Marlene Dumas è la nuova artista vivente più costosa all’asta. La sua Miss January venduta a 13,6 milioni di dollari


Il dipinto Miss January di Marlene Dumas è stato venduto per 13,6 milioni di dollari all’asta da Christie’s. Marlene Dumas è ora la nuova artista vivente più costosa all’asta. 

Il dipinto Miss January di Marlene Dumas è stato venduto per 13,6 milioni di dollari durante la 21st Century Evening Sale organizzata da Christie’s al Rockefeller Center di New York il 14 maggio 2025. Questo risultato ha reso la Dumas la nuova artista vivente più costosa all’asta. L’opera del 1997 era stimata tra i 12 e i 18 milioni di dollari ed è stata acquistata da un collezionista che ha partecipato telefonicamente, in contatto con Sara Friedlander, Vicepresidente della sezione Arte del Dopoguerra e Contemporanea di Christie’s.

Miss January è considerata l’opera più significativa di Marlene Dumas mai apparsa in un’asta. Proveniva dalla Rubell Family Collection, una delle raccolte private più importanti al mondo nel campo dell’arte contemporanea.

L’artista è famosa per i suoi ritratti intensi e carichi emotivamente, spesso ispirati a immagini fotografiche trovate. La sua produzione affronta tematiche come la sessualità, l’identità razziale, la sofferenza, la maternità e il corpo femminile, alternando il desiderio di svelare alla spinta a celare.

Realizzata nel 1997, Miss January rappresenta una rivisitazione del suo primissimo disegno noto, Miss World, realizzato trent’anni prima, all’età di soli dieci anni. Nell’opera vengono raffigurate dieci figure idealizzate di modelle glamour, anticipando l’interesse duraturo di Dumas per la rappresentazione femminile. Il titolo fa riferimento anche alla prima antologica dell’artista, Miss Interpreted, tenutasi allo Stedelijk Museum nel 1992, e richiama il dipinto Misinterpreted del 1988, spesso interpretato come un autoritratto.

Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti dell’Art Institute di Chicago, del Centre Pompidou di Parigi, della Fondation Beyeler di Basilea, del Gemeentemuseum dell’Aia, del Los Angeles County Museum of Art, del Museum of Contemporary Art di Tokyo, del Museum für Moderne Kunst di Francoforte, del Museum of Modern Art di New York, del San Francisco Museum of Modern Art, dello Stedelijk Museum di Amsterdam e della Tate Modern di Londra. Dal 2008, ha tenuto importanti retrospettive istituzionali a Palazzo Grassi di Venezia, al Musée d’Orsay di Parigi, allo Stedelijk Museum di Amsterdam, alla Tate Modern di Londra, alla Fondation Beyeler di Basilea, al Museum of Contemporary Art di Los Angeles, al Museum of Modern Art di New York e alla Menil Collection di Houston.

“Attraverso le sue dimensioni monumentali e il soggetto singolare, Miss January è davvero il capolavoro di Marlene Dumas”, ha dichiarato Sara Friedlander. “In questo dipinto, Dumas dimostra trionfalmente una padronanza formale del corpo femminile, liberandolo al contempo da una tradizione di soggezione, ribaltando i concetti normalizzati del nudo femminile attraverso la lente di una storia incentrata sul maschio”.

Marlene Dumas, Miss January (1997; olio su tela, 281,9 x 101,6 cm)
Marlene Dumas, Miss January (1997; olio su tela, 281,9 x 101,6 cm)


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