anche sui principali canali social – Facebook (@monumentiaperti) e Instagram (@monumentiaperti) – dove sarà possibile seguire in tempo reale il viaggio di Monumenti Aperti 2025 lungo la penisola.
La nuova stagione, che si chiuderà a novembre, non è solo una rassegna di aperture straordinarie, ma un grande laboratorio di comunità, un’occasione per costruire attraverso la memoria un futuro condiviso. Un percorso che unisce persone, luoghi e storie e che, anno dopo anno, continua a dimostrare che la cultura, quando è partecipata, può davvero rendere possibile tutto.
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