Milano, Cadogan Gallery ospita la prima mostra italiana di Gabriele Cappelli, con opere inedite

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Dal 3 dicembre 2025 al 31 gennaio 2026 Cadogan Gallery a Milano accoglie Venticinque, la prima esposizione italiana di Gabriele Cappelli (Forlì, 1972; residente a Londra dal 1997), che per l’occasione presenta una nuova serie di dipinti ispirati a opere emblematiche e temi che hanno segnato la sua carriera. Cappelli si avvicina all’arte fin da giovanissimo: i frequenti soggiorni romani, durante le visite al nonno architetto e designer, lo introducono alla pittura, nucleo centrale della sua pratica creativa.

Nel 1997, a venticinque anni, si trasferisce a Londra, dove sceglie di dedicarsi completamente all’attività artistica, influenzato dal movimento degli Young British Artists. In questo periodo matura un forte interesse per la pittura intesa come indagine sulla composizione cromatica: un processo di sperimentazione, studio e combinazione dei colori che gli permette di dare vita a equilibri inaspettati. È nella capitale britannica che Cappelli definisce progressivamente la propria ricerca.

Come raccontato anche nel documentario Gabriele Cappelli di Francesco Zippel (2024), le sue opere nascono dall’accostamento di tonalità insolite con cui l’artista costruisce composizioni astratte, apparentemente libere ma fondate su un pensiero preciso e consapevole. Il colore, fulcro del suo lavoro, non ha funzione descrittiva: “parla da sé”. La forma ne determina proporzioni ed equilibrio, generando armonie o tensioni visive. L’uso di cere e polveri che ricordano la lucentezza dell’oro, mescolate ai colori a olio, conferisce ai suoi lavori un senso di calma profonda e di armonia.

Rappresentato da oltre un decennio da Cadogan Gallery, Cappelli vanta la presenza delle sue opere in numerose collezioni private nel Regno Unito, in Europa e negli Stati Uniti. Con Venticinque, che celebra i suoi venticinque anni di attività, l’artista presenta una serie di lavori inediti concepiti appositamente per gli spazi milanesi, rileggendo alcuni dei temi e delle ispirazioni più significativi della sua produzione.