Si è conclusa il 3 luglio, presso la storica sede milanese di Finarte, l’Asta di Arte Moderna e Contemporanea, registrando un notevole successo e un’eccezionale partecipazione internazionale. Oltre mille appassionati e collezionisti da tutto il mondo hanno preso parte all’evento, contribuendo a un incasso complessivo di circa 2,2 milioni di euro.
Particolare entusiasmo ha suscitato la Collezione Lella e Fausto Bertinotti, che con 21 lotti venduti su 24 ha generato oltre 300.000 euro, quadruplicando le stime iniziali. Di grande rilievo le celebri serigrafie Mao del 1972 di Andy Warhol (Lotti 40 e 41), entrambe stimate tra i 20.000 e i 30.000 euro: grazie a un’intensa competizione tra la sala, le offerte telefoniche, online e scritte, sono state aggiudicate rispettivamente a 133.000 euro e 101.000 euro.
Oltre alle opere di Warhol, la collezione ha proposto una selezione di pezzi dal significativo valore storico e artistico: tra questi, due lavori di Piero Dorazio (Lotto 32, venduto per 7.000 euro), Camion, dipinto di Titina Maselli (Lotto 39, aggiudicato per 11.500 euro), e la scultura La gabbia d’oro di Giosetta Fioroni (Lotto 44, venduta a 16.500 euro).
Straordinaria anche l’aggiudicazione dell’opera I Bagni Misteriosi, olio su tela realizzato nel 1935 da Giorgio de Chirico (Lotto 78), proveniente dalla collezione di Monica Vitti. L’opera è stata venduta a 468.000 euro, uno dei migliori risultati d’asta di sempre per l’artista in Italia.
Tra le aggiudicazioni più rilevanti figurano tre opere molto diverse tra loro per stile, ma accomunate dallo spirito di innovazione e ricerca che le contraddistingue, tra astrazione e materia: Combustione (1968) di Alberto Burri (Lotto 115, battuto a 103.500 euro); Ritmo su fondo bianco (1953) di Osvaldo Licini (Lotto 125, venduto a 48.000 euro); e Senza titolo (1972) di Wifredo Lam (Lotto 94, aggiudicato per 51.000 euro).
“Siamo contenti dei risultati ottenuti dall’asta e della grande attenzione ricevuta anche dai collezionisti esteri. Il grande successo della collezione Bertinotti e dei Bagni misteriosi di Giorgio de Chirico della collezione di Monica Vitti resterà a lungo impresso nella nostra memoria”, ha dichiarato Georgia Bava, Responsabile Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea Roma.
“Questa vendita chiude idealmente un semestre particolare caratterizzato da una instabilità geopolitica non favorevole e il risultato dell’asta ci conferma che l’arte contemporanea è percepita come bene rifugio e come forma di investimento alternativo”, ha aggiunto Alessandro Cuomo, Responsabile Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea Milano.
“Per il successo della vendita è stato determinante il lavoro di promozione, svolto negli ultimi mesi con eventi e anteprime anche a Roma presso il Circolo Canottieri e a Napoli presso l’Hotel de Bonart, con cui Finarte ha finalizzato accordi di collaborazione. Questi momenti di incontro con i collezionisti hanno contribuito a rafforzare il dialogo con il pubblico e valorizzato le opere in catalogo”, ha affermato Alessandro Guerrini, Amministratore Delegato Finarte.