TEFAF Maastricht annuncia il primo Summit sul patrimonio culturale e il restauro di due opere italiane

Dal 9 al 14 marzo 2024 (7 e 8 marzo su invito) torna negli spazi del Maastricht Exhibition & Conference Centre (MECC) la fiera d’arte, antiquariato e design TEFAF Maastricht, organizzata dalla European Fine Art Foundation, e annuncia il primo TEFAF Summit, in associazione con la Commissione Olandese per l’UNESCO, e una mostra realizzata grazie alla partnership con Venetian Heritage e il Ministero italiano della Cultura.

TEFAF Summit

Il TEFAF Summit, evento annuale ospitato presso TEFAF Maastricht in collaborazione con la Commissione Olandese per l’UNESCO, si terrà lunedì 11 marzo dalle 9 alle 14 e approfondirà il tema del patrimonio e delle sue sfide nel mondo della cultura, dall’assistenza ai beni culturali in situazioni di conflitto al cambiamento climatico, il turismo e altri fattori economici, come si percepisce dal titolo Safeguarding Cultural Heritage in a Changing World.

Il Summit riunirà studiosi, esperti e influenti stakeholders provenienti da vari settori (patrimonio culturale, arte, mondo accademico, istituzioni governative e non governative), con l’obiettivo di sviluppare dialoghi costruttivi su questioni cruciali legate al patrimonio culturale. Il TEFAF Summit si propone dunque come una “piattaforma” per sviluppare una riflessione significativa e per sensibilizzare e promuovere soluzioni concrete per la salvaguardia dei tesori culturali e del patrimonio inestimabile del nostro pianeta.

La conferenza inaugurale sarà tenuta da Massimo Osanna, Direttore generale Musei del Ministero italiano della Cultura, e le diverse organizzazioni partner approfondiranno vari temi: la Commissione Olandese per l’UNESCO esplorerà il potere unificante della cultura nel promuovere la pace; Cultural Emergency Response porrà l’accento sul patrimonio immateriale e la natura incentrata sulle persone del patrimonio culturale in situazioni di crisi; il World Monuments Fund terrà una conversazione sulla collaborazione tra le varie organizzazioni coinvolte, per finire con la discussione conclusiva che si concentrerà sull’importanza della collaborazione e degli sforzi congiunti tra le parti interessate sia pubbliche che private per la salvaguardia sostenibile del patrimonio culturale.

Il Summit è supportato da AXA XL, partner principale di TEFAF.

La mostra in collaborazione con Venetian Heritage 

Grazie alla partnership con Venetian Heritage, è in programma la mostra speciale di TEFAF Venetian Heritage per il Museo Ca’ d’Oro che si propone come obiettivo di promuovere la collezione permanente della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia e il suo progetto di restauro e rinnovamento. Per TEFAF sono state selezionate tre opere d’arte rappresentative: l’iconico doppio ritratto in marmo di Tullio Lombardo, un rilievo in bronzo del Riccio raffigurante l’Elemosina di san Martino e un piccolo pannello di Jan van Eyck e bottega raffigurante la Crocifissione.

Venetian Heritage collabora con il Ministero italiano della Cultura per finanziare importanti lavori di restauro presso la Ca’ d’Oro. L’intento è quello di rendere accessibili a tutti e maggiormente visibili le opere d’arte della collezione permanente, trasformando il museo in uno spazio più dinamico e al passo con i tempi.

TEFAF Museum Restoration Fund

La European Fine Art Foundation (TEFAF) ha inoltre annunciato i destinatari del TEFAF Museum Restoration Fund (TMRF) di quest’anno: un contributo annuale volto al sostegno del lavoro della comunità artistica internazionale per la conservazione del patrimonio artistico e culturale. Sono la National Gallery of Ireland e il Wadsworth Atheneum Museum of Art. Il contributo di TEFAF alla National Gallery of Ireland renderà possibile il restauro di un’opera che fa parte della collezione museale da oltre un secolo: Il passaggio del Mar Rosso (1521) di Ludovico Mazzolino (Ferrara, 1480 circa – 1528). Il dipinto risulta oggi molto fragile e non può essere esposto in sicurezza; presenta infatti un notevole scollamento dello strato pittorico oltre che uno strato superficiale di sporco. L’opera richiederà dunque un intenso intervento di restauro. Grazie al sostegno di TEFAF, la National Gallery of Ireland collaborerà con gli studiosi dell’opera del pittore ferrarese per comprendere meglio la sua pratica artistica, in modo che questo capolavoro possa essere restaurato al meglio.

“Ludovico Mazzolino fu un pittore di spicco nell’Italia del XVI secolo, lavorò per la corte estense di Ferrara e successivamente a Bologna”, ha spiegato Carolina Campbell, direttrice della National Gallery of Ireland. “Il passaggio del Mar Rosso è riconosciuto a livello internazionale come un importante e raro esempio del suo lavoro. Fa parte della collezione della National Gallery of Ireland dal 1914, acquisito solo 50 anni dopo la nostra fondazione. Purtroppo, a causa della fragilità della tavola, non abbiamo potuto esporlo per molti decenni. Siamo felici di ricevere questa donazione dal TEFAF Museum Restoration Fund, perchè ci consentirà di intraprendere un intervento di restauro essenziale e di restituirlo alle nostre gallerie per il piacere dei nostri visitatori”.

Il Wadsworth Atheneum Museum of Art di Hartford, nel Connecticut, ha ricevuto un contributo da TEFAF per il restauro della Venere con ninfa e satiro (1600), scultura in marmo di Pietro Francavilla (Cambrai, 1548 circa – Parigi, 1616). Fu commissionata per i giardini di Villa Zanobi Bracci a Firenze, ma nel 1750 fu venduta a Federico, Principe di Galles, e conservata nelle tenute reali di Kew e Windsor. All’inizio del XX secolo, la scultura emerse sul mercato e nel 1925 fu trasportata al Fogg Museum di Harvard per essere installata nel cortile rinascimentale. Tuttavia, a causa del tema erotico, la scultura non fu esposta e fu invece acquistata da Everett Austin Jr, l’allora direttore del Wadsworth Atheneum. La scultura è stata danneggiata e sottoposta a numerosi restauri nel corso della sua storia, per cui il Wadsworth Atheneum Museum of Art vuole ripristinarne il fascino e il significato storico.

“La Venere con ninfa e satiro di Pietro Francavilla è forse la più grande scultura manierista degli Stati Uniti”, ha dichiarato Matthew Hargraves, direttore del Wadsworth Atheneum Museum of Art. “Dal 1934 è il fulcro del nostro storico edificio modernista Avery Memorial. Siamo incredibilmente grati per questa donazione del TEFAF Museum Restoration Fund per conservare il grande marmo di Francavilla. Questo progetto riporterà in vita questa splendida scultura e la riporterà al centro del Wadsworth Atheneum Museum of Art come simbolo del rinnovamento del nostro amato museo”.

Hidde van Seggelen, presidente dell’Executive Committee di TEFAF, ha espresso il suo entusiasmo per i due progetti di restauro indicati dal TEFAF Museum Restoration Fund: “Questo fondo contribuirà a prevenire l’ulteriore deterioramento di queste due importanti opere d’arte, riportandole al loro stato originale. La conservazione di un capolavoro scultoreo e di un dipinto di uno dei grandi artisti del Rinascimento italiano evidenzia il ruolo essenziale svolto dal TMRF nel rafforzare l’impegno di TEFAF nella ricerca e nella conservazione del nostro patrimonio artistico condiviso e diversificato”.