Al MUSE una mostra sulle api, per invitare a proteggerle


Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento presenta la mostra “Città a misura d’ape” per raccontare il mondo fragile delle api e ispirare buone pratiche per rendere le città più sostenibili e accoglienti per i piccoli insetti.

Venerdì 1 settembre alle ore 18 il MUSE – Museo delle Scienze di Trento inaugura la mostra Città a misura d’ape. Alla ricerca di possibili equilibri, a cura di Maria Vittoria Zucchelli, Nicola Orempuller e Luca Mazzocchi, realizzata in collaborazione con Comune di Trento, il patrocinio della Provincia autonoma di Trento e il supporto di Ricola. Ventiquattro pannelli con foto, approfondimenti e contenuti multimediali racconteranno l’universo di api sociali e solitarie, ispirando buone pratiche per rendere le nostre città più accoglienti per i piccoli insetti. L’esposizione è impreziosita da circa cento scatti dei fotografi Luca Mazzocchi e Nicola Orempuller.

Gli ambienti nei quali viviamo sono sempre più urbanizzati. Per questo, è importante creare luoghi in armonia con la natura. Le fotografie di Mazzocchi e Orempuller e gli approfondimenti proposti dal MUSE intendono invitare i visitatori alla scoperta del fragile mondo delle api nei contesti urbani e delle azioni eco-sostenibili che possono rendere le città più piacevoli non solo per noi, ma anche per gli impollinatori. Grazie a un approccio più consapevole, tante città e metropoli del mondo stanno adottando misure urbanistiche sostenibili e creando habitat idonei alle api e agli altri impollinatori che giocano un ruolo vitale all’interno degli ecosistemi.

La mostra sarà allestita nel giardino del museo fino al 15 ottobre 2023. Un primo focus sarà dedicato all’importanza del verde urbano: a Trento il verde pubblico occupa una superficie di circa 400 ettari e comprende 112 ettari di parchi e giardini; 18.400 sono gli alberi presenti; 173.984 i metri quadrati ricoperti da arbusti, isolati, in macchie o siepi.

Si passa poi al processo dell’impollinazione e agli insetti protagonisti di questo vero “miracolo evolutivo”. Si stima che circa il 75% delle piante sulla terra si avvalga infatti dell’impollinazione entomofila, ad opera cioè degli insetti, tra cui lepidotteri (10%), coleotteri (15%), ditteri (27%) e, soprattutto, imenotteri (48%). A quest’ultima categoria appartengono le api: la mostra affronterà abitudini e peculiarità delle api sociali e della loro capacità organizzativa collettiva ma anche delle loro cugine, le api solitarie, meno conosciute ma fondamentali per la tutela della biodiversità.

Spazio anche alle modalità di raccolta e trasporto del polline e alle sfide per la sopravvivenza che api e altri insetti devono affrontare: cambiamenti climatici, nuovi predatori e parassiti e l’attività antropica, responsabile della diffusione di sostanze inquinanti e perdita di habitat, sono le principali minacce. Da qui l’importanza di favorire e tutelare questi piccoli animali. La mostra vuole essere anche uno stimolo per adottare buone pratiche per una nuova coesistenza.

Trento è una delle città amiche delle api, la rete di Comuni che ha avviato una serie di iniziative a protezione delle api e di tutti gli altri impollinatori minacciati, ma ciascuno di noi può fare la propria parte. Tante le azioni utili per aumentare la biodiversità presente nei nostri orti, giardini e terrazze: inserire piante e fiori diversificati per tipologia e periodo di fioritura, effettuare tagli del prato mirati con l’intento di lasciare piccole aree incolte, posizionare uno o più “hotel per insetti”, strutture capaci di fornire aree di riposo e nidificazione per molti di loro.

L’ultima sezione della mostra sarà dedicata ai progetti di Citizen Science a cui tutta la cittadinanza può partecipare e al progetto sperimentale BeeTrento, promosso da MUSE, Comune di Trento, Libera Università di Bolzano, Garden Club Trento, Federazione Trentina del Biologico e del Biodinamico e alcuni apicoltori urbani. La collaborazione ha l’obiettivo di mappare la qualità dell’aria e la biodiversità botanica della città di Trento attraverso l’analisi dei pollini raccolti dalle api mellifiche (Apis mellifera), o api da miele, all’interno dell’area urbana. I risultati del monitoraggio permetteranno di raccogliere i primi dati sulla qualità ambientale di Trento e di fornire informazioni all’amministrazione comunale utili per indirizzare le future politiche ambientali.

Oltre alla mostra, il 15 e il 16 settembre sono in programma due eventi collaterali al MUSE e al Parco Gocciadoro: due giorni per conoscere i principali gruppi di impollinatori italiani e il progetto di Citizen Science Cross-Polli:Nation.

Foto Credit: Luca Mazzocchi e Nicola Orempuller.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraCittà a misura d’ape. Alla ricerca di possibili equilibri
CittàTrento
SedeMUSE - Museo delle Scienze
DateDal 01/09/2023 al 15/10/2023
CuratoriMaria Vittoria Zucchelli, Nicola Orempuller, Luca Mazzocchi
TemiFotografia

Al MUSE una mostra sulle api, per invitare a proteggerle
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