Dal 15 novembre 2025 al 15 febbraio 2026 il Complesso monumentale della Pilotta di Parma presenta la mostra La legatura straniera dei secoli XV-XVII nel patrimonio della Biblioteca Palatina, curata da Federico Macchi, Elisa Montali e Viviana Palazzo. L’esposizione, allestita negli spazi della Galleria Petitot della Biblioteca Palatina, rappresenta la naturale prosecuzione dell’iniziativa inaugurata nel febbraio 2025 e dedicata alle legature italiane, ampliando ora l’attenzione alle produzioni realizzate al di fuori della penisola.
Il progetto nasce dalla lunga ricognizione “scaffale per scaffale” avviata nel 2012 da Federico Macchi, che ha permesso di analizzare in profondità i diversi fondi della Palatina, mettendone in luce la ricchezza e la varietà tipologica. Il percorso espositivo prende avvio dai manufatti islamici e spagnoli, per poi svilupparsi attraverso le tradizioni tedesche, olandesi e inglesi, fino a concludersi con un’ampia sezione interamente dedicata alle legature francesi.
Per “legatura” si intende l’insieme delle lavorazioni che includono la cucitura del corpo del libro, il suo rivestimento e l’eventuale apparato ornamentale, operazioni necessarie per proteggere il volume da fattori esterni come umidità, eccesso di calore, muffe o infestazioni. La mostra si apre con le legature islamiche, una tipologia ancora oggetto di approfondimento specialistico, e prosegue con gli esemplari provenienti dai Paesi Bassi, caratterizzati da motivi vegetali o simbolici, e con quelli tedeschi, dove prevalgono soggetti biblici e figure legate alla tradizione della Riforma protestante. Tra XV e XVII secolo, in Spagna si diffonde inizialmente lo stile moresco o mudejar, riconoscibile dall’uso minuzioso dei ferri decorativi organizzati in complesse combinazioni di nodi, intrecci, losanghe, cerchi e croci, spesso disposti secondo schemi geometrici; successivamente si afferma il gusto plateresco, ispirato alle decorazioni degli arredi metallici, con motivi che includono profili di guerrieri, faretre, archi, corazze e trofei.
Per quanto riguarda l’Inghilterra, sono presentati alcuni volumi realizzati nel cosiddetto rectangular style, in voga tra il 1690 e il 1740, riconoscibile dalla successione di pannelli rettangolari concentrici arricchiti da diversi elementi decorativi. La parte finale del percorso è dedicata alle pregevoli legature francesi, celebri in tutta Europa per l’eleganza compositiva e la varietà dei loro motivi: dallo stile à la fanfare a quello au semé, caratterizzato dalla ripetizione regolare di piccoli fregi distribuiti in righe e colonne, fino allo schema à la Du Seuil, noto per l’equilibrio delle linee e la sobrietà dell’insieme.
Per valorizzare la vastità delle collezioni della Biblioteca Palatina e promuoverne lo studio, il Complesso della Pilotta mette inoltre a disposizione sul proprio sito una sezione dedicata alla legatura, che raccoglie oltre 1460 schede, di cui 530 consultabili online, relative a opere manoscritte e a stampa, corredate da descrizioni, analisi approfondite e riproduzioni digitali.
“Ogni volta che il sontuoso patrimonio della Biblioteca Palatina è presentato attraverso una sapiente interpretazione, come con questa mostra, ci colma di stupore. Lo stupore per il talento manuale, per la raffinatezza, per la varietà di forme, disegni, decorazioni, che caratterizzano le legature esposte, specchio delle grandi volte affrescate del Rinascimento, del Manierismo e del primo Barocco. Intrecci geometrici e decorazioni figurative si alternano nella presentazione di libri francesi, islamici e tedeschi, dal XV al XVII secolo: sapere tramandato con proteiforme eleganza”, ha dichiarato Stefano L’Occaso, direttore del Complesso monumentale della Pilotta.
“Se la prima mostra si concentrava maggiormente sull’aspetto strutturale, mostrando l’evoluzione dell’oggetto libro attraverso le diverse soluzioni compositive adottate nel tempo, il secondo capitolo pone invece maggiore attenzione al decoro dei volumi. Sarà possibile compiere un viaggio immaginario tra le mode in voga nei diversi paesi, per apprezzare la varietà di motivi e stili ornamentali peculiari delle differenti aree geografiche”, hanno affermato i curatori della mostra Federico Macchi, Elisa Montali e Viviana Palazzo.
| Titolo mostra | La legatura straniera dei secoli XV-XVII nel patrimonio della Biblioteca Palatina | Città | Parma | Sede | Complesso Monumentale della Pilotta | Date | Dal 15/11/2025 al 15/02/2026 | Curatori | Federico Macchi, Elisa Montali, Viviana Palazzo | Temi | Parma |
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